Violenza sulle Donne, un dramma senza fine, questa volta è Ferrara a balzare agli “orrori” della cronaca per l’ennesimo caso, di abusi domestici mai denunciati.
La vittima è una giovane Donna Pakistana, in Italia da diverso tempo, che voleva semplicemente vivere come tutte le sue coetanee, in modo normale e libero.
Questa sua Libertà, ancora una volta, s’è dovuta scontrare con la cultura del suo paese d’origine e con un marito-padrone che prima ancora della legge italiana, rispetta quella islamica.
La privazione dei Diritti fondamentali, a colpi di botte, umiliazioni, segregazione e mortificazioni d’ogni genere fino alla tragica scoperta nel giorno più buio.
Dopo l’ennesima serata di maltrattamenti, la Donna va all’Ospedale di Ferrara per farsi visitare, i medici già paiono capire quanto accaduto ma sarà Lei stessa a chiedere aiuto.
Il marito-padrone a questo punto si difende, minimizzando l’accaduto e relegando la Violenza sulle Donne compiuta, a normale atto di sottomissione che ogni uomo dovrebbe attuare, esattamente come disse il profeta maometto.
Se in Pakistan così come in altri paesi, dove la Sharia Islamica è legge di stato, tutto questo potrebbe essere accettato, in Italia fortunatamente le Donne hanno dei diritti, anche a Ferrara e dunque l’accaduto è un crimine.
La Violenza di Ferrara fa poca notizia…
La notizia tuttavia non ha fatto il giro dei giornali, non ha riempito le prime pagine o i dibattiti negli studi televisivi. Qualche trafiletto e nulla più, come se il fatto non fosse poi così grave.
Noi del Magazine DG85.it invece mettiamo in prima pagina la Notizia e l’accaduto perché non abbiamo paura di gridare a gran voce il nostro sgomento e lo sdegno per un qualcosa di inaccettabile.
Portiamo avanti un’idea di Giornalismo senza Etichette, per un’Informazione Libera ed Indipendente che di certo non ha paura di dire la Verità, qualunque essa sia.
Siamo dalla parte delle Donne, sempre, non solo l’8 Marzo, non solo la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne e non solo quando il carnefice è Italiano.
Lo siamo anche quando il marito-padrone è un immigrato che abbiamo accolto ma che evidentemente non ha saputo o peggio voluto, integrarsi con la nostra Cultura e con le nostre Leggi.
L’orrore in questo caso dovrebbe essere doppiamente grave perché chi è ospite in casa nostra, dovrebbe più di chiunque altro rispettare leggi, regole, modi di vivere.
Quando ciò non avviene dobbiamo denunciarlo, dirlo senza paura, senza nascondersi dietro al dito, altrimenti rischiamo d’essere degli ipocriti che a parole parlano di Diritti delle Donne ma nei fatti, celano dettagli e notizie come quella di Ferrara.
Noi non ci stiamo, la Violenza sulle Donne è sempre la stessa, infame, vergognosa, da condannare senza se e senza ma.
