Il bello è che non hanno scherzato, è tutto vero, il San Marino Song Contest è una cosa seria, c’era chi ci credeva veramente, chi si aspettava una qualche sorta di visibilità, chi sognava l’Eurovision.
Il “Festival” più demenziale dell’anno, ha scatenato le opinioni di chiunque, addetti ai lavori e semplici spettatori increduli per quanto visto e accaduto.
Se sulla validità del Voto al Festival di Sanremo, in molti hanno espresso giudizi più o meno verificati, su quello di San Marino i dubbi sono pochissimi: buffonata era e buffonata è rimasto.
Gabry Ponte con “Tutta l’Italia” vince a mani bassissime, dopo essere stato sigla/tormentone per tutta la settimana sanremese, chiamato all’ultimo minuto, s’è preso tutta la scena, alla faccia di chi ha fatto mesi di selezioni e provini.
La Follia del San Marino Song Contest
Nulla di nuovo in realtà, sono le regole dello spettacolo e nelle intenzioni degli organizzatori il San Marino Song Contest tale doveva essere ma ciò non toglie che ancora una volta, la meritocrazia s’è presa l’ennesimo schiaffo in faccia.
Badate bene, noi del Magazine DG85.it apprezziamo il pezzo di Gabry Ponte così come la sua lunghissima carriera nel mondo della Dance che tanto ci ha fatto ballare ma da qui a vederlo all’Eurovision, ce ne passa parecchio.
Sosteniamo la Libertà d’Informazione, in generale la Libertà come valore assoluto che detta la linea al nostro Giornalismo senza Etichette e proprio per questo non abbiamo alcun freno nel dire che quando andato in scena è stato veramente raccapricciante.
Artisti di altissimo profilo come Pierdavide Carone o Bianca Atzei, sono stati letteralmente umiliati in eurovisione, in una competizione il cui risultato era già scritto.
Tant’è… all’Eurovision in rappresentanza di San Marino ci sarà “Tutta l’Italia” di Gabry Ponte e regolamento alla mano, tutta l’Italia potrà votare per Lui.
Con buona pace per la meritocrazia, per le bella Musica, per le selezioni, per l’Arte…