Mauro Repetto: la nostra Intervista Esclusiva ad un pezzo di Storia della Musica e della Cultura Italiana

“Alla Ricerca dell’Uomo Ragno”, Mauro Repetto porta in Teatro la sua Vita attraverso le Canzoni degli 883, l’abbiamo incontrato prima dello Spettacolo di Cuneo. 
“Alla Ricerca dell’Uomo Ragno”, Mauro Repetto porta in Teatro la sua Vita attraverso le Canzoni degli 883, l’abbiamo incontrato prima dello Spettacolo di Cuneo. 

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Davide Gerbino

Correspondent Creator, Presentatore, Producer per DG85.it e DG Network

Mauro Repetto è ancora “Alla Ricerca dell’Uomo Ragno” perché anche se ormai sono passati più di trent’anni, Lui è ancora il Ragazzino Sognatore che all’inizio degli anni 90, insieme a Max Pezzali ha saputo scrivere Pagine indelebili della Storia della Musica e della Cultura Italiana. 

Lo abbiamo incontrato pochi minuti prima del suo Spettacolo al Teatro Toselli di Cuneo, una delle tante tappe sold-out di un Tour in tutta Italia attraverso il quale Mauro racconta la sua Vita, il suo Passato, gli 883 e quelle Canzoni Leggendarie.

Non è uno show come tutti gli altri. “Alla Ricerca dell’Uomo Ragno” è una Festa tra Amici, una Cena in compagnia. Del resto il rapporto che ancora lega Mauro Repetto al suo Pubblico è quello di un’Amicizia di lunga data. 

Ci si ritrova per ridere, scherzare, magari anche prendersi un po’ in giro perché alla fine non c’è nulla di più bello e vero dell’autoironia ma poi c’è anche spazio per cantare, ballare e magari perché no lasciarsi andare alla nostalgia ed ai ricordi. 

Chi ha vissuto quegli anni, attraverso quelle Canzoni che hanno fatto veramente la Storia della Musica Italiana, riscopre la sua giovinezza, l’infanzia addirittura come nel caso di chi scrive questo Articolo dunque è facile che l’allegria si trasformi in qualche lacrima. 

Ripensare al passato è comunque sempre piacevole e ci aiuta a guardare avanti con una carica in più, noi del Magazine DG85.it molto spesso ci voltiamo indietro perché è alle nostre spalle che troviamo le basi della Cultura Contemporanea che oggi raccontiamo. 

Mauro Repetto e Max Pezzali un pezzo di Storia Italiana

Mauro Repetto e Max Pezzali, gli 883, sono sicuramente tra gli Artisti che maggiormente hanno caratterizzato la Cultura di questo paese e non solo nei loro mitici ed indimenticabili anni 90

Hanno Ucciso l’Uomo Ragno” e “Nord Sud Ovest Est” sono ad oggi due degli Album della Musica Pop Italiana migliori di sempre e nell’Intervista che Mauro ci ha concesso, ci confida che quei due lavori non erano nient’altro che un punto di vista sulla Vita.

Lui e Max erano e sono tuttora osservatori che guardano il mondo, le persone, gli eventi e li raccontano alla loro maniera, con Note e Parole. 

Pensare che tutto è nato per gioco, come un bel passatempo tra Amici che dopo la scuola, anziché studiare preferivano fare Musica guardando e sognando a quell’America di Bruce Springsteen ma anche nei primi Rapper che iniziavano a scaldare le Classifiche

Sogni, Vita Reale, Speranze e tante contaminazioni per puro piacere personale, furono dunque alla base di quella che oggi per tutti è “La Leggendaria Storia degli 883”. 

Mauro Repetto per la generazione cresciuta negli anni 90 era un simbolo, forse un po’ pazzo ma di quella sana follia dell’Artista sognatore che non rinuncia a quel bambino che è in Lui. 

Per le Nuove Generazioni invece, questo nome era ai più sconosciuto, fino a quando esce una Serie TV che racconta quella storia così incredibile da essere quasi un Film. 

Il successo di “Hanno Ucciso l’Uomo Ragno” ha permesso soprattutto a Mauro Repetto di tornare. Dopo tre decenni di oblio più o meno voluto, d’un tratto s’è fatta nuovamente viva quella fama degli anni migliori e grazie a questa visibilità, forse inaspettata, in tutta Italia i Teatri si stanno riempendo per ascoltare ancora una volta questa Avventura incredibile. 

Mauro Repetto un Gentile Sognatore

Di Mauro abbiamo apprezzato la gentilezza, non scontata, la disponibilità e la voglia di raccontarsi. 

Ci ha accolto nel suo camerino, rinunciando a qualche minuto in più di riposo per chiacchierare con noi, come un’Amico. 

Infondo è un po’ come se lo fosse veramente perché è nei nostri ricordi più belli esattamente come un Famigliare o un Compagno di avventure ma in ogni caso non tutti gli Artisti di questo livello, si concedono così facilmente, soprattutto ad una realtà libera ed indipendente come la nostra. 

Anche in questo Mauro Repetto è diverso, unico e speciale. 

Gli abbiamo chiesto se una réunion con Max Pezzali e magari un nuovo lavoro discografico firmato 883 sia possibile, ci ha risposto che nella vita nulla è da escludere ma per il momento, i due si ritrovano di tanto in tanto in Birreria, per chiacchierare e ridere del passato esattamente come facevano alla fine degli anni 80 prima che succedesse tutto questo. 

Mauro Repetto è forse simbolo di un’epoca che non c’è più ma allo stesso tempo può essere un esempio per tanti sognatori che vogliono credere in qualcosa di diverso, di bello, di unico, di impossibile. 

Lui ci ha creduto, ha fatto scelte che in pochi avrebbero avuto il coraggio di fare ma non rimpiange e non rinnega nulla, è la sua Vita, tutto ciò che ha vissuto è la sua Storia e ora, possiamo viverne un po’ insieme a Lui a Teatro “Alla Ricerca dell’Uomo Ragno”. 

L’Intervista completa è Disponibile su DG Network per il Format Music News, le nostre Interviste, le Conferenze Stampa e il meglio della Musica.

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