Promessa mantenuta, il Joint Album di Sfera Ebbasta e Shiva, è finalmente uscito e non poteva che essere “Santana Money Gang” che già dal titolo sottolinea quella che appare come molto più di una semplice collaborazione.
C’è feeling tra i due ragazzi, amicizia, rispetto, stessa storia, probabilmente un legame che va oltre le barre, la musica e la trap perché quello che ci hanno regalato è il loro inno, il manifesto della loro Vita prima che del loro percorso.
Sfera è senza dubbio il Padre della Trap Italiana, il più rappresentativo dei ragazzi del 2016 e Shiva è forse il suo erede più simile, le loro voci, il loro hype, la loro capacità comunicativa si mescola alla perfezione, in un mesh-up che va oltre il featuring.
Santana Money Gang, molto più di un Featuring
Di collaborazioni importanti in questi anni ne abbiamo viste parecchie, da Guè e Marracash, fino a Salmo e Noyz Narcos, senza considerare i molteplici singoli che vedono nel Ft. ormai qualcosa di indispensabile ma questo Album ci appare come qualcosa di diverso.
Non hanno cercato una strada nuova, hanno fatto esattamente ciò che ci si aspettava da loro, Sfera è Sfera, Shiva è Shiva e la Trap sono loro, sempre e comunque loro.
Rime incalzanti e crude che partono dalle loro stories personali, dai problemi con la giustizia di Andrea Arrigoni, oggi ancora ai domiciliari e sempre ad un passo dalla cella, ma con Sfera che in tutto questo è sempre stato al fianco dell’amico.
Questo Album nasce proprio da questa esperienza, dal senso di ingiustizia, dalla rabbia, dalla voglia di rivalsa, è una sorta di rivendicazione di una supremazia che a volte è messa in discussione dagli altri ma che in definitiva non è mai stata in pericolo.
Fanno ancora la voce grossa
Sfera Ebbasta dopo un decennio è ancora il King del movimento e Shiva è il suo Vice, l’Amico, il Fratello, molto più di un erede, molto più di un collega.
Dodici tracce potenti, con qualche perla da scovare con un po’ di ascolto extra ma nel complesso un buon equilibrio per un disco che non vuole stupire o attirare nuovi fans.
“Santana Money Gang” nasce per il pubblico della prima ora, per chi li ama e magari pure per chi li odia ma che dovrà ammettere che il loro mestiere lo sanno fare decisamente bene.
In definitiva possiamo concludere così. Questo Album non piacerà a chi detesta la Trap e farà al contrario impazzire chi ancora apprezza questo genere.
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Se diciamo che “Santana Money Gang” è un buon Album, è perché questo è ciò che abbiamo percepito ascoltandolo, allo stesso modo, possiamo dire che non è il disco capace di fare innamorare chi non apprezza il genere.
Crediamo che Sfera Ebbasta e Shiva, volessero esattamente questo, un inno/manifesto su che cos’è la loro Trap. Un insegnamento per molti, un ammonimento per altri, una presa di posizione netta, ciò di cui avevamo bisogno.
