On Stage: i Numeri

Dati di ascolto incredibili per il programma di DG Network
Dati di ascolto incredibili per il programma di DG Network

> Condividi <

Picture of Davide Gerbino

Davide Gerbino

Correspondent Creator, Presentatore, Producer per DG85.it e DG Network

27 Puntate, 27 Concerti, 27 Artisti, 27 Recensioni senza filtri né censure. Basterebbe questo per dare un’idea del grandissimo lavoro realizzato da DG Network in questa prima parte del 2024 con il Programma TVOn Stage” 

Che cos’è On Stage? Per quei pochi che ancora non lo sapessero “On Stage” è il Programma Televisivo prodotto da DG Network in collaborazione con il Magazine ToMyChart, presentato da Davide Gerbino che racconta senza filtri né censure, senza commissioni o marchette, il meglio della Musica dal Vivo.

I Concerti dal punto di vista del pubblico, tra la gente e per la gente, “On Stage” deve il suo enorme successo alla sua autenticità, in un settore dove il copia-incolla la fa da padrone, con “giornalisti” che raccontano live senza neanche averli visti e con uffici stampa che mandano comunicati ma non rilasciano accrediti a veri giornalisti scomodi, per paura di un articolo negativo, questo format ha saputo fare la differenza, riscrivendo la storia di questo mondo. 

Lo spettatore di “On Stage” cerca la verità, in tutta la sua straordinaria naturalezza, anche il difetto e l’errore possono essere un valore aggiunto, eppure dai management non sempre, anzi quasi mai, c’è voglia di collaborare con noi. Siamo veri giornalisti, liberi ed indipendenti, senza etichette, per questo non controllabili. Diciamo e scriviamo ciò che pensiamo, sul Magazine e nei nostri Programmi compreso “On Stage“. Questa autenticità non è gradita. 

Il settore della Musica oggi cerca il “lecchinaggio” su commissione. Recensioni tutte uguali, foto copia-incolla, racconti che si differenziano solo per l’impaginazione. L’ufficio stampa manda il comunicato, il “giornalista” lo impagina, incassa il bonifico, lo pubblica e sono tutti felici e contenti. Tutti tranne il pubblico che si ritrova un’informazione unica, senza emozioni, senza verità, senza quello spirito giornalistico che rende magnifico il nostro lavoro. 

Il Magazine ToMyChart dal 1999 è l’unica testata italiana indipendente rimasta, dunque la collaborazione con DG Network per dar vita a “On Stage” era inevitabile. Due realtà libere che si uniscono per fare la storia dell’informazione e dell’intrattenimento. Dopo 27 Puntate, possiamo dire che la storia l’abbiamo fatta davvero! Lo dicono i numeri.

Eppure, nonostante l’evidenza, i numeri, i risultati, il lavoro, la passione, l’entusiasmo, la fatica, lo sforzo, i sacrifici che abbiamo riversato in questa iniziativa, per qualcuno, non siamo ancora abbastanza autorevoli da essere presi sul serio. 

Troppi management e uffici stampa, ancora tendono a snobbarci ed ignorarci. Fingono che non esistiamo ma ci temono, hanno dannatamente paura della nostra rivoluzione, del nostro cambiamento, della ventata d’aria fresca che stiamo portando. 

Non ci vogliono ai Live. Noi riusciamo ad esserci lo stesso perchè siamo una realtà ormai talmente nota che in tanti ci permettono di partecipare, di essere lì, in prima fila ma ci manca l’ufficialità. Abbiamo proposto collaborazioni, partnership ma nulla di tutto questo è mai stato realmente preso in considerazione da chi di dovere. 

C’è una sorta di timore e diffidenza, proprio in uno dei settori che almeno a parole dovrebbe essere più inclusivo e aperto al cambiamento e alle novità. Proprio quelli che dicono si stare dalla parte dei diritti, in realtà si oppongo al diritto di stampa, al diritto di informazione, al lavoro quotidiano di una no-profit come la nostra. 

Non dimentichiamo questo dettaglio fondamentale: DG Network, ToMyChart e di conseguenza anche “On Stage” sono tutte iniziativi editoriali e culturali totalmente no-profit, create senza alcuno scopo di lucro con l’unico obiettivo di promuovere e divulgare la Cultura di questo paese, spettacoli musicali compresi. 

Una realtà unica come la nostra, dovrebbe avere libero accesso ad ogni evento, dovremmo essere i primi a ricevere un invito, dovremmo avere la priorità quando si tratta di intervistare l’Artista, dovremmo avere carta bianca nella nostra mission di informare lo spettatore e il cittadino. Questo è ciò che ci si aspetterebbe ma purtroppo non è così.

Non solo non veniamo invitati ma alla nostra richiesta di accredito, il più delle volte ci viene detto NO, senza dimenticare le occasioni in cui la nostra richiesta non è degnata neppure di una risposta. Ufficialmente ai concerti, management e uffici stampa non vogliono il nostro giornalismo libero ed indipendente. 

Fortunatamente, ToMyChart ha tanti lettori e DG Network tanti utenti che ci aiutano ad essere presenti, un biglietto per almeno uno dei nostri Correspondent Creator lo si trova quasi sempre ma sarebbe tutto più facile e più completo, se l’accesso fosse ufficiale, sostenuto dall’organizzazione del concerto. Potremmo offrire al nostro pubblico un’esperienza ancora più coinvolgente e veritiera, potremmo dare voce agli Artisti prima e dopo il live, potremmo essere quella connessione tra pubblico e musica che oggi manca.

La gente è stufa dei giornali tutti uguali che scrivono ottime recensioni a pagamento ma che in realtà neanche frequentano il concerto, il pubblico non legge più quelle interviste pilotate, dove l’Artista risponde ad un copione e non ha domande autentiche e reali fatte da giornalisti degni di questo nome. Noi lo abbiamo capito anche perchè sono le persone ad avercelo detto e da queste richieste abbiamo dato vita a “On Stage“. 

I numeri sono stati incredibili, la soddisfazione è tanta ma allo stesso tempo c’è tanta stanchezza e un pizzico di amarezza. Dopo tutto questo impegno, ci piacerebbe che il nostro lavoro venisse riconosciuto, non solo dalla gente comune ma anche dagli addetti ai lavori. Il nostro è un sogno, una speranza, sappiamo bene che l’ambiente è autoreferenziale e parecchio chiuso in se stesso ma ci proveremo, finché avremo voce e forza, ci proveremo per cambiare ancora una volta le cose.

Se avete apprezzato il nostro Lavoro, vi chiediamo ancora un piccolo aiuto, un contributo, una piccola donazione simbolica che permetta al nostro progetto senza padroni, libero ed indipendente di continuare e di crescere anche in futuro.

> Condividi <