Non va più bene neanche “Una Poltrona per Due” il Classicone Natalizio che dal 1983 accompagna praticamente ogni Vigilia di Natale.
Il Film con Eddie Murphy e Dan Aykroyd divenuto un’icona tra le pellicole delle feste, per qualcuno sarebbe da censurare in quanto razzista e poco inclusivo.
In realtà la storia di “Una Poltrona per Due” è l’esatto opposto di quanto alcuni benpensanti stanno dicendo in queste ore.
Due Americani diametralmente opposti: uno Bianco, Ricco e con una posizione privilegiata, l’altro Nero, Povero e ai margini della società.
Un gioco meschino ideato da due avidi banchieri per il loro diletto, mascherato da esperimento sociale, inverte le vite dei due ignari malcapitati che si ritrovano l’uno nella condizione dell’altro.
Il Nero, diventa Ricco e privilegiato mentre il Bianco cade in rovina e finisce in disgrazia.
Tuttavia, scoperto l’inganno costruito alle loro spalle dagli avidi banchieri, i due si alleeranno e insieme riusciranno a vendicarsi mandando in rovina i loro carnefici.
L’abbiamo riassunta velocemente ma tanto sappiamo che tutti avete visto “Una Poltrona Per Due” e allora la riflessione è che questo Film è l’esatto opposto del Razzismo.
Una Poltrona per Due è il Contrario del Razzismo
In un’epoca storica (gli anni 80) dove si badava più ai fatti che alle parole, si poteva dire tranquillamente “negro” senza che la persona di colore si offendesse o senza che qualcuno si indignasse.
Le parole volano via mentre sono le azioni a restare e “Una Poltrona Per Due” nella sua metafora ci insegna che a volte è il sistema a metterci gli uni contro gli altri.
E’ la società a creare buoni e cattivi, a distinguere tra Bianchi e Neri, sostenendo le differenze quando è invece l’unione a fare la forza.
Billy Ray Valentine e Louis Winthorpe ci dimostrano che se gli esseri umani imparassero ad azzerare le differenze e ad allearsi tra di loro, il vero male verrebbe sconfitto.
I due Banchieri, i fratelli Duke, rappresentano la struttura parastatale che influenza le nostre vite che ci dice cosa è giusto e cos’è sbagliato che si diverte a metterci gli uni contro gli altri salvo poi essere essa stessa a farci la morale.
“Una Poltrona Per Due” è il contrario del Razzismo, è l’esaltazione dell’amicizia tra gli esseri umani, anche totalmente diversi ma che uniti possono sconfiggere il vero comune nemico.
Forse è questo il vero motivo che spinge certi “giornalisti” benpensanti a gettare fango su uno dei Film più iconici di tutti i tempi.
Questo accanimento, è figlio di un pensiero dominante che predica l’inclusione ma in realtà prolifica e si arricchisce dalle divisioni.
Sono gli stessi che cercano sempre di fomentare la rivolta, di creare conflitti, diatribe, sempre e comunque perché sanno benissimo che gli unici a trarne vantaggio sono proprio loro.
Giù le mani da “Una Poltrona Per Due” una bella commedia Natalizia che ci insegna a dire NO alle differenze e che ci offre la possibilità di capire tra una risata e l’altra, quanto l’odio e la discriminazione in realtà arrivino dall’alto.
Noi di DG85.it a differenza di altri “giornalisti” da salotto, preferiamo i fatti alle parole. Con l’Associazione Culturale “Le Eccellenze dei Territori” ci battiamo ogni giorno nella vita reale a favore di un mondo più inclusivo, solidale e privo di discriminazioni.
Lo facciamo senza volere riconoscimenti o senza sperare in qualche click in più di cui non abbiamo certo bisogno. Tutto il nostro impegno è motivato da una vera voglia di cambiare le cose, senza essere coloro che scrivono ma poi agiscono al contrario.
Le parole sono importanti, viviamo di parole ma i fatti, quelli lo sono molto ma molto di più. Lunga vita a “Una Poltrona per Due“