Dopo il successo di “Greedy” l’asticella per Tate McRae si è alzata tantissimo, l’attesa per il nuovo Album era caldissima e Lei è riuscita a non deludere le aspettative.
È facile arrivare in cima, il difficile è confermarsi, lo sanno tutti coloro che vogliono vivere facendo Musica ma in generale lo sappiamo tutti noi esseri umani, sempre alla ricerca di nuove conferme.
Tate McRae è arrivata in cima alle Classifiche di tutto il mondo, ha regalato ai suoi fans una Canzone capace di diventare una super hits e dunque anche per Lei è giunto il tempo di confrontarsi con se stessa.
“So Close To What” è l’Album del ritorno, della consacrazione o del freno a mano, del Top ancora una volta o del primo Flop.
Dopo qualche ascolto, possiamo dire con una certa sicurezza che questo è uno di quei lavori discografici, capaci di non far rimpiangere il passato.
Tate McRae è stata bravissima, non si è adagiata sugli allori ed al contrario ha continuato il suo percorso di crescita Artistica.
L’Album “Think Later” del 2023 aveva aperto nuovi scenari per il Pop Contemporaneo, in un gioco di sonorità che guardano alla Dance da atmosfere lounge, al R&B e ad un certo New Pop che di fatto è pura originalità.
Tate McRae un ritorno da Protagonista
“So Close to What” segue quella stessa via ma lo fa con ancora più sperimentazione e coraggio, Tate McRae non vuole essere una comparsa ma vuole fare la voce grossa, quella dei protagonisti.
Il Bit che viaggia tra Hip-Hop, Dance House, Pop raffinato è un gioco molto interessante, fresco, estremamente moderno dall’essere quasi futuristico.
Detta la linea, non segue gli altri ma semmai si fa seguire e siamo certi che questo Album sarà da esempio per molti altri giovani suoi colleghi che di certo proveranno a emularla.
In questo ci sentiamo molto vicini a Tate McRae, anche noi del Magazine DG85.it con il nostro Giornalismo senza Etichette e la nostra Informazione Libera ed Indipendente ci ritroviamo spesso a dettare la Linea e di conseguenza ad essere copiati ed emulati.
È ciò che ci fa andare avanti a testa alta e siamo certi sia ciò che spinge questa giovane Artista Canadese a migliorarsi sempre più ad ogni nuovo lavoro discografico.
Tornando a “So Close to What” delle 15 tracce che compongono il Disco, sono molti i possibili singoli che un tempo avrebbero fatto vivere questo Album per almeno un paio d’anni, tuttavia non tutti sono immediati come in molti sperano.
Oggi è tutto più veloce ed effimero, quindi di fatto la Musica rischia di passare alla velocità della luce ma con il tempo, i veri amanti del genere sapranno dare il giusto valore a questo lavoro.
Tate McRae sta facendo qualcosa di molto interessante, portare il Pop ad un livello più alto, il che non è certo facile e soprattutto non è scontato che l’operazione possa convincere tutti.
Dei 15 brani, almeno al primo ascolto, la maggior parte degli ascoltatori non ne troverà molti di decisamente orecchiabili e super convincenti ma questo non significa che l’album non sia valido.
La ragazza ha una capacità vocale non indifferente, lavora con il falsetto in modo impeccabile e quando la voce si fa più calda, riesce ad avvolgerti come pochi altri sanno fare.
Semplicemente è un disco che va assaporato, con calma, pezzo dopo pezzo, nota dopo nota, parola dopo parola. Nonostante l’impostazione Pop, questa volta Tate McRae sperimenta molto, rischia anche un po’ ed è per questo che ci piace parecchio.
I giovani devono dettare la Linea, segnare la strada, indicare il futuro della Musica e Lei lo sta facendo, in questo modo passa da Artista di buon livello a vera Regina.
Con “So Close to What” questa ragazza fa un altro passo avanti verso una nuova dimensione sempre più chiara ed interessante, staremo a vedere la reazione del pubblico ma siamo certi che aldilà degli sterili numeri da classifica, questo lavoro rientri tra quelli destinati a restare nel tempo.
Siamo stati al suo Concerto al Fabrique di Milano quasi un anno fa e vederla oggi a questo livello, non fa altro che confermare le nostre ottime impressioni dell’epoca.