L’Album incredibile di Rose Villain

"Radio Sakura" un Album ricco di Brani davvero interessanti che consacrano (finalmente) Rose Villain tra le regine della Musica Italiana
"Radio Sakura" un Album ricco di Brani davvero interessanti che consacrano (finalmente) Rose Villain tra le regine della Musica Italiana

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Davide Gerbino

Correspondent Creator, Presentatore, Producer per DG85.it e DG Network

Il Pubblico più attento l’ha conosciuta qualche anno fa grazie al suo primo Album “Radio Gotham“, un lavoro dalle sonorità malinconiche e un po’ oscure, ricco di collaborazioni e brani molto interessanti, soprattutto per chi cerca qualcosa di raffinato senza però allontanarsi troppo dal mondo pop. 

Un Album troppo interessante per la massa che si accorge di lei solo la scorsa estate quando è arrivata al grande Pubblico grazie alla collaborazione con Achille Lauro in “Fragole“, un brano spensierato in apparenza, un po’ reggae come vuole la bella stagione, seguito poi in autunno dall’ottimo singolo “Io Me e Altri Guai” apripista del successo sanremese di “Click Boom“, insomma una carriera in grande ascesa per Rose Villain che finalmente trova la sua definitiva consacrazione. 

L’8 Marzo (data non casuale) esce “Radio Sakura” una vera e propria Meraviglia della Musica Contemporanea. Da Gotham, virtualmente ci spostiamo ad Oriente, lasciamo un po’ di oscurità per farci avvolgere da un malinconico colore, rassicurante in alcuni passaggi, almeno dal punto di vista del sound ma sempre intenso e coinvolgente.

Se “Radio Gotham” era pura Raffinatezza, “Radio Sakura” riesce sorprendentemente ad andare anche oltre, la Sensualità è parte integrante di Rose Villain, dall’aspetto alla voce, il suo modo di far musica non può prescindere da questo aspetto ma dietro alla Bellezza così Affascinante, c’è una Donna Fragile, piena di problemi irrisolti, conflittualità, incomprensioni. 

Tutto questo entra nella Musica di Rose Villain, lasciandoci a volte senza parole come nel brano “Il Mio Funerale” che narra proprio il suo ultimo addio, attraverso una ritmica incalzante che guarda al Rock.

C’è poi un tocco inaspettato di Bachata nella collaborazione con Guè, la solita malinconica allegria sprezzante dei pezzi di Madame in “Hattori Manzo“, un featiuring da perdere il fiato e poi il brano forse più complesso e allo stesso tempo disarmante “Brutti Pensieri” che parla di suicidio, in modo molto particolare e delicato ma non senza lasciarci di stucco. 

Insomma un Album che può davvero segnare la svolta nella carriera di Rose Villain. Ora anche chi non la conosceva o la giudicava limitandosi alla sua bellezza esteriore, potrà riscoprire una bellezza interiore davvero senza eguali, senza tralasciare la sensuale raffinatezza del suo stile inconfondibile e la forza di una scritta che ha a mio avviso ha ancora molto da raccontare.

Brava Rose Villain, una delle più interessanti sorprese della Musica Italiana Contemporanea

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