Ripley, una Serie TV imprescindibile

Opportunismo, Menzogne e Amori, sullo sfondo l’Italia e gli USA degli Anni 60. Uno specchio autentico e veritiero di un tempo che fu. 
Ripley, una Serie TV imprescindibile

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Davide Gerbino

Correspondent Creator, Presentatore, Producer per DG85.it e DG Network

Se non l’avete ancora fatto, dovete assolutamente guardare la Serie TV disponibile su Netflix Ripley” una delle più interessanti del 2024. 

Un malavitoso Americano, sopravvive nella New York degli anni 60 tra piccole truffe e reati, cercando di nascondere un passato ingombrante e oscuro. 

Uno strano scherzo del destino, lo porta in Italia, per una missione che si trasformerà in una rete di menzogne, omicidi ma anche amori e occasioni per riscrivere una storia iniziata male e finita anche peggio. 

L’Italia degli anni 60 è sullo sfondo con le sue tantissime incongruenze, le sue bellezze, il suo fascino ma anche le sue ipocrisie e la sua omertà. 

Ripley, interpretato da un ottimo Andrew Scott, ha la capacità di far volgere quasi sempre a suo favore l’evolversi degli eventi ma ogni passo in avanti verso una posizione migliore ha un prezzo. 

Sulla sua strada incontriamo la sensuale figura di Marge, interpretata da una meravigliosa Dakota Fanning, i destini dei due si legano e si stringono, loro malgrado portando ad una contrapposizione che ci ricorda uno scontro tra male e bene dove alla fine a prevalere non è nessuno dei due. 

La Serie TV Ripley ci insegna come nella Vita anche le cose più impensabili si possono realizzare ma a volte la consacrazione, la vittoria, il successo hanno un costo che porta quasi sempre dolore e oscurità. Fino a che punto l’Ambizione può sopportare tutto questo?

In qualche modo Ripley vuole spingerci a questa riflessione, cosa siamo dunque disposti a fare per sopravvivere e fino a che punto la nostra Vita è più importante di ogni altra cosa? 

Difficile dare una risposta. Quella di Ripley è spregiudicata, totalmente asservita all’obiettivo finale. In conclusione è quasi tutto come dovrebbe essere, almeno nell’idea iniziale del protagonista ma quegli scheletri nell’armadio bussano alla porta e prima o poi potrebbero farsi nuovamente vivi.

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