L’Italia migliore, così abbiamo definito quanto accaduto Domenica, nella meravigliosa cornice del Castello degli Acaja di Fossano, vedendo un gruppo di Persone per bene che ancora credono nel loro Territorio, è il Patto Civico per la Granda, l’inizio di qualcosa che potrebbe essere molto interessante.
Un’Associazione Culturale, nata dall’impegno Politico e Sociale di alcuni amministratori della Provincia di Cuneo che sognano di ridare Valore e Dignità alla Politica, come massima forma di espressione di vera Democrazia.
Eravamo presenti con il nostro Magazine DG85.it e con le Telecamere di DG Network per documentare l’evento ma soprattutto per raccontarvi il Progetto.
Un’Idea che non è molto distante dal nostro modo di concepire la Società e da quelli che sono i Valori alla base del nostro Impegno.
Raccontiamo ogni giorno la Cultura Contemporanea, attraverso la quale cerchiamo di meglio capire il mondo che ci circonda, lo facciamo con il nostro Giornalismo senza Etichette che ci permettere di esprimere sempre il nostro giudizio in totale libertà ed autonomia, senza imposizioni dall’alto.
Il Patto Civico per la Granda, parte più o meno da questo principio, rivolto ovviamente alla Politica e all’Amministrazione della cosa pubblica.
Né Destra Né Sinistra: Patto Civico per la Granda, dalla parte delle cose Giuste
In un mondo che ci vuole sempre in costante contrapposizione tra Destra o Sinistra, Bianco o Nero, Si o No, a Favore o Contro, spesso la Verità sta nel mezzo, con il buonsenso, con la concretezza della realtà che è decisamente più importante delle sterili diatribe di parte.
Le decine di persone presenti in questa Domenica di fine Marzo, con un’ora in meno di sonno dovuta al passaggio all’ora legale, ad un evento come questo, dimostrano di crederci per davvero e che forse per questo paese c’è ancora qualche speranza.
Amministratori Esperti, con una Vita passata in Politica, dialogano con Ragazzi decisamente più Giovani ma che hanno già alle spalle anni di gavetta. Piccoli Comuni così come Grandi Città, si ritrovano a confrontarsi su quelle che alla fine sono le stesse problematiche.
Gli Interventi – Guarda Ora
Cambiano i numeri ma non la sostanza e lo sa molto bene il “padrone di casa” Luca Robaldo, Sindaco del Comune di Mondovì ma anche Presidente della Provincia di Cuneo, uno dei promotori di questa iniziativa e del relativo progetto.
Luca è l’esempio perfetto del messaggio che Patto Civico per la Granda vuole mandare, classe 1985, si è avvicinato al mondo della Politica da giovanissimo, seguendo le orme del Padre che da sempre è stato al servizio del Territorio.
Nasce a Montezemolo, piccolo comune dell’Alta Langa, al confine tra Piemonte e Liguria, conosce quindi da vicino le problematiche dei Territori più emarginati e spesso abbandonati dalle Amministrazioni.
Politicamente si forma a Mondovì, una delle Città più importanti della Granda, mantenendo Valori Liberali ma anche Conservatori, capisce fin da subito che la Politica non può essere semplicemente Destra o Sinistra.
Ci sono idee buone da entrambe le parti, così come ci sono quelle meno condivisibili e dunque, grazie al sostegno di tanti altri Amministratori/Cittadini che la pensano esattamente allo stesso modo, diventa Sindaco, con una Lista Civica, il Primo vero e proprio Patto Civico.
Luca Robaldo: la Nostra Intervista e il suo Intervento
È in quegli anni che si consolida l’Amicizia con colui che potremmo definire come uno dei Mentori di Luca Robaldo, ovvero Elio Tomatis, figura di spicco della Politica monregalese che ha vissuto in prima persona tutti i cambiamenti che hanno portato l’Italia intera dalla Prima alla Seconda Repubblica fino ai giorni nostri.
Un’esperienza che ha raccontato anche durante il suo interessante intervento, durante la presentazione dell’Associazione Culturale del Patto Civico per la Granda, attraverso la quale ha regalato ai presenti uno spaccato di storia di questo paese.
Una visione che se da un lato ha saputo denunciare, le tante lacune della nostra democrazia, dall’altro ha evidenziato come questo Progetto Civico, in realtà sia la naturale conseguenza anche di tante problematiche del passato.
I Cittadini si stanno allontanando sempre di più dalla cosa pubblica perché ad essere considerato marcio è il sistema partitico che oggi detiene il potere.
Pochi alla guida del paese, tanti a dover subire decisioni troppo spesso sbagliate anche figlie della mancanza di dialogo.
Patto Civico per la Granda, vuole, partendo dalla Provincia di Cuneo, essere un contenitore innanzitutto per parlare, confrontarsi, ascoltare, proporre, costruire qualcosa. In una parola: Politica!
Quella Politica tanto disprezzata che può e deve tornare al centro del dibattito, al centro della società al di là delle idee dei singoli, oltre le ideologie.
Marco Gallo, l’Assessore Civico della Regione Piemonte
Missione impossibile? In realtà no. Ci sono già molti esempi virtuosi come la storia di Marco Gallo, Assessore Regionale del Piemonte che senza un Partito di riferimento, ha ottenuto comunque decine di migliaia di preferenze, portando una lista civica ad oltre il 10% dei consensi.
Anche il suo percorso è in parte simile a quello di Luca Robaldo, partendo dal piccolo comune di Busca, ha saputo costruirsi una credibilità lavorando quotidianamente al servizio della sua Comunità che lo ha poi premiato.
Tutti i presenti hanno portato la loro Esperienza, chi da piccoli paesi, chi da grandi città, chi dopo anni di servizio e chi ancora all’inizio del suo percorso, Donne e Uomini per bene che credono nel loro Territorio e vogliono provare a fare qualcosa di positivo per le generazioni future.
Donne e Giovani, il Futuro della Politica
Non possiamo non citare tra gli altri Pietro Danna che abbiamo avuto il piacere di Intervistare giusto qualche giorno fa il programma che produciamo su DG Network “Under 50”, altro ragazzo giovanissimo che siede in Consiglio Provinciale al fianco proprio di Luca Robaldo e che praticamente da sempre amministra egregiamente un piccolo comune come Monastero di Vasco.
Anche la sua Storia è significativa perché ci dimostra ciò che da sempre su queste pagine scriviamo ovvero che i giovani hanno ancora voglia di fare ma dobbiamo dare loro fiducia.
Percorsi simili anche per Ivana Margherita Casale, Sindaca di Manta e Clelia Imberti vice-Sindaca a Borgo San Dalmazzo.
Il loro messaggio al Patto Civico per la Granda è anche quello di Donne che in un mondo ancora troppo maschilista, provano a farsi spazio e quando riescono ad ottenere la fiducia dei Cittadini, quasi sempre, è ben riposta e portano a casa risultati anche migliori rispetto agli amministratori uomini.
Il cammino è iniziato, questa è l’Italia migliore che ci piace raccontare, quella che ci trasmette ancora un sentimento di speranza.
Ora tutto passa dalla pazienza di Alberto Pettavino, amministratore del comune di Savigliano, nominato dal Comitato Promotore Coordinatore per l’Associazione che nascerà entro l’Autunno.
Il suo lavoro porrà le basi per il Progetto che in ogni caso è già in essere ed aperto a tutti coloro che ancora condividono questi sani Valori figli forse di un’epoca che pensavamo perduta e che invece, al contrario è ancora viva e vegeta, fortunatamente.