Lidia Poet è forse la Madre Italiana di tutte le Femministe, le sue battaglie, in un’epoca storica in cui le Donne contavano poco o nulla (almeno in apparenza) sono state baluardo per la rivendicazione di Diritti sacrosanti che oggi sono intoccabili ma che alla fine dell’800 erano pura utopia.
La Serie TV “La Legge di Lidia Poet” è una bella produzione Italiana proposta in anteprima su Netflix e giunta ormai alle seconda stagione.
La Protagonista, Lidia Poet appunto, è interpretata dalla magnifica Matilda De Angelis che unisce alla sua impeccabile bellezza una padronanza nella recitazione che ci fa rivivere un’epoca lontana ma che fa parte della Storia Italiana.
Il bello di questa Serie TV è proprio il mix di generi capaci di attrarre un pubblico quanto mai trasversale. I costumi e le trame della fine del 1800 ispirati a fatti realmente accaduti e a personaggi realmente esistiti sono un ottimo spunto anche per i più giovani che guardando “La Legge di Lidia Poet” possono farsi una bella lezione di storia d’Italia.
La Torino di quel tempo, non era poi così lontana da quella attuale, con una classe dirigente riluttante al cambiamento e sempre attenta a mantenere il suo potere a discapito della maggioranza silenziosa che troppo spesso, preferisce tacere per non perdere quel poco che ha.
Lidia Poet, una giovane Donna molto intelligente e scaltra, vuole inseguire la sua missione per imporsi nel mondo maschilista della giustizia ma a fine 1800 la professione di avvocato era una prerogativa degli uomini.
Ovviamente non si perde d’animo e con l’aiuto del fratello Enrico, di fatto è la mente dietro alla soluzione di molteplici casi irrisolti. Omicidi, Suicidi, trame di palazzo. Nulla è troppo complicato se ad indagare c’è Lidia Poet.
Il Femminismo d’altri tempi, ha una presenza molto importante nelle trame di “La Legge di Lidia Poet” perché ogni singolo istante della Vita della giovane Donna è di fatto una rivendicazione di diritti ma tra le righe della Serie TV scopriamo anche molto spesso erano le stesse Donne a rigettare una ventata di cambiamento che come tutte le rivoluzioni può portare dei miglioramenti ma anche dei peggioramenti.
Non manca un tocco rosa al racconto, gli Amori più o meno complicati sono alla base di ognuno dei sei episodi che nel complesso scorrono molto velocemente. E’ una Serie TV interessante, ricca di spunti ma allo stesso tempo leggera.
La Storia può essere raccontata con interesse, senza annoiare lo spettatore, Lidia Poet fa esattamente questo, ci insegna qualcosa ma non ci appesantisce la giornata, forse è anche per questo che è sempre una delle Serie TV italiane più amate e seguite.
Guardatela e cercate di imparare qualcosa, di spunti per riflessioni e ragionamenti ce ne sono molti, non fateveli sfuggire.