Quando tutti intorno a Te dicono solo bugie e nessuno ha il coraggio di dirti la verità, serve sempre qualcuno che anche con modi un po’ rozzi, riesca ad aprirti gli occhi, in sintesi questo è il riassunto dell’incontro Trump vs Zelensky alla Casa Bianca.
Se i soliti “giornalisti” hanno etichettato Donald Trump come bullo, aggressivo, maleducato, irriconoscente, il motivo è uno soltanto: nessuno di loro è veramente libero, nessuno può realmente scrivere ciò che pensa.
Fortunatamente ci siamo noi del Magazine DG85.it che non avendo Padroni, possiamo lavorare in totale Autonomia con il nostro Giornalismo senza Etichette e la nostra Informazione Libera ed Indipendente al servizio dei nostri lettori.
Trump vs Zelensky un po’ di onestà
Con l’onestà intellettuale che ci contraddistingue, possiamo così affermare che quanto emerso dal confronto della Casa Bianca è la classica situazione di vita reale che almeno una volta sarà capitata ad ognuno di voi.
Quando fai qualcosa di sbagliato, quando ti ostini ad andare in una direzione deleteria, in pochi hanno il coraggio di guardarti negli occhi e dirti: basta!
È arrivato il momento di fare un passo indietro, di lasciare per perdere, di ammettere la sconfitta, l’errore, lo sbaglio.
Donald Trump ha fatto esattamente questo, ha parlato con uno Zelensky visibilmente alterato ed in stato confusionale, come un buon Padre farebbe con un figlio problematico.
“Hai fatto una Cazzata, è il momento di ammetterlo e di pagarne le conseguenze” questo in sintesi dovrebbe essere il titolo di qualsiasi articolo dedicato all’accaduto.
Ha fatto bene Donald Trump a strigliare l’ex attore ucraino che qualcuno ha trasformato in aspirante Dittatore, ora è la UE a dover fare altrettanto e prendere coscienza della realtà.
Quando nel 2014 il governo ucraino iniziò a bombardare i suoi stessi territori del Donbass, massacrando civili inermi, colpevoli solo di essere culturalmente legati alla Russia, tutti avrebbero dovuto capire che il Presidente Vladimir Putin prima o poi avrebbe reagito.
La risposta è arrivata e ora è tempo di Pace. La Russia non è il nostro nemico e Zelensky non è certo il cavallo su cui puntare.
Meno male che c’è Donald Trump, unico ad ammettere la verità.