The Turnglass La Clessidra di Cristallo di Gareth Rubin

Dal Nostro Book Club "I Libri di Alice" la Recensione del Romanzo di Gareth Rubin "The Turnglass" - La Clessidra di Cristallo, un doppio romanzo sorprendente
FELTRINELLI | SELLERIO GIOCO OMAGGIO
LIBRO EO IN OMAGGIO
Picture of I Libri di Alice

I Libri di Alice

Il Book Club del Magazine DG85.it

Condividi Ora l’Articolo, Aiutaci a Restare Liberi

Dal Nostro Book Club "I Libri di Alice" la Recensione del Romanzo di Gareth Rubin "The Turnglass" - La Clessidra di Cristallo, un doppio romanzo sorprendente

The Turnglass La clessidra di Cristallo di Gareth Rubin. Due romanzi, un solo libro. Il passato che si lega al presente e chiede ai figli di pagare il conto dei padri. Il tempo scorre…

Gareth Rubin, giornalista e scrittore inglese collabora con le maggiori testate nazionali. Il suo primo romanzo “The Turnglass – La clessidra di cristallo” edito da Longanesi nel 2023 ha riscosso un larghissimo successo di pubblico e di critica, in Italia e all’estero.

“Quello che avete tra le mani non è un libro qualsiasi. E’ un romanzo têtê-bêche, tanto caro agli stampatori del XIX secolo. E’ un libro che è insieme due libri: due storie intrecciate, una dopo l’altra. Apritelo e leggete il primo romanzo. Finisce a metà volume. Quindi capovolgetelo e leggete il secondo.”

the turnglass

The Turnglass il Doppio Romanzo

Questo è lincipit di ogni lato del libro. Si tratta infatti di un volume che può essere letto da entrambi i lati. Ha due copertine di colore differente e due romanzi in apparenza distinti ma ,che in realtà, sono legati da molti particolari e la stessa storia si intreccia rivelando di essere di fronte a una sola e unica storia. 

Un lato ci propone una storia ambientata in Inghilterra nel 1881 mentre l’altra ci porta in California nel 1939.

La mia lettura inizia con la parte blu del libro e con la metà che parla dell’inghilterra del 1881. Ci troviamo a Londra e un giovane medico Simon Lee si trova a combattere contro il colera che affligge la popolazione povera della città.

Vorrebbe trovare una cura ma non ha i fondi per la ricerca. Propone più volte la sua idea per ottenere sovvenzioni ma gli vengono sempre negate. Arriva tramite posta una richiesta strana. Un suo zio chiede di essere assistito perché malato e Simon da subito non accetta ma poi, dopo l’ennesimo rifiuto di sovvenzione, decide di accettare vista la cospicua paga che gli viene promessa. 

Si reca quindi nella dimora dello zio, un prete, che vive nella casa di famiglia in un isola circondata da acqua fangosa nella zona dell’Essex; l’isola di Ray. La casa, Turnglass House, si trova su una zona di terra che rimane isolata per alcune ore a causa delle maree e si presenta imponente e misteriosa.

Oliver Hawes vive in quella casa con un paio di domestici e la cognata ,Florence, accusata dell’omicidio del marito nonché fratello del parroco. La situazione che Simon si trova davanti non è facile come immaginava, anzi e ben presto si rende conto che la malattia dello zio non è che l’inizio di un mistero che in realtà coinvolge tutta la casa. 

“…Simon non poté fare a meno di rimarcare il fatto che suo padre – solitamente non avvezzo ai voli di fantasia poetica – avesse attribuito qualcosa di corrotto e maligno direttamente alla casa, piuttosto che alla famiglia che ci viveva. Particolare curioso…”

Il Magazine DG85.it racconta ogni giorno la Cultura Contemporanea, perché è attraverso essa che riusciamo a meglio comprendere la nostra Società. Rappresentiamo l’ultimo polo editoriale indipendente rimasto. Crediamo in un Giornalismo senza Etichette, al servizio dell’Informazione Libera. Non abbiamo padroni, non facciamo marchette, non ci limitiamo ad uno sterile copia-incolla di comunicati stampa come fa la gran parte degli altri. 

Per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di ognuno di Voi!

 Aiutaci a Restare Liberi, fai ora una Piccola o Grande Donazione, la Libertà non ha prezzo, sii anche TU parte del Cambiamento!

Il lato rosso del volume ci porta invece in California nel 1939 alle porte del secondo conflitto mondiale. “La Clessidra di Cristallo“. In questo caso il protagonista è Ken Kourian un ragazzo della Georgia di umili origini che si trova a Los Angeles per tentare la fortuna con i primi film parlati.

Durante un’audizione conosce una ragazza che lo invita a una festa esclusiva a casa di un tale Oliver Tooke. Il padrone di casa abita in una strana casa futuristica arroccata su una scogliera a picco sull’oceano ,Turnglass House, fatta per la maggior parte da vetrate.

La famiglia Tooke si è arricchita con la produzione del vetro e attualmente il padre di Oliver è il governatore in carica e punta alla presidenza. Ken e Oliver fanno subito amicizia e il giovane rampollo gli espone da subito le sue ambizioni artistiche.

Oliver ha scritto un libro che in realtà sono due per via del bizzarro gioco del capovolgere il volume. L’uscita del libro però porterà all’omicidio del giovane Oliver e Ken si dovrà armare di arguzia per scoprire chi ha ucciso il suo amico e soprattutto scoprire cosa centra il libro in tutto questo. 

A grandi linee la trama delle due parti di “The Turnglass”. In entrambe troviamo dei personaggi che hanno lo stesso nome e storie che sono quasi identiche, ma hanno delle sostanziali differenze. Il racconto del 1881 a mio avviso è la parte migliore.

L’ambientazione quasi gotica tra Londra e questa casa isolata dal mare rende tutto molto carico di mistero e di sorpresa. Non si sa mai quando un nuovo tassello verrà svelato. In principio non si capisce molto del filo che dovrebbe portare il lettore a risolvere il mistero e la fine della prima parte lascia molte domande e quasi provi a vedere se ti sei perso qualche pagina, ma la scrittura si è capovolta.

Nella seconda parte invece credo ci sia più banalità. La storia è veloce e svela subito i suoi punti chiave. Non ho più trovato il mistero o la sorpresa di prima e ,benché si capisca praticamente tutto solo alla fine, avrei preferito fosse più curato.

All’infuori della storia in sè per sè il tema di “The TurnglassLa Clessidra di Cristallo” è sicuramente il dualismo. 

Come la clessidra ha due lati così i nostri protagonisti hanno due facce e due vite che albergano in loro in modo speculare. 

Il complesso dell’impostore viene affrontato ma sempre in maniera marginale nella seconda parte. C’è un accenno alla questione dell’eugenetica che si sta facendo strada nel 1939 con l’avvicinarsi della Seconda Guerra Mondiale e un accenno in quanto studio nella parte del 1881 ma con lo scopo più nobile del cercare una cura a un male terribile.

Corruzione e bugie ovviamente la fanno da padrone sia in un tempo sia nell’altro e il ruolo della donna messo in ombra dalla saggezza e superiorità maschile sia in quanto sesso forte sia nel caso dell’uomo di Dio. In realtà le donne di questa storia si rivelano molto argute e necessarie anche se rinchiuse o sottovalutate. 

In definitiva una lettura che mi è piaciuta molto. Mi ha attratto ovviamente la particolarità di “The Turnglass”, ma devo dire che anche la trama mi ha conquistato. Avrei forse approfondito e rallentato un pochino la seconda parte ambientata in California, ma probabilmente lo scopo dello scrittore era proprio quello di evidenziare la differenza di epoca anche con la differenza di tempo il quale è anche l’argomento principale di tutto il testo. La clessidra e il tempo che scorre;  il passato che ritorna e chiede il conto a chi ha abusato di lui. 

“…Non ci siete soltanto lei, suo figlio o suo padre. C’è il fatto che il passato ha una sua volontà: una volontà di riparazione. Di meritato castigo. Il passato non smette mai di esigerlo….Può seppellirlo nel vetro, nella pietra o nel fango. Ma questo significa solo concedergli tempo…nient’altro che tempo…”

Picture of I Libri di Alice

I Libri di Alice

Il Book Club del Magazine DG85.it

Condividi Ora l’Articolo, Aiutaci a Restare Liberi