Un Altro Califfato

Siria: Cade Assad arriva l’Isis, c’è chi esulta (anche in Occidente) ma non è una buona Notizia per Democrazia, Diritti, Donne e Minoranze. Ecco perché… 
Un Altro Califfato

⬇️ Condividi ⬇️

Picture of Redazione

Redazione

Articolo a cura della Redazione di DG85.it

Appare disarmante ed inspiegabile, l’entusiasmo con cui tanti “giornalisti”, politici e anche cittadini hanno accolto la notizia della caduta di Assad e della sua fuga dalla Siria

Lo hanno definito Macellaio, assassino, criminale, dittatore. Sarà la storia a giudicarlo, non spetta certo a noi che di quel paese e di quella guerra conosciamo poco o nulla ma se abbiamo una certezza è che da oggi la Siria non è un paese migliore. 

Caduto Assad che va ricordato rappresentava una delle pochissime amministrazioni Laiche del Medio Oriente, ora il potere passa ai ribelli che esattamente come avvenne nella Libia del dopo Gheddafi, grazie all’aiutino degli USA dell’allora Presidente Obama e della Francia, non sono certo figli della Democrazia e dei Diritti

A quelle latitudini, un cambio di Governo di questo genere, significa passare da uno stato Laico, con tutti suoi limiti ma in cui le minoranze, specialmente quella Cristiana, erano tutelate e protette, ad uno Islamico, ispirato se non addirittura affiliato con l’Isis

Sta nascendo l’ennesimo Califfato e questo sappiamo tutti (forse) cose significa. Se qualcuno avesse dubbi in merito, ora proveremo a fare un po’ di chiarezza. 

Stato Islamico significa che le altre Fedi sono messe al bando, ghettizzate nel migliore dei casi, cacciate oppure addirittura perseguitate. Le Chiese si accingono a diventare Moschee, pregare un Dio che non sia allah, diventa un reato. 

L’Uguaglianza e la pari dignità della Donna rispetto all’uomo scompare.  Asma al-Assad, la Moglie dell’ormai Ex Presidente Assad, si è sempre presentata in pubblico al fianco del marito, senza velo e senza alcun tipo di restrizione. Lo stesso in tutta la Siria potevano fare tutte le Donne

Oggi non sarà più possibile, il velo se non addirittura il burqa diventano obbligo come da noi fu la mascherina ai tempi della covid, pena la reclusione, le frustate e magari pure la morte. 

Il Califfato che segue alla lettera la dottrina islamista, considera la Donna un essere inferiore, le poche libertà conquistate negli anni Laici di Assad, verranno cancellate, tornando al Medioevo. 

Per non parlare dei Diritti della Comunità LGBTQIA+ che di fatto a queste latitudini non esisterà nemmeno, sappiamo bene che dove l’Isis governa, a chi viene accusato di “sodomia” la pena è la morte

Tutto questo limitandosi all’argomento diritti fondamentali. Un Califfato in Siria, significa a livello geopolitico uno stato islamista, sempre più vicino all’Europa, la Libia ci ha insegnato che quando questo avviene, per noi non è mai una cosa positiva. 

Staremo a vedere e seguiremo l’evolversi della situazione, l’unica certezza è che ora il mondo è un posto ancora meno sicuro, c’è un altro territorio instabile, in subbuglio e c’è un’altra guerra tra potenze che si sta combattendo sulle spalle dei cittadini perché alla fine di tutto questo Donne, Uomini, Gay, Cristiani, Ebrei, Islamici, tutti pagheranno un prezzo per questa follia.

⬇️ Condividi ⬇️

⬇️ Leggi Anche ⬇️