C’è una Donna dietro alla Vittoria di Olly al Festival di Sanremo, è la sua Manager Marta Donà che a dire il vero è artefice delle vittorie anche di Angelina Mango (2024), Marco Mengoni (2023) e Maneskin (2021). 

Chi condanna un podio tutto al maschile per questa edizione targata Carlo Conti, forse dimentica che dietro ad un Artista c’è un mondo di persone che Lavorano ogni giorno e molte di queste sono Donne e che Donne verrebbe da dire. 

Se Olly ha trionfato al Festival, il merito è sicuramente anche e forse soprattutto della sua Manager Marta Donà che con “La Tarma” agenzia di rappresentanza ma anche etichetta discografica ha saputo costruire l’immagine del giovane Artista ligure, fino a portarlo alla Vittoria finale. 

Marta Donà una Storia Italiana di Successo

Una bella storia Italiana, un grande successo, la rivincita delle Donne che dimostrano ancora una volta tutto il loro valore e le loro capacità, in un mondo prettamente maschile. 

Tutto bello dunque? Assolutamente NO perché in Italia, le persone di successo, sono sempre viste da qualcuno con una certa invidia e rabbia repressa. 

Marta Donà che oggi dovrebbe essere elogiata per il suo ottimo Lavoro dalla maggior parte dei “giornalisti” finisce invece sotto la lente di ingrandimento dei “gelosoni” che cercano il marcio sempre e comunque. 

Impossibile, tutti questi successi nascondono qualche sotterfugio, qualche trama oscura, qualche truffa ai danni del popolo italiano. 

Si apre così la tela del complotto, dello scandalo, della malavita come se Marta Donà fosse una sorta di capo clan capace di corrompere l’intero sistema Sanremese. 

In pochi si rendono conto che semplicemente “La Tarma” è oggi un esempio virtuoso di come si guidano i giovani Artisti verso un successo più che meritato. 

La Tarma, una squadra vincente

Dietro a Marta c’è un team di giovani, molte Donne, ragazz* che ogni giorno Lavorano instancabilmente in un ambiente famigliare ed accogliente, creato proprio per permettere al talento di emergere. 

C’è studio, c’è anche una sorta di maniacalità ed attenzione ai particolari, c’è voglia di fare e tanta passione. 

Ingredienti che messi insieme ad una incredibile capacità di scegliere Artisti di altissimo livello come Maneskin, Mengoni, Angelina e ora Olly, creano un mix perfetto che porta quasi sempre ad un successo. 

In questo paese però c’è una cultura del sospetto che si sposa alla perfezione con quella dell’invidia e dell’odio. 

Quando qualcuno ha successo, quelli che invece faticano ad ottenere risultati, passano subito all’attacco, gridando al complotto, alla truffa, al trucco illecito.

Come Magazine DG85.it siamo dalla parte di Marta Donà e la vediamo come un esempio virtuoso semmai da emulare, non certo da attaccare ed accusare di chissà quale nefandezza. 

Anche noi abbiamo subito (e subiamo tuttora) l’odio di chi proprio non concepisce la possibilità di un piccolo o grande successo. 

Come parte di DG Network, siamo all’interno di una Piattaforma Editoriale Culturale tra le più grandi ed importanti d’Italia, raggiungiamo Milioni di persone con il nostro Giornalismo senza Etichette ed al servizio di un’Informazione Libera ed Indipendente.

Abbiamo una fanbase social di oltre 200K Followers e molto spesso, proprio per questo successo veniamo attaccati ed infamati. 

All’inizio del nostro percorso, c’era chi non ci dava credito e fiducia perché eravamo troppo piccoli, ora che abbiamo costruito una buona Community sempre più grande, gli stessi ci accusano dicendo che non è possibile, abbiamo comprato il nostro pubblico, non credono ai nostri numeri. 

È esattamente il trattamento che stanno riservando a Marta Donà per questo sappiamo molto bene cos’è l’invidia, la cattiveria gratuita, l’odio del successo altrui. 

Lei con “La Tarma” va avanti per la sua strada, verso nuovi successi e noi facciamo lo stesso e agli invidiosi non possiamo fare altro che mandare un saluto ed un abbraccio, con tanto affetto.