Il “Saluto Romano” di Musk e l’ossessione che dopo 100 anni ancora aleggia nel salotti buoni

La sterile polemica contro Musk e il presunto “Saluto Romano” che fa impazzire i benpensanti
La sterile polemica contro Musk e il presunto “Saluto Romano” che fa impazzire i benpensanti

⬇️ Condividi ⬇️

Picture of Redazione

Redazione

Articolo a cura della Redazione di DG85.it

Elon Musk ha fatto il Saluto Romano durante la cerimonia di insediamento del neo eletto Presidente degli Stati Uniti Donald Trump? No, è una Fake News ma se anche fosse?

Per qualcuno il Saluto Romano è diventato un’ossessione, una malattia mentale, uno spauracchio, un qualcosa da combattere anche quando neanche c’è. 

Forse, dopo 100 anni dall’ascesa del Fascismo in Italia, potrebbe anche essere giunto il momento per qualche riflessione che vada oltre una simbologia. 

Saluto Romano le vere Origini

Il Saluto Romano (e lo dice il nome stesso) non è un’invenzione di Mussolini o Hitler come molti benpensanti lasciano intendere ma è il Saluto con cui i Romani, specie i Militari, omaggiavano gli Imperatori e i loro superiori. 

Nell’Antica Roma il Saluto Romano, allora semplicemente un Saluto, era ciò che è stato durante il periodo della Covid il “pugnetto” o lo “sfregamento dei gomiti”.

Semplicemente si scelse un modo di salutarsi che non contemplasse contatto fisico diretto, forse anche per questioni igienico-sanitarie, un omaggio all’interlocutore, semplice, diretto, imponente. 

Proprio per via della sua sacralità e immagine certamente suggestiva, tornò di moda durante il Fascismo che come tutti dovrebbero sapere, ispirò molte delle sue riforme e delle sue iniziative proprio all’Impero Romano

Saluto Romano, alla base della Nostra Storia

L’abbiamo dimenticato, soprattutto noi Italiani ma gli anni della Roma Imperiale furono per l’Italia e l’Europa intera, decenni di splendore, ricchezza, crescita ed evoluzione Umana e Culturale.

Noi che con il Magazine DG85.it raccontiamo la Cultura Contemporanea, non possiamo certo dimenticare le nostre origini, Noi che facciamo del Giornalismo senza Etichette e dell’Informazione Libera ed Indipendente una missione abbiamo il Dovere di riflettere anche su argomenti un po’ scomodi. 

Difficilmente leggerete un Articolo di questo genere ad opera di un classico giornalista copia-incolla, seppur condividendo la nostra opinione in merito, mai e poi mai, avrebbe il coraggio di presentare tale tesi al suo editore.

Spetta a noi ragionare insieme a voi ad alta voce, senza filtri né censure, senza paura e soprattutto senza ipocrisie. 

Associare il Saluto Romano al Fascismo, equivale a cancellare un pezzo di storia Italiana ed Europea, le nostre Radici, il nostro Passato e soprattutto la Memoria dei nostri Avi. 

Possiamo condannare gli anni del ventennio, in parte o in toto ma se il Movimento Politico di Benito Mussolini si è appropriato di un simbolo di tutti, ora che non c’è più la Dittatura da più di 70 anni, è giunto il momento di sdoganare anche la sua simbologia. 

Il Saluto Romano è un patrimonio di tutti, non solo dei Fascisti. Chi continua a etichettarlo come simbolo del ventennio fa un favore al Duce stesso a discapito della nostra Storia. 

Da Italiani dovremmo essere orgogliosi del nostro passato, della Roma Antica, della sua forza, della sua Civiltà, delle sue costruzioni che ancora oggi ammiriamo non solo nel nostro paese. 

I Romani hanno messo le basi per quella che oggi è la Civiltà Occidentale, non possiamo negarlo o nasconderlo, dobbiamo andarne fieri sempre. 

Quel Saluto anche quello se davvero lo avesse fatto Musk, è nient’altro che un Saluto, un segno di Vittoria, di forza, di grazia. 

Cestinarlo a pagina nera della storia è ridicolo, stupido e decisamente bigotto. 

Chi nel 2025 ha ancora l’ossessione per il Saluto Romano, dovrebbe farsi curare perché evidentemente affetto da una patologia.

È un disturbo ossessivo compulsivo che annebbia la mente e non permette al soggetto che ne è affetto di ragionare con lucidità. 

Se invece l’ossessione è solo una questione politica, non di idee ma di banale scontro con un avversario che evidentemente può essere attaccato solo su di una simbologia vecchia di migliaia di anni allora il problema è ben più grave. 

C’è chi sul presunto sentimento antifascista ci ha costruito una carriera, ha vinto premi, avuto riconoscimenti e fatto soprattutto tanti soldi.

Forse la vera ossessione è dunque banalmente il vil denaro e il Saluto Romano è solo l’ennesimo argomento che permette a taluni di avere sempre più moneta in tasca.

⬇️ Condividi ⬇️

⬇️ Leggi Anche ⬇️