C’è ancora chi dice NO alla Pace Fiscale. Nonostante l’evidenza della sua importanza, nonostante i dati oggettivi, nonostante il buonsenso. 

Facciamo questo Articolo per smascherare alcune delle Fake News che circolano in queste ore di dibattito acceso sull’argomento. 

Mentre la Lega di Matteo Salvini è pronta a raccogliere le firme del popolo, per portare avanti un provvedimento più che legittimo, sia dalla maggioranza che dall’opposizione si innalzano le critiche, quanto mai ingiustificate. 

Come Magazine DG85.it, ormai lo sapete molto bene, siamo promotori di un Giornalismo senza Etichette e di un’Informazione Libera ed Indipendente, diciamo ciò che pensiamo, sempre, senza filtri né censure. 

A volte il nostro racconto e i nostri approfondimenti, come in questo caso, possono essere scomodi per qualcuno ma a differenza di altri giornalisti noi non abbiamo padroni, dobbiamo rendere conto solo ai nostri lettori.

L’Importanza della Pace Fiscale

La Pace Fiscale è cosa buona e giusta. C’è chi dice che sarebbe un condono per gli evasori e questa è sicuramente l’obiezione più assurda che cela una certa ignoranza ma anche una palese mancanza di buona fede. 

L’evasore è colui che non dichiara al fisco le sue entrate, per lo stato i suoi redditi non esistono e dunque non ci sono tasse da pagare per lui al contrario del possibile beneficiario della Pace Fiscale. 

Ci sono milioni di Italiani che hanno dichiarato ogni centesimo incassato all’Agenzia delle Entrate, per questo devono pagare migliaia di euro di imposte, peccato che quei soldi non li hanno. 

La crisi economica, l’aumento delle bollette e del costo della vita, le difficoltà oggettive di un mercato sempre più in difficoltà, stanno mettendo a dura prova tantissime Partite IVA che non riescono più ad andare avanti. 

Queste realtà hanno dichiarato i loro utili ma con una pressione fiscale che sfiora ormai il 70% onorare i debiti con un fisco sempre più usuraio diventa impossibile. 

L’Agenzia delle Entrate allora manda le cartelle esattoriali, poi i pignoramenti di Equitalia, con un metodo coercitivo che ricorda molto da vicino il modus operandi di stampo mafioso. 

Milioni di contribuenti onesti, si ritrovano in rovina a causa dello stato e dalla sua oppressione fiscale, la Pace Fiscale per loro sarebbe un salvagente, una boccata d’ossigeno per provare a sopravvivere.

Lo capisce anche uno stolto ma evidentemente non le opposizioni (e parte della maggioranza) che a quanto pare non sanno cosa significhi avere a che fare con il fisco italiano.  

Dare ossigeno ai Cittadini

Dare ossigeno al contribuente in difficoltà, non è solo un aiuto che lo Stato da un suo cittadino per bene ma è anche un investimento a lungo termine per il ministero dell’economia stesso che si garantisce un’entrata certa. 

Oggi queste persone non sono in grado di pagare il debito con il fisco usuraio e dunque non lo pagheranno, mentre con la Pace Fiscale, potranno onorare e saldare la loro posizione con un evidente vantaggio per tutti.

Questa riflessione smentisce anche i tanti “giornalisti” che dicono ai loro ignari lettori che servirebbero almeno 5 miliardi per un provvedimento del genere. 

Una fake news colossale perché non si sta parlando di soldi reali, di denaro vero ma di previsioni, di cifre messe a bilancio senza averle in realtà incassate e come abbiamo detto probabilmente mai verranno effettivamente convogliate all’erario. 

Quei 5 miliardi, entrerebbero realmente all’Agenzia delle Entrate solo con la Pace Fiscale, altrimenti sarà praticamente impossibile per lo stato riscuotere.

Non è un ragionamento difficile, non ci vuole una laurea in economia, basta semplicemente un briciolo di buon senso. 

Bisognerebbe far provare ai politici che dicono NO alla Pace Fiscale, cosa significa portare il giogo dell’Agenzia delle Entrate, come si vive con un debito col fisco che non si può pagare.

La cartella che arriva a casa come una minaccia di stampo mafioso,  un conto alla rovescia verso la fine della tua stessa vita, una maledetta oppressione che pare senza via d’uscita. 

Solo chi ha patito sulla sua pelle tale infame provvedimento, capisce l’importanza di una Pace Fiscale vera e duratura. 

Pagare meno, Pagare il giusto, per Pagare tutti. Lo abbiamo sentito dire molte volte ma non è mai stato realmente così. Forse è ora di cambiare, prima che sia troppo tardi.