In caso di Apocalisse, il “Paradise” salverà qualche essere umano ma non certo i migliori, i più buoni, i più volenterosi. Ancora una volta, anche alla Fine del Mondo, saranno i Ricchi, i Potenti, quelli che muovono le vere redini del Pianeta a sopravvivere a discapito di tutti gli altri.
Storia già vista, già letta, già sentita. La TV e il Cinema negli anni ci hanno mostrato scenari di un “Armageddon” più o meno realistico, in tutte le salse ma a sorpresa, la versione di Disney+ è convincente ed appassionante.
Una nuova Serie TV sulla fine dell’Umanità, poteva apparire come scontata ma in realtà, abbiamo evidentemente un debole per la tematica, ci piaccia o no quella paura di perdere tutto, è sempre dentro di noi e un thriller apocalittico, ci aiuta a esorcizzare questa paura.
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Paradise e la Catastrofe che “piace” sempre
Il tema della catastrofe naturale, capace di distruggere parte dell’intera umanità, è sicuramente d’attualità, non solo per quanto riguarda le Serie TV. “Paradise” non è dunque un’Eccezione.
“Paradise” parte proprio da ciò che in teoria sta accadendo oggi stesso, con la crisi climatica, le tensioni tra superpotenze, la fine che pare inevitabile sia essa per una guerra nucleare o per lo scioglimento dei ghiacciai poco cambia.
Nella Serie TV in realtà si ipotizza un mix di più fattori, con la Natura che si ribella, a dare il colpo di grazia al pianeta sarebbero gli stati della Terra che per le solite ragioni di singoli interessi, anche durante la catastrofe ambientale, danno vita ad uno scontro nucleare all’ultimo sopravvissuto.
Il manifesto dell’umanità che ne emerge è disarmante, anche di fronte alla tragedia assoluta, gli esseri umani non sarebbero a quanto pare in grado di accordarsi per una fine dignitosa.
C’è poi il secondo aspetto, su cui merita la pena fare una qualche riflessione, “Paradise” è una sorta di pseudo giardino dell’Eden, creato per salvare i miliardari che ne hanno finanziato la costruzione e pochi altri cittadini al loro servizio.
Paradise, la fine del mondo e la vita reale
Sono i potenti a decidere chi vive e chi muore, senza alcuna meritocrazia ma solo ed esclusivamente per interesse più o meno personale.
Questo micro-mondo sopravvissuto alla catastrofe, è il contrario della democrazia o meglio, ci appare come uno specchio della nostra società e di come ci stiamo in questo momento confrontando con il potere e la legge stessa.
Se a parole, viviamo nella società dei Diritti, in realtà nei fatti la verità è totalmente diversa, in pochi decidono veramente le sorti del pianeta e a noi comuni mortali non resta che sperare che quelli che in quel momento governano, abbiamo più o meno la nostra stessa visione delle cose.
In caso contrario, siamo destinati ad una vita ai margini della società, senza alcuna possibilità di salvezza.
Il “Paradise” ci tiene in vita e per questo dovremmo essere fedeli al sistema costituito ma che vita è quella dove non esiste una vera libertà?
Questa Serie TV, apocalittica ma decisamente contemporanea, ancora una volta ci sbatte in faccia una cruda realtà che non è poi così distante da ciò che sta accadendo nel mondo vero, quello che va oltre lo spettacolo inscenato su Disney+.
Nel complesso è un prodotto che merita di essere visto con una certa attenzione, come sapete la nostra è una Recensione diversa da tutte le altre che potete leggere online, noi infatti cerchiamo di trarre un insegnamento anche da ciò che nasce per essere semplice intrattenimento.
Cerchiamo un qualche riferimento che vada a toccare o magari anche a insegnare qualcosa alla nostra società. In questo caso, ci resta una sensazione di sconforto perché siamo quasi certi che anche di fronte alla fine di ogni cosa, difficilmente vedremo un’umanità veramente umana.