La Ragazza di Neve: se vi è Piaciuto il Libro, la Serie TV vi sconvolgerà!

Doppia Stagione in due anni su Netflix, per una Storia cruda ed impressionante ma piena di riflessioni reali
Dopo il successo dei Libri arriva la Seconda Stagione di "La Ragazza di Neve" una Serie TV Cruda ma fonte di molteplici riflessioni sulla Vita e sulla Società odierna

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Davide Gerbino

Correspondent Creator, Presentatore, Producer per DG85.it e DG Network

La Ragazza di Neve, dopo il successo del Libro (di cui abbiamo parlato anche nel nostro Book Club) arriva nel 2023 su Netflix con una prima stagione molto apprezzata. 

Ma è all’inizio di questo 2025 che forse questa Serie TV ha fatto un salto di qualità con la Seconda Stagione, tratta dal secondo drammatico Libro di Javier Castillo

Come sapete le Recensioni che trovate sul nostro Magazine DG85.it sono diverse da tutte le altre che potete leggere su qualsiasi testata, con il solito mood da copia-incolla. 

Noi crediamo in un Giornalismo senza Etichette e in un’Informazione Libera ed Indipendente, per questo anche parlando di Serie TV cerchiamo di raccontarvi quanto la stessa possa rappresentare uno spaccato della nostra Cultura Contemporanea e della nostra Società

La Ragazza di Neve dai Libri alla Serie TV

Il primo Capitolo di La Ragazza di Neve, ci aveva mostrato aspetti drammatici della Vita, una Donna che non riesce ad avere Figli, disperata al punto tale da rapire una Bambina.

La Maternità, il desiderio che a volte viene alimentato perdutamente da una Società che, aldilà delle parole, non riesce ad accettare una Donna senza Figli

Così la fragilità ed il dolore, si trasformano in inadeguatezza e il disagio diventa ossessione e sappiamo bene che l’ossessione non può che portare a situazioni estreme. 

In parallelo a questa drammatica vicenda, la Prima Stagione de La Ragazza di Neve, così come il primo Libro, metteva in luce anche un altro aspetto drammatico della nostra Società

La Violenza sulle Donne e le atroci conseguenze di uno Stupro che purtroppo vanno ben oltre l’aspetto fisico dell’abuso. 

Una Ragazza che subisce Violenza, vede morire una parte di sé, non troverà mai più se stessa così com’era in precedenza. 

Nessuna condanna, può restituire alla Donna ciò che le è stato rubato e forse la nostra Società non l’ha ancora del tutto compreso. 

La Violenza sulle Donne, quella Sessuale soprattutto, non ha nulla di meno dell’omicidio, anzi, paradossalmente è forse anche più grave perché di fatto condanna la Vittima ad una Vita che non sarà mai più veramente tale. 

La Ragazza di Neve, Seconda Stagione ancora più Cruda

La Ragazza di Neve ci ha fatto ragionare su questo aspetto, un tema come detto drammatico che ritorna con ancora più forza nella Seconda Stagione

Se nella prima il focus era in larga parte sulla Bambina scomparsa, il tema del secondo atto è quasi totalmente incentrato sulla Violenza di Genere ma non solo. 

L’estremismo Religioso, a volte può sfociare in autentica persecuzione che negli animi più deboli e fragili, si evolve in dolore, frustrazione, rassegnazione. 

Queste emozioni così cupe, portano l’individuo, specie se giovane, a confrontarsi con situazioni al limite della sopportazione. La solitudine è uno dei mali più grandi della nostra Società.

Eccoci ad un altro tema che questa Serie TV ci propone. Quando la Scuola, le Istituzioni ma anche la Famiglia e le Amicizie vengono a mancare, il vuoto che lasciano nell’animo è così grande che ha disperato bisogno di essere riempito. 

Questa disperazione non porta mai a nulla di buono e allora ecco che la situazione si fa estrema, pericolosa e a volte anche mortale. 

Non vi sveleremo la trama e soprattutto il finale della seconda stagione di La Ragazza di Neve ma vi basterà sapere che Chiesa, Scuola, Estremismo Religioso, Aborto, Rancore, Disperazione e Solitudine sono gli argomenti alla base di quasi tutto il racconto. 

Tuttavia, se dobbiamo trovare un insegnamento da questa Serie TV, per portarlo nella nostra realtà, tale ci pare essere la seguente riflessione. 

Sempre più spesso, ci ritroviamo a qualsiasi età, a perdere la voglia di vivere. La Vita non ha più valore o almeno questo è ciò che crediamo, quando la disperazione prende il sopravvento. 

Si arriva così ad un punto di non ritorno che ognuno vive in maniera differente ma ugualmente pericolosa.

Quando pensiamo di non avere più nulla da perdere o più nulla da dare a questa nostra piccola ed insignificante Vita, cerchiamo un ultimo istante di conforto in vizi, come l’Alcol, la Droga, il Sesso, tutto ciò ci provoca euforia ma anche ulteriore sofferenza e dipendenza. 

A questo punto la strada si fa ancora più buia ed entrano in gioco fattori esterni che possono portarci fino all’orlo del baratro e magari farci anche cadere. 

C’è chi cerca la Fede, la Spiritualità, chi attraverso la Religione riesce a salvarsi ma c’è anche chi affonda ancora di più. 

Molto spesso sono i più giovani a vivere in prima persona tutto questo anche a causa della Società, delle Famiglie, delle Istituzioni, della Scuola e di tutti noi che non siamo in grado di capire, ascoltare, dare risposte. 

La Ragazza di Neve, ci racconta questo spaccato, drammatico, per qualcuno anche fastidioso ma è proprio da questo disagio che dobbiamo trarre qualche insegnamento. 

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