Joan Thiele è stata una delle più belle sorprese dell’ultimo Festival di Sanremo, una ragazza molto giovane ma già con un percorso artistico ben definito e chiaro.
La sua non è una Musica alla porta di tutti, il pubblico generalista più mediocre potrebbe non comprendere del tutto il virtuosismo di chi non fa Arte tanto per farsi notare ma la fa per qualcosa con un’ambizione superiore.
Anche “Joanita” il suo Nuovo Album, rispecchia alla perfezione questa idea, un tassello fondamentale in un viaggio tra Seduzione e Raffinatezza che vuole regalare all’ascoltatore Emozioni ed atmosfere molto diverse da quelle che siamo abituati ad ascoltare di solito in Radio.
Joan Thiele non arriva a tutti ma questo non è un limite, è semmai il suo biglietto da visita, il suo punto di forza, ciò che la rende interessante in un mondo di doppioni.
Non c’è in Italia un suo simile, un clone, qualcuno che ci porti le stesse sonorità, lo stesso mood. Alessandra è unica e anche per questo vale la pena godersi appieno il suo Disco.
Joan Thiele un’Artista non convenzionale
È un Album che va assaporato lentamente, canzone dopo canzone, esattamente come quel viaggio di cui parlavamo prima, è un percorso, un’esperienza a tratti quasi mistica.
Non è il classico prodotto usa e getta, si tratta al contrario di qualcosa destinato a restare come un quei grandi Album che magari non spaccano le Classifiche ma restano per sempre nelle nostre Vite.
Come Magazine DG85.it ormai dal 1999 siamo abituati ad ascoltare tantissima Musica, per poi raccontarla alla nostra maniera, con il nostro Giornalismo senza Etichette e la nostra Informazione Libera ed Indipendente.
Ciò che vi proponiamo non è mai una vera e propria Recensione ma un ragionamento, una riflessione ad alta voce, un focus che ci aiuta a meglio comprendere quanto un Album come in questo caso può essere determinante per cambiare o raccontare la nostra Cultura Contemporanea.
Joan Thiele ci ha regalato in tal senso qualcosa di difficilmente etichettabile, la sua è una narrazione figlia di tante contaminazioni esattamente come lo è la sua stessa vita.
C’è dell’atmosfera calda e mediterranea ma anche un soffio che ci ricorda il Jazz dei quartieri neri dell’America degli anni 50/60.
C’è del magnifico R&B che un po’ si mischia quasi con un accenno di Rap ma sempre con un’incredibile capacità d’essere originale ed autentico al punto da essere quasi un genere a parte, nuovo ed inedito.
Un Mix di Luoghi, Emozioni, Vita
Questa è Joan Thiele, una Ragazza giovane ma non giovanissima dal momento che è classe 1991 e forse è finalmente giunto il suo vero momento.
Nella sua Musica e nel suo “Joanita” c’è un po’ di Amy Winehouse, qualche frammento di anni 90 alla Smoke City, c’è tutta la passione del Sud America, terra a Lei molto cara.
Questo è il classico esempio di come un’Artista può raccontare l’esperienza della Vita attraverso la Musica, trasformare in note e parole ciò che accade, ciò che vede, ciò sente e ciò che vive.
Ascoltate questo Album senza pregiudizi, lasciatevi avvolgere e trasportare, come si faceva un tempo, davanti al giradischi, sorseggiando del buon whisky invecchiato, magari con un camino acceso e un po’ di neve che scende fuori dalla finestra.
Se avete, attraverso queste parole, visualizzato la scena, allora state per comprendere veramente Joan Thiele, un’Artista che merita tutta la nostra attenzione perché abbiamo tutti un disperato bisogno di raffinatezza, buona Musica, qualità.
“Eco” il singolo Sanremese è solo l’inizio, nelle 14 tracce dell’album troverete molto altro che saprà farvi innamorare, emozionare o almeno anche solo trascorrere qualche momento non banale.
Joan Thiele vi sorprenderà e arricchirà la vostra Vita con qualcosa che possiamo definire mai come in questo caso la purezza dell’Arte.