Terza Edizione per i Rainbow Awards, Riconoscimenti alle Personalità che difendono i Diritti della Comunità LGBTQIA+

Tra i premiati con i Rainbow Awards 2024 anche Paola Iezzi, vera Icona non solo di Bellezza ma anche di Solidarietà. 
Tra i premiati con i Rainbow Awards 2024 anche Paola Iezzi, vera Icona non solo di Bellezza ma anche di Solidarietà. 

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Davide Gerbino

Correspondent Creator, Presentatore, Producer per DG85.it e DG Network

Si è conclusa la Terza Edizione dei Rainbow Awards con l’Iconica Esibizione di Paola Iezzi che ancora una volta ha confermato la sua indissolubile unione con la Comunità LGBTQIA+.

I Rainbow Awards sono una bella idea promossa dall’Associazione Gaycs Lgbt, una realtà no-profit di Roma, fondata nel 2012 da Adriano Bartolucci Proietti per promuovere i temi dell’Inclusività, dei Diritti e della difesa delle Persone LGBTQIA+

Dopo ormai più di 10 anni di battaglie ma anche eventi e momenti di aggregazione, dallo scorso anno sono nati questi Riconoscimenti che vogliono omaggiare le Personalità della Cultura e della Società Italiana che in qualche modo, hanno dato un contributo alla causa dei Diritti di tutti. 

Nomi della Musica, della Televisione, dello Spettacolo ma anche dello Sport, della Politica e della nostra Società in generale, insomma uno spaccato di Cultura Contemporanea a 360°.

Noi del Magazine DG85.it che come ben sapete ci occupiamo proprio di Cultura, attraverso la quale proviamo a raccontare la nostra Società Contemporanea, non possiamo che plaudire ad un evento come questo. 

Con il nostro Giornalismo senza Etichette e la nostra difesa ad oltranza dell’Informazione Libera ed Indipendente, ci battiamo costantemente per la difesa dei diritti di tutti. 

Crediamo nella Libertà di Pensiero, di Espressione, di Amore, di Sesso, di Genere per questo fin dalla nostra fondazione ci siamo sempre in qualche modo sentiti vicini alla Comunità LGBTQIA+

Rainbow Awards non solo una festa

I Rainbow Awards sono una serata di gala, una festa, un momento anche glamour se vogliamo ma allo stesso tempo vogliono essere uno stimolo per tutti noi a continuare sempre la lotta in difesa della Libertà. 

Tra i premiati di quest’anno, spicca la sempre meravigliosa Paola Iezzi, in splendida forma, bellissima e seducente come non mai, una vera Icona che non a caso riceve proprio il premio Icona 2024. 

paola iezzi rainbow awards

Tra le altre figure premiate, troviamo il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, le giornaliste Bianca Berlinguer e Serena Bortone, la Cantante e Artista Ditonellapiaga, l’attore e attivista Paolo Camilli, la regista de “Il ragazzo dai pantaloni rosaMargherita Ferri, il finalista al Premio Strega Tommaso Giartosio, il regista Alessio Marzilli, l’atleta Valentina Petrillo prima transgender ad aver partecipato ad un Olimpiade. 

Toccante l’Omaggio alla memoria di Sandra Milo, icona del Cinema e della TV da sempre dalla parte della Comunità LGBTQIA+

A condurre l’evento un’impeccabile Vladimir Luxuria che ormai nella veste di Presentatrice pare trovarsi totalmente a suo agio. 

Non solo premi illustri e nomi importanti della nostra Cultura e Società ma anche tanti Amici, simpatizzanti, attivisti che per una sera si sono ritrovati tutti insieme per urlare ancora una volta il loro Orgoglio, senza pregiudizi, senza distinzione. 

Rainbow Awards occasione di Riflessione

I Rainbow Awards sono anche un’occasione per riflettere su di una contemporaneità certo sempre più inclusiva ma non ancora così aperta come possiamo immaginare. 

In molte parti del mondo, l’essere Gay è ancora un problema, una malattia mentale, un reato anche punibile con la morte. Questo è inaccettabile, dobbiamo dirlo, sempre, finché qualcosa non cambierà. 

La Comunità LGBTQIA+ è spesso messa in discussione, ghettizzata, derisa o addirittura intimidita. 

Pensiamo ad esempio alle persone Transgender, ai tanti Ragazz* non binari, a tutte quelle persone che non si riconoscono nel Genere biologico e che oggi subiscono ogni forma di abuso e violenza, fisica e verbale. 

Nel 2025, essere Gay, Lesbica, Trans o qualsiasi altro Genere/Orientamento si voglia non dovrebbe essere un problema e invece ci accorgiamo costantemente che non è così. 

I Rainbow Awards con la loro festa, i loro colori, la loro musica e il glamour che trasmettono servono anche per tenere alta l’attenzione su queste tematiche, per questo ne abbiamo parlato sul nostro Magazine e per questo continueremo a farlo senza paura di dare fastidio a qualcuno.

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