È tornato (finalmente) Jovanotti e mai come in questo “Il Corpo Umano” Lorenzo ci trasmette Emozioni, Paura ma anche voglia di Rinascita di Festa.
Non fatevi ingannare da tanti pezzi dal Sound Estivo, con contaminazioni Arabeggianti e Sud Americane, il Nuovo Album di Jovanotti è anche pieno di riflessioni sulla Vita.
Del resto, dopo aver visto in faccia la morte, quel 15 Luglio del 2023, non poteva che essere questo un Album all’insegna della rinascita ma anche della più cruda ed attenta analisi dell’Umana fragilità.
Lorenzo ci racconta la sua disavventura ma anche tutto ciò che quel tragico incidente gli insegnato, una sorta di esperienza di Vita che potrebbe essere utile anche ad ognuno di noi.
Sono in quei momenti che l’essere umano si rende conto della sua piccolezza al cospetto del quadro divino e mistico che è l’esistenza e dunque la Vita stessa.
Il Corpo Umano è la Rinascita, dopo l’Incidente
Jovanotti da sempre ha la capacità di tradurre in versi poetici prestati alla Musica, quelle che sono le difficoltà ma anche le gioie che probabilmente tutti viviamo ma che spesso non siamo in grado di comprendere o anche solo tradurre in parole.
Con il Nostro Magazine DG85.it cerchiamo di raccontare ogni giorno la Cultura Contemporanea, per provare attraverso essa a meglio comprendere la nostra Società.
Lo facciamo sempre alla nostra maniera, con questo Giornalismo senza Etichette, al servizio di un’Informazione Libera ed Indipendente e ci rivediamo in un certo senso in ciò che da sempre Jovanotti fa con la Musica.
“Il Corpo Umano” è una rappresentazione della Vita, della Società, del Mondo. Un pianeta in perenne conflitto, sempre sull’orlo del baratro, con noi piccoli esseri viventi che cercano in fondo solo di sopravvivere.
Nell’album c’è la contaminazione di almeno tre anni di Viaggi, tra cui proprio quello che a Santo Domingo poteva finire veramente in tragedia, c’è un sapore d’Oriente, un pizzico di Africa, tanto Sud America e pure qualche piacevole ritorno al suo Rap delle Origini.
In un mercato discografico invaso dalla Trap “Il Corpo Umano” di Jovanotti è un pezzo di storia contemporanea che va oltre le apparenze e si posiziona in una dimensione totalmente differente.
Lui che è il Padre del Rap, capace di portarlo in Italia quando per i più era solo spazzatura, oggi si ritrova a guardare le Nuove Generazioni provando ad insegnare loro qualcosa.
La sua Musica non ha mai avuto bisogno di volgarità, scene crude, rabbia da sfogare con la parolaccia, il messaggio tuttavia non è così diverso da quello che ci manda la Nuova Scena.
Jovanotti il Padre Gentile della Trap
Si parla sempre della Vita in definitiva, la nostra Società e il ruolo che ognuno di noi prova a ritagliarsi in essa, il più delle volte senza riuscirci perché alla fine, non dipende quasi mai da noi.
“Il Corpo Umano” riprende l’ultimo Jovanotti, quello del Jova Beach Party, dell’Inno all’Estate e alla Festa ma lo fa con una visione leggermente diversa, più malinconica e forse anche un po’ spaventata.
Del resto quando la morte bussa alla tua porta ma qualcosa ti da la forza di cacciarla via, nulla è più come prima.
Resta quel Mix di parole ricche di significato, adagiate su di un sound che se ascoltato distrattamente ci porta da tutt’altra parte.
È da sempre la forza di Jovanotti e anche questa volta colpisce dritto nel segno, lasciandoci in una sorta di saudade per dirla alla Brasiliana, malinconica voglia di fare festa, magari anche e soprattutto per dimenticare.
Bentornato Jovanotti e ora tutti al Palajova per portare tutta questa Energia sul Palco e c’è da scommetterci che sarà un grande spettacolo, del resto Lorenzo è come un Leone in gabbia che non vede l’ora di uscire e spaccare, musicalmente parlando, tutto.
Noi ovviamente ci saremo perché anche questa è Cultura Contemporanea, anche questo è ciò che raccontiamo ogni giorno.