Ci stiamo rendendo conto, ormai ogni giorno, che viviamo in una Società senza Rispetto. A tutti i livelli, in tutti i settori, dalla Famiglia, al Lavoro, alla Vita Pubblica, quella parola e quel valore sono ormai qualcosa di obsoleto.
Oggi il Magazine DG85.it torna ad incontrare il Blog di Davide Gerbino. Il primissimo contenitore editoriale, nato ormai più di 20 anni fa, dalla cui esperienza è stato costruito il mondo della Piattaforma Editoriale Culturale DG Network.
Il Blog di Davide Gerbino, è stato fondato quando ancora il mondo dei Blog e dei Giornali Online era agli albori, il primissimo in Provincia di Cuneo, tra i primi 10 del Piemonte e anche a livello Nazionale, una delle realtà dalla storia più antica.
Con il passare degli anni, il Magazine ha preso il sopravvento, ed il Blog è rimasto più che altro come cimelio di storia ma ci siamo riproposti in più occasioni di continuare una doppia collaborazione, sulla falsariga di quello che quella testata ha rappresentato ai suoi albori.
L’Articolo di oggi è un esempio di questa collaborazione, disponibile su entrambi i siti, vuole essere una riflessione sulla nostra Società Contemporanea, partendo come sempre da fatti realmente accaduti ed esperienze di vita vera.
Parliamo di Rispetto
Il Rispetto. Bellissima parola che può avere più di un significato ma che purtroppo oggi pare non esistere quasi più.
Un tempo era la Scuola ad insegnarlo, oggi invece tra mille belle parole demagogiche, tra proclami e frasi fatte, non c’è più spazio per il vero senso stesso di questo termine.
La Famiglia era un altro baluardo dove regnava ma anche in questo caso, questa parola pare essere un antico ricordo di un tempo ormai relegato ai libri di storia.
Bambini che rispondono male ai genitori e gli stessi genitori che non hanno più il polso per imporre un minimo di decenza sociale, di conseguenza, la stessa arroganza finisce sui banchi di Scuola con gli insegnanti ridotti a baby sitter temporanei, incapaci di creare un vero valore sociale e culturale.
Forse è per via di tutto questo che nella nostra Società, il Rispetto pare non esistere più. Se da piccoli non ci viene più insegnato, allora anche gli adulti non saranno certo promotori di questo valore.
Facciamo alcuni esempi, giusto per far capire al lettore, in modo più chiaro e schietto possibile, il nostro punto di vista.
Parliamo di Lavoro. Quante volte vi sarà capitato, di iniziare una trattativa con un potenziale partner lavorativo, per una possibile collaborazione.
Si parla, si discute, si ragiona e poi, alla fine, dovrebbe esserci una risposta, positiva o negativa. Si chiama Rispetto.
Purtroppo come abbiamo detto, il Rispetto non esiste più e allora ecco che capita sempre più spesso, di intavolare trattative, ragionamenti, riflessioni, magari anche per settimane e mesi che puntualmente finiscono nel cestino senza neanche un perché…
Mancanza di Meritocrazia
Ovviamente tutto questo sarà argomento noto a chi ha la fortuna/disgrazia di lavorare in proprio ma sono certo che anche per i dipendenti, cose del genere siano all’ordine del giorno.
Il Rispetto significherebbe in questo caso, avere gli attributi per esprimere chiaramente il proprio pensiero (prezzo troppo alto,richiesta non congrua, servizio non soddisfacente)
Eppure No, il Rispetto non c’è così come non ci sono il carattere e il coraggio di dire ciò che realmente si pensa.
Succede più di quanto possiate immaginare. Ma non è finita. Nel nostro variegato settore, ovvero Editoria, Social e Televisione, tutto questo pare essere esponenzialmente più grande che in qualsiasi altra realtà lavorativa.
Il Rispetto significa anche rendersi conto del Lavoro degli altri, capire che tutti devono mangiare e pagare le bollette e che nel 2025 non tutti gli impieghi prevedono lavorare in una fabbrica o in un cantiere.
Il mondo dei Creator ad esempio, ha smarrito il Rispetto da tempo o forse non l’ha mai ottenuto perché vige ancora un altro tipo di “rispetto” che si intreccia con reverenza e mafia.
C’è un sistema palesemente mafioso ma legalizzato per cui chi ha conoscenze ed amicizie, riceve supporto, finanziamenti, collaborazioni mentre chi, anche se più bravo, non gode degli stessi favori, deve restare in silenzio a guardare.
Succede ogni giorno, una realtà virtuosa come la nostra, forte e radicata, seguita da moltissimi utenti ma libera ed indipendente e soprattutto senza amicizie che contano, si ritrova snobbata o meglio “ghostata” per dare spazio a realtà molto meno virtuose ma con decisamente più contatti.
Ecco a voi un’altra forma di totale mancanza di Rispetto e dovremmo aggiungere, totale mancanza di meritocrazia perché a primeggiare non è il valore ma l’affiliazione.
Nonostante tutto ciò andiamo avanti, a testa alta perché il Rispetto ce lo stanno dando i milioni di utenti che usano ogni giorno le nostre piattaforme, la nostra Community Social che ormai ha più di 200mila Followers e tutta la gente che incontrandoci per strada ci dice di non mollare.
Non lo faremo ma chiediamo a gran voce, un po’ di Rispetto!