Pasqua 2025. È Risorto! Con queste semplici parole, ormai 1992 anni fa, si annunciava il Miracolo che ancora oggi è alla base della Cristianità. La Resurrezione di Gesù Cristo, la Vittoria della Vita sulla Morte, la promessa del Regno dei Cieli.
Come Redazione del Magazine DG85.it, dobbiamo fare una doverosa premessa, non siamo credenti, viviamo la Religione come un mix di Tradizione, Folklore e a volte anche sottomissione dei popoli.
Soprattutto le tre grandi fedi monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo e Islam, hanno ai nostri occhi più di una lacuna e più di un motivo di riflessione se non addirittura condanna ma allo stesso tempo, la nostra Cultura affonda in loro le sue Radici, e dunque, oggi è doveroso soffermarsi un istante.
L’Importanza della Pasqua Cristiana
È il giorno di Pasqua. Il più importante dell’anno per i veri Cristiani perché oggi si celebra la Resurrezione. Gesù, dopo essere stato condannato e crocifisso dai suoi stessi fratelli giudei (non dimentichiamo che Cristo era Ebreo), dopo tre giorni Risorge, torna in Vita, per testimoniare ancora una volta l’esistenza di Dio.
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Per chi crede, questo è il senso stesso della Fede, il pilastro su cui si basa una Religione che vive ancora quasi 2000 anni dopo questi fatti.
Eppure, mentre le Tradizioni Ebraiche e Musulmane, vedi la recente ricorrenza del Ramadan ad esempio, mantengono la loro purezza e sacralità e vengono rispettate anche dove queste Fedi non sono certo maggioritarie, per il Cristianesimo c’è sempre qualcosa che in va a sporcare il vero messaggio originale.
La Pasqua è Uova di Cioccolato, il Coniglio, se va bene la Colomba, è la Festa di Primavera, la prima Grigliata, la scampagnata al mare o in montagna tempo permettendo.
Restano i Riti Sacri, diffusi in tutto il mondo ma che vengono raccontati come puro Folklore, una Tradizione a metà strada tra mistico, suggestivo e arcaico.
Lo abbiamo detto all’inizio dell’Articolo, per noi che non siamo credenti, la Religione è Folklore, ma lo sono tutte, in egual modo.
Invece per altri nostri “colleghi giornalisti”, piuttosto che politici, personaggi più o meno noti ed influenti, pare esista una differenza.
Se per l’Islam è doveroso un augurio, una vicinanza, un’attenzione particolare, lo stesso non vale per il Cristianesimo che può essere tranquillamente deriso e ridotto ad un Uovo al Cioccolato anche nel suo giorno più sacro.
Dovrebbe essere l’esatto opposto dal momento che viviamo in una Nazione laica ma allo stesso tempo fortemente Cattolica eppure pare che non sia esattamente così.
I Nostri Auguri a tutti i Cristiani nel Mondo
Facciamo gli auguri a tutti i Cristiani che oggi Celebrano la Santa Pasqua, in quello che per loro è il giorno più importante dell’anno e cerchiamo di ricordarlo, sempre e comunque.
Poi possiamo crederci oppure no, sorriderci su, ragionare, riflettere, ma se il rispetto è dovuto, allora lo sia sempre, per tutti, in ogni parte del mondo.
Se a Milano, Torino, Londra o Parigi, ci si ferma per onorare la fine del Ramadan islamico, allora sarebbe giusto che anche in Siria, Marocco, Arabia Saudita, Pakistan, Iran e in tutti gli altri paesi a maggioranza musulmana, si facesse altrettanto per onorare a Pasqua. Purtroppo non è così e forse la colpa è anche di tanti Cristiani nostrani che chiudono più di un occhio.
