Stanno tornando i Negrita, una delle ultime Rock Band rimaste in Italia, una di quelle nate nei club degli anni 90, una di quelle che ha saputo toccare il successo senza tuttavia farsi bruciare o corrompere dallo stesso.
In un clima storico, politico e sociale che vede molti Cantanti e protagonisti della Cultura, del Giornalismo, dello Spettacolo, prostrarsi dinanzi al Padrone ed al Pensiero Unico Dominante, c’è ancora chi dice No, ma lo fa per davvero.
Come Magazine DG85.it non abbiamo mai pensato che la Musica debba dare il buon esempio, le Canzoni sono Arte e la stessa per sua Natura è Libera, Indipendente, senza filtri né censure.
Esattamente come vogliamo essere noi per il mondo dell’Informazione Culturale, una voce senza Padroni, Vera, dalla parte della Gente, per questo la nostra Redazione ha scelto di rappresentare un nuovo Giornalismo senza Etichette, veramente Libero di Pensare, Ragionare e Scrivere.
Negrita, il vero Rock non si inginocchia
Quando abbiamo ascoltato “Nel Blu” dei Negrita, abbiamo subito capito che quella canzone ci apparteneva, era un inno pulito ma schietto e sincero per la Rivoluzione che dovrebbe animare tutti noi.
Una Canzone contro la Guerra, contro un mondo che pare aver smarrito i suoi valori, il suo percorso più umano e sociale, a vantaggio di politiche sempre rivolte al business di pochi, sulle spalle dei molti, troppi.
I Negrita si schierano apertamente contro la Guerra, contro un sistema marcio e corrotto che pare non avere alcun tipo di opposizione.
Con i due precedenti singoli “Non Esistono Innocenti Amico Mio” e “Noi Siamo gli Altri” ci avevano già fatto capire che il loro Rock da battaglia era pronto a tornare, finalmente, come ai vecchi tempi.
Non vediamo l’ora, a questo punto, di ascoltare “Canzoni per Anni Spietati” il loro Album di ritorno che con queste premesse siamo certi non ci deluderà.