Volevo Solo Averti Accanto di Ronald H. Balson

Volevo Solo Averti Accanto ci fa porre queste domande: Ti fidi di chi ti è accanto? Sei pronto a credergli per sempre? Nessuno è quello che sembra. Adesso stai per capirlo. 
Volevo Solo Averti Accanto ci fa porre queste domande: Ti fidi di chi ti è accanto? Sei pronto a credergli per sempre? Nessuno è quello che sembra. Adesso stai per capirlo. 

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I Libri di Alice

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Ronald H. Balson, autore di “Volevo Solo Averti Accanto”, è un avvocato e docente universitario a Chicago, autore di questo bestseller che è il suo primo romanzo, edito nel 2013, esce in Italia nel 2014  con Garzanti e diventa subito caso letterario di quell’anno vincendo il Premio Selezione Bancarella 2014.

Per la realizzazione di “Volevo Solo Averti Accanto” l’autore ha compiuto tre anni di ricerche approfondite.

Chicago, Illinois, Settembre 2004. Un anziano si presenta al Gran Galà di apertura del teatro dell’opera di Chicago con una pistola e minaccia l’illustre filantropo della città Elliot Rosenzweig accusandolo di essere il feroce nazista Otto Piatek.

Ben Solomon è un anziano immigrato polacco arrivato negli Stati Uniti dopo essere sopravvissuto ai campi nazisti della seconda guerra mondiale ed è convinto di aver riconosciuto il Macellaio di Zamość nel ricco e stimato Elliot.

Ovviamente viene subito arrestato e accusato di essere un pazzo squilibrato. Dall’alto della sua fibra morale il Sig. Rosenzweig ritira le accuse e lo fa rilasciare, ma in privato incarica il suo staff e il suo investigatore privato di scoprire ogni cosa su Ben e su questo Otto Piatek

Volevo Solo Averti Accanto una Storia piena di Rabbia

Ben Solomon fermo nelle sue convinzioni non si ferma e, grazie a un amico comune Liam, contatta una brillante avvocatessa Catherine per cercare di ottenere giustizia.

Catherine non si occupa di casi del genere, ma per accontentare l’anziano e l’amico decide di ascoltare la storia che Ben ha da raccontare. Inizia così una serie di flashback tra quello che successe in Polonia durante la guerra e il presente.

Ben non risparmia niente alla povera Catherine che spera si risolva tutto in fretta, ma già dopo pochi incontri non può evitare di sentirsi coinvolta emotivamente e personalmente con Solomon e la sua storia. Abbandona allora lo studio in cui lavora ,e che le fa ostruzionismo affinché abbandoni questo caso senza speranza, e si dedica anima e corpo alla causa contro Elliot Rosenzweig

Volevo Solo Averti Accanto ci insegna a cercare sempre la Verità

Ben racconta di come un giovane Otto venga affidato alla sua famiglia ebrea da un padre in forte difficoltà dopo l’abbandono della madre. I genitori e la famiglia di Ben accolgono Otto come un figlio e lo crescono e lo educano al pari dei loro figli facendone parte della famiglia a tutti gli effetti.

Alle prime avvisaglie di problemi la madre di Otto ricompare cercando di portare via il figlio da una casa di ebrei, ma il giovane riconosce come genitori i Signori Solomon e rifiuta più volte di seguirla.

Quando però le sorti della Polonia diventano chiare e i nazisti sono pronti all’invasione i Solomon consigliano a Otto di seguire i suoi genitori, parte attiva del partito nazionale tedesco, con l’idea di aver cresciuto un figlio onesto e che possa in qualche modo aiutarli dall’interno. Per poco i loro sforzi vengono ripagati, ma molto presto l’ideologia fa presa nel giovane Otto che proprio nel momento più buio della storia darà prova di essere uguale a molti altri. 

volevosoloavertiaccanto

“…Ci piace pensare di aver ormai superato l’odio razziale, ma la verità è che non possiamo mai abbassare la guardia. E’ per questo che il mio caso è così importante. Non solo per me, ma anche per te. E’ una specie di promemoria di cosa può succedere quando il male non viene sradicato sul nascere. Quanta gente crede di avere una ragione valida per guardare dall’alto in basso e denigrare determinate persone perchè sono diverse…ma dal razzismo al genocidio il passo non è poi così grande…”

Volevo Solo Averti Accanto, i Salomon Storia Autentica

La storia della famiglia Solomon è di per sé simile alle storie di molte altre famiglie ebree di quel periodo e ovviamente ne abbiamo lette e sentite in quantità.

Leggere queste frasi e vivere quegli avvenimenti però non smette mai di emozionare e di commuovere…come si può restare indifferenti a certe situazioni? Da quello che emerge dalle pagine di “Volevo solo averti accanto” è però la classica storia dove i soldati e gli ufficiali Nazisti sono spietati e senza rimorso mentre la comunità ebraica rimane ubbidiente e ligia alle regole.

Non metto in dubbio che sia così, ma credo anche che in tutte le storie ci siano due punti di vista. Ovviamente la storia la scrivono i vincitori e la Germania è uscita perdente da questa vicenda, ma penso comunque che non tutti i tedeschi fossero così senza rimorso.

Una prova è la figura della giovane Elżbieta, che diventerà la moglie di Elliot. Lei prova sempre ,e quasi sempre riesce, ad aiutare Ben e la famiglia Solomon mettendo anche a rischio la sua stessa incolumità. “Volevo solo averti accanto” nasce con un titolo diverso “Once we were brothers” che forse meglio rappresenta il senso di quello che Ben prova nei confronti di Otto. 

Credo che il fulcro del libro sia proprio il dolore, non solo per la sorte capitata alla famiglia di Ben, ma anche il dolore di aver perso una persona importante che nessuno pensava avrebbe mai tradito l’unica famiglia che lo ha accolto senza riserve.

Probabilmente su questo punto si poteva approfondire meglio il lato emotivo e psicologico dei due protagonisti cercando di scrivere qualcosa di diverso dalle ormai note barbarie Naziste.

Credo che lo stesso Otto immaginato da Ronald H. Balson, abbia le sue motivazioni per molti comportamenti, non condivisibili ovviamente, ma per parlare da avvocato del diavolo, non credo che le persone siano solo o buone o cattive e non credo nemmeno che una persona che crediamo buona dal giorno alla notte diventi crudele senza motivo. Manca forse una visione meno classica sulla vicenda terribile che è stata l’Olocausto, una visione meno da libro di storia e più personale.

Elliot, già dalle prime pagine, rappresenta il classico uomo ricco che sa di poter ottenere tutto grazie ai soldi e al potere e non si fa scrupoli per ottenerlo; anche mentire per preservare la sua reputazione e la serenità della sua famiglia.  

L’avvocatessa Catherine emerge invece poco incisiva a mio avviso. All’infuori della parte meramente legale non mi sembra sia un personaggio che aggiunga molto alla storia. 

Viste le molte ricerche che l’autore ha svolto per scrivere “Volevo solo averti accanto” mi sarei aspettata qualcosa di diverso è decisamente meno ovvio. 

Sicuramente “Volevo Solo Averti Accanto” è un libro che mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine e che consiglio di leggere, ma se già avete dimestichezza con questo genere di storie non vi troverete nulla di nuovo. Il finale poi lascia il solito amaro in bocca. Non ci sono grandi colpi di scena e tanto meno la soddisfazione sperata nella ricerca di giustizia che anima il nostro Ben anzi. 

Quello che lascia è una profonda tristezza e molta empatia nei confronti di un uomo che per tutta la sua vita ha dovuto convivere con un grande torto subito senza però essere colpevole di nulla a parte il fatto di far parte di una comunità ,come quella ebraica, presa di mira come altri per motivi tutt’altro che logici.

“..Le persecuzioni naziste non si limitarono alla razza. Religione, nazionalità, stili di vita alternativi, disabili: non furono presi di mira soltanto gli ebrei. Come si possono riunire in un’unica categoria slavi, zingari e mussulmani? I nazisti fecero saltare le linee di demarcazione…”

Come avrete sicuramente notato non mancano le Novità e i cambiamenti. Il Nostro Book Club continua ad evolversi così come continua a crescere DG Network la Piattaforma Editoriale Culturale che ci ospita. 

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Leggere è importante per la crescita Umana di ognuno di noi, la Lettura e i Libri sono alla base della Cultura e ovviamente pilastro di quella Contemporanea, per questo “I Libri di Alice” ha scelto DG Network, ultimo baluardo in difesa della Cultura.

Volevo Solo Averti Accanto” è un Libro che ci aiuta a meglio comprendere l’Umanità partendo da una delle pagine più Buie della sua Storia.

Volevo Solo Averti Accanto

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