Bye Bye Natale, è Santo Stefano e anche per quest’anno è finita! L’Abbiamo atteso, sognano, temuto, aspettato, pensato, desiderato, corteggiato, colorato, immaginato ma poi d’un tratto è passato.
Il Natale se n’è andato anche questa volta, più in fretta del previsto. Ci ha lascito un po’ di malinconia, la pancia piena, qualche chilo di troppo e la consapevolezza che tra poco tutto ripartirà nuovamente.
è il ciclo della Vita, dopo Natale arriva Santo Stefano poi c’è Capodanno ed eccoci di nuovo a quella nostra esistenza sempre un po’ tutta uguale che speravamo di aver dimenticato per qualche giorno ma che inesorabilmente è tornata.
Santo Stefano metafora della Vita
In un certo senso è così il 26 Dicembre è quel giorno che ti riporta con i piedi per terra, quella scossa di realtà e verità che provi a nascondere sotto il tappeto ma che prima o poi esce e si fa sentire con tutta la sua forza un po’ meschina se vogliamo ma comunque terrena e vera.
Noi del Magazine DG85.it che ogni giorno, per tutto l’anno, proviamo ad affrontare le Tematiche della Vita, portando il tutto ad un livello superiore, in un ambito di Cultura Contemporanea sappiamo molto bene cosa significa riflettere, pensare ed analizzare gli eventi e le questioni.
Lo facciamo con il nostro Giornalismo senza Etichette, con la nostra Informazione Libera ed Indipendente che a volte può sembrare scomoda ma che in realtà è pura e semplice verità.
Ci piace dire ciò che pensiamo, noi non riportiamo notizie, non ci limitiamo ad un sterile copia-incolla di un comunicato stampa, noi abbiamo l’ambizione di metterci del nostro, sempre.
Nella giornata di Santo Stefano, mentre ancora con la pancia piena, proviamo a rimetterci in piedi, nella testa di tutti noi passa qualcosa di strano, quasi incomprensibile o comunque di difficile analisi.
Non è un giorno come gli altri. Si chiude un capitolo. Bello per alcuni, meno piacevole, triste o addirittura orribile per altri ma tutti oggi siamo accumunati dallo stesso pensiero.
Da domani si riparte. C’è ancora Capodanno, è vero ma in ogni caso passato il Natale il sentiment è quello di chi dovrà nuovamente ricominciare a faticare per sopravvivere in questo mondo che ti toglie più di quanto ti dà.
è la Vita che oggi ti propone Natale con tutti i suoi sfarzi anche esagerati, con la festa, le emozioni e tutto il resto ma domani, ti dà ancora un giorno per smaltire il tutto primo di sbatterti in faccia la realtà.
Ok è una visione un po’ cruda e gotica se vogliamo ma è così, inutile girarci attorno, come quando in un vecchio Film di Natale un grandissimo attore diceva alla fine del pranzo “e anche per quest’anno, ce lo siamo lavato dai coglion*” in effetti non aveva tutti i torti.
Il giorno di Santo Stefano c’è chi s’è tolto un peso, come se il peggio fosse passato ma poi, si rende conto che quel peso è lì in agguato, cambia forma è resta, sempre.
“That Christmas” un bel Film d’Animazione di cui vi abbiamo parlato qualche tempo fa, dice che il Natale è come una lente d’ingrandimento per i sentimenti.
Sia per quelli positivi, infatti chi è felice a Natale lo è ancora di più ma sia per quelli negativi perché chi è triste, in questo periodo dell’anno, in un certo senso lo è anche di più.
Santo Stefano è più come una livella. La Felicità di chi ama le feste inizia a svanire, così come la Tristezza di chi le odia ed ecco che ci ritroviamo tutti inesorabilmente allo stesso punto di partenza che poi non è altro che la Vita con tutte le sue gioie e con tutti i suoi dolori.
Se siamo stati troppo profondi, non spaventatevi, da domani si ritorna alla normalità con tutte le Classifiche di Fine Anno, il meglio della Musica, dello Spettacolo, della Cultura Contemporanea e le nostre Opinioni su ciò che accade in giro per il mondo.
Oggi però siamo così. Un po’ Tristi, un po’ Sollevati, un po’ Spaventati, un po’ Malinconici
Santo Stefano per molti è Libertà! Bye Bye Natale 2024
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Redazione
Articolo a cura della Redazione di DG85.it
Bye Bye Natale, è Santo Stefano e anche per quest’anno è finita! L’Abbiamo atteso, sognano, temuto, aspettato, pensato, desiderato, corteggiato, colorato, immaginato ma poi d’un tratto è passato.
Il Natale se n’è andato anche questa volta, più in fretta del previsto. Ci ha lascito un po’ di malinconia, la pancia piena, qualche chilo di troppo e la consapevolezza che tra poco tutto ripartirà nuovamente.
è il ciclo della Vita, dopo Natale arriva Santo Stefano poi c’è Capodanno ed eccoci di nuovo a quella nostra esistenza sempre un po’ tutta uguale che speravamo di aver dimenticato per qualche giorno ma che inesorabilmente è tornata.
Santo Stefano metafora della Vita
In un certo senso è così il 26 Dicembre è quel giorno che ti riporta con i piedi per terra, quella scossa di realtà e verità che provi a nascondere sotto il tappeto ma che prima o poi esce e si fa sentire con tutta la sua forza un po’ meschina se vogliamo ma comunque terrena e vera.
Noi del Magazine DG85.it che ogni giorno, per tutto l’anno, proviamo ad affrontare le Tematiche della Vita, portando il tutto ad un livello superiore, in un ambito di Cultura Contemporanea sappiamo molto bene cosa significa riflettere, pensare ed analizzare gli eventi e le questioni.
Lo facciamo con il nostro Giornalismo senza Etichette, con la nostra Informazione Libera ed Indipendente che a volte può sembrare scomoda ma che in realtà è pura e semplice verità.
Ci piace dire ciò che pensiamo, noi non riportiamo notizie, non ci limitiamo ad un sterile copia-incolla di un comunicato stampa, noi abbiamo l’ambizione di metterci del nostro, sempre.
Nella giornata di Santo Stefano, mentre ancora con la pancia piena, proviamo a rimetterci in piedi, nella testa di tutti noi passa qualcosa di strano, quasi incomprensibile o comunque di difficile analisi.
Non è un giorno come gli altri. Si chiude un capitolo. Bello per alcuni, meno piacevole, triste o addirittura orribile per altri ma tutti oggi siamo accumunati dallo stesso pensiero.
Da domani si riparte. C’è ancora Capodanno, è vero ma in ogni caso passato il Natale il sentiment è quello di chi dovrà nuovamente ricominciare a faticare per sopravvivere in questo mondo che ti toglie più di quanto ti dà.
è la Vita che oggi ti propone Natale con tutti i suoi sfarzi anche esagerati, con la festa, le emozioni e tutto il resto ma domani, ti dà ancora un giorno per smaltire il tutto primo di sbatterti in faccia la realtà.
Ok è una visione un po’ cruda e gotica se vogliamo ma è così, inutile girarci attorno, come quando in un vecchio Film di Natale un grandissimo attore diceva alla fine del pranzo “e anche per quest’anno, ce lo siamo lavato dai coglion*” in effetti non aveva tutti i torti.
Il giorno di Santo Stefano c’è chi s’è tolto un peso, come se il peggio fosse passato ma poi, si rende conto che quel peso è lì in agguato, cambia forma è resta, sempre.
“That Christmas” un bel Film d’Animazione di cui vi abbiamo parlato qualche tempo fa, dice che il Natale è come una lente d’ingrandimento per i sentimenti.
Sia per quelli positivi, infatti chi è felice a Natale lo è ancora di più ma sia per quelli negativi perché chi è triste, in questo periodo dell’anno, in un certo senso lo è anche di più.
Santo Stefano è più come una livella. La Felicità di chi ama le feste inizia a svanire, così come la Tristezza di chi le odia ed ecco che ci ritroviamo tutti inesorabilmente allo stesso punto di partenza che poi non è altro che la Vita con tutte le sue gioie e con tutti i suoi dolori.
Se siamo stati troppo profondi, non spaventatevi, da domani si ritorna alla normalità con tutte le Classifiche di Fine Anno, il meglio della Musica, dello Spettacolo, della Cultura Contemporanea e le nostre Opinioni su ciò che accade in giro per il mondo.
Oggi però siamo così. Un po’ Tristi, un po’ Sollevati, un po’ Spaventati, un po’ Malinconici
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