50 Anni del Mulino Bianco, una bella Storia Italiana dal 1975

Dal 1975 il "Mulino Bianco" non è solo un brand simbolo di Made in Italy ma un vero e proprio specchio della nostra Società e Cultura Contemporanea
Mulino Bianco

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Redazione

Articolo a cura della Redazione di DG85.it

Nel Febbraio del 2025, il Mulino Bianco ha celebrato il suo 50º anniversario, un traguardo significativo per un marchio che ha saputo conquistare il cuore e le tavole degli italiani con i suoi prodotti da forno ma non soltanto.

Fondata nel 1975 come divisione del Gruppo Barilla, Mulino Bianco nasce con l’obiettivo di diversificare la produzione dell’azienda parmigiana, storicamente legata alla pasta, introducendo una linea di prodotti da forno ispirati alla tradizione italiana.

L’idea di creare Mulino Bianco prende forma nella metà degli anni ’70, quando Barilla decide di espandere la propria offerta al settore dei prodotti da forno. Il nome “Mulino Bianco” evoca immagini di genuinità e tradizione rurale, elementi che hanno contribuito a costruire l’identità del marchio. Fin dall’inizio, l’azienda ha puntato su ingredienti di qualità e ricette ispirate alla tradizione italiana, conquistando rapidamente il favore dei consumatori.

In brevissimo tempo, questo Brand si è imposto nell’immaginario collettivo come simbolo dello sviluppo e del cambiamento sociale e culturale del nostro paese, per questo come Magazine DG85.it abbiamo scelto di dedicare uno spazio a questa realtà.

Con la nostra Informazione Libera ed Indipendente, per un Giornalismo senza Etichette, vogliamo raccontare la Cultura Contemporanea in tutte le sue forme e questa Azienda ne è parte integrante.

Mulino Bianco e i Prodotti Iconici

Nel corso dei decenni, Mulino Bianco ha introdotto una vasta gamma di prodotti che sono diventati veri e propri simboli della colazione e della merenda italiane. Tra i più apprezzati non si possono non citare:

Tarallucci: biscotti friabili al gusto di limone, ideali per l’inzuppo.
Galletti: biscotti semplici con una leggera spolverata di zucchero sulla superficie.
Abbracci: biscotti che uniscono la pasta frolla alla panna con quella al cacao, simbolo di unione e armonia.
Pan di Stelle: biscotti al cacao decorati con stelline di zucchero, che hanno dato origine a una linea di prodotti dedicati.
Plumcake: dolcetti soffici e leggeri, perfetti per la colazione.
Camille: tortine a base di carote e mandorle, amate per la loro morbidezza e gusto delicato.


Questi prodotti non solo hanno soddisfatto il palato degli italiani, ma sono anche diventati parte integrante della cultura alimentare del paese.

Una Comunicazione Iconica

Mulino Bianco ha sempre attribuito grande importanza alla comunicazione pubblicitaria, creando campagne che hanno lasciato un segno nell’immaginario collettivo. Fin dal suo esordio, il marchio ha investito in promozioni e spot televisivi per consolidare la propria presenza sul mercato.

Il Piccolo Mugnaio Bianco (1982-1989): una serie di spot animati creati da Grazia Nidasio, aventi come protagonista il Piccolo Mugnaio Bianco, un personaggio che vive in un mulino e prepara dolci per la sua amata Clementina. Questa campagna è ricordata come una delle più riuscite dell’azienda.

La Famiglia del Mulino (1990-1994): negli anni ’90, la strategia pubblicitaria si focalizza sul “ritorno in campagna“. Una famiglia italiana decide di trasferirsi in un mulino immerso nel verde, rappresentando l’ideale di una vita semplice e genuina. Gli spot, ambientati nel mulino di Chiusdino in Toscana, sono accompagnati da una colonna sonora composta da Ennio Morricone.

La Natura in Città (1994-1996): questa campagna mostra come la natura possa essere presente anche in ambiente urbano, con città italiane trasformate in paesaggi verdi e bucolici. La regia degli spot è affidata a Tarsem Dhandwar Singh.

Un Mondo Buono (2004-2019): una campagna che vede come protagonista Antonio Banderas nel ruolo dell’Uomo del Mulino, affiancato dalla gallina Rosita. Gli spot mostrano la preparazione dei prodotti in un mulino scenografico, sottolineando la bontà e la genuinità delle creazioni. Nel 2017, il testimone passa a Nicole Grimaudo e Giorgio Pasotti, che interpretano rispettivamente Emma e Giovanni, continuando la tradizione del mulino.

Negli anni ’80, Mulino Bianco introduce le “sorpresine”, piccoli gadget inseriti nelle confezioni delle merendine, come giocattoli, gomme e articoli di cancelleria. Questi omaggi, contenuti in scatoline simili a quelle dei fiammiferi, sono oggi oggetti da collezione. Parallelamente, l’azienda avvia raccolte punti che permettono ai consumatori di ottenere premi come piatti, tazze, sveglie e altri oggetti, rafforzando il legame con il pubblico.

In cinquant’anni di attività, Mulino Bianco è riuscita a diventare un simbolo di qualità e tradizione nella panificazione italiana. Attraverso una combinazione di prodotti gustosi e campagne pubblicitarie memorabili, il marchio ha consolidato la sua presenza nelle case degli italiani, rappresentando un punto di riferimento nel settore alimentare.

La celebrazione del 50º anniversario non è solo un traguardo storico, ma anche un’opportunità per guardare al futuro, continuando a innovare nel rispetto della tradizione.

Buon Compleanno Mulino Bianco!

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