Il Ritorno del Boss

Sylvester Stallone è “Tulsa King” il gangster italo-americano che dopo 25 anni di prigione, torna ripartendo dall’esilio in Oklahoma. 
Sylvester Stallone è “Tulsa King” il gangster italo-americano che dopo 25 anni di prigione, torna ripartendo dall’esilio in Oklahoma. 

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Davide Gerbino

Correspondent Creator, Presentatore, Producer per DG85.it e DG Network

Una storia un po’ amarcord ma con tante pillole di vita contemporanea, una bella Serie TV mafia style con qualche luogo comune, colpi di scena, intrighi, armi, botte vecchia scuola anni 80 ma anche un pizzico di ironia e sarcasmo. 

Tutto questo è “Tulsa King” la Serie TV prodotta ed interpretata da Sylvester Stallone nei panni di Dwight Manfredi, una gangster rimasto in carcere per 25 anni, comportandosi da uomo d’onore, senza mai fare l’infame e denunciare i suoi capi, rimasti in libertà. 

Al suo rilascio, l’amara sorpresa, la “famiglia” non è così riconoscente al Manfredi che viene mandato a fare affari a Tulsa, in Oklahoma. Un altro mondo rispetto alla ben più caotica ed eccitante vita di New York ma ciò non scoraggerà “Il Generale” pronto a ricostruire il suo impero. 

Più o meno inizia così questa Serie TV giunta ormai alla seconda stagione, 19 Episodi in totale che narrano il percorso di crescita di questo gangster d’altri tempi, un po’ romantico, spaccone ma figlio della vecchia scuola, con principi e valori che le nuove generazioni del crimine organizzato ignorano o non riconoscono. 

Un po’ Texas Rangers, un po’ Cowboy, un po’ Al Capone e un po’ Il Padrino, con tanto classico Stallone d’annata. C’è di tutto, in questa produzione originale disponibile su Paramounth+

Se vi piacciono le storie di mafia, d’altri tempi, quelle originali, non certo le frivolezze politicizzate alla “Gomorra” o “Mare Fuori”, questa Serie TV di Sylvester Stallone vi piacerà sicuramente. 

Tra i vari interpreti della Serie TV anche la Figlia dello stesso Stallone, alla sua prima esperienza da attrice. 

Non mancano gli Amori, le delusioni, le rivalità, le trame, tante tante pistole, alcuni momenti di pugni in libertà un po’ alla Bud Spencer e Terence Hill e l’intrigante scacchiere della lotta di potere tra clan mafiosi con Manfredi che si dimostra un vero Generale sempre sul pezzo, nonostante l’età. 

Tulsa King” scorre veloce, è tutto sommato una Serie TV leggera, nonostante l’argomento trattato non lo sia affatto. E’ un piacere vederla e possiamo dire che la Seconda Stagione è anche meglio della Prima. 

Ci sarà una terza? Al momento non lo sappiamo ma potrebbe… almeno noi, lo speriamo… state connessi per scoprirlo.

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