Manuale per Signorine: Noia e Banalità su Netflix

Una Serie TV che non ci è piaciuta, poche emozioni, tanti sbadigli, il "Manuale per Signorine" è una scopiazzatura continua, senza personalità e carattere
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Davide Gerbino

Correspondent Creator, Presentatore, Producer per DG85.it e DG Network

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Una Serie TV che non ci è piaciuta, poche emozioni, tanti sbadigli, il "Manuale per Signorine" è una scopiazzatura continua, senza personalità e carattere

Manuale per Signorine Serie TV Netflix. Una delle più grandi delusioni dell’ultimo periodo su Netflix. Una Serie TV decisamente banale, annunciata come commedia, in realtà fa poco ridere e suscita più di uno sbadiglio. 

Manuale per Signorine” è una Serie TV Spagnola che scopiazza un po’ di qua e un po’ di la, roba già vista da “Mary Poppins” a “Bridgerton” passando pure per “Mercoledì”. 

Se manca la fantasia, a volte sarebbe meglio fermarsi ma evidentemente viviamo tempi troppo veloci, dove anche un pessimo lavoro è pur sempre un lavoro e allora va bene tutto. 

Manuale per Signorine, scopiazzamenti e banalità

Le premesse erano buone. È la storia di una Chaperon nella Spagna della fine dell’800, in quell’epoca insieme ad ognuna della Madame Nobili e Ricche, c’era sempre una Dama di Compagnia, una confidente più che un’Amica il cui compito principale era quello di trovare il marito ideale per la sua assistita. 

Va bè.. effettivamente già detto così non è che la Serie TV apparisse super eccitante ma quel “commedia” nel genere, lasciava intendere almeno qualche risata. 

Nulla di tutto questo. C’è tanta noia nelle otto puntate della prima stagione che fortunatamente durano appena una quarantina di minuti ciascuna. Non accade nulla di inaspettato, tutto è molto prevedibile, le battute sono sterili e suscitano più sonnolenza che risate. 

La trama è debole, non lascia nulla di speciale allo spettatore, il “Manuale per Signorine” non è altro che un elenco di ciò che dovrebbe essere una buona chaperon ma francamente non abbiamo visto nulla di nuovo. 

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La protagonista è una sorta di “Mary Poppins” che anziché occuparsi delle faccende domestiche, dedica il suo tempo a quelle amorose reali o potenzialmente tali. 

C’è sullo sfondo un po’ di “Bridgerton” ma con stories lontanissime dall’originale e decisamente meno piccanti, già, non c’è neanche la solita comfort zone del sesso che alla fine accontenta sempre tutti, qualche scena tagliata in fretta, neanche l’autore della Serie TV fosse Pillon. 

C’è una piccola storia d’amore lesbo ma anche in questo caso, la censura è più forte della narrazione. 

Insomma, non ci ha convinto praticamente nulla. L’unico dettaglio che potremmo definire simpatico è la presenza di una ragazzina che scimmiotta un po’ “Mercoledì” la figlia Dark degli Addams, ovviamente il paragone con Jenna Ortega è impensabile ma almeno porta un pochino di colore ad una Serie TV decisamente banale e mediocre. 

Nonostante tutto ciò, pare ci sarà una seconda stagione della serie che non c’è mai limite al peggio.

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