Satoshi Yagisawa l’Autore di “I Miei Giorni alla Libreria Morisaki” vive a Tōkyō.
Dopo aver vinto il premio letterario Chiyoda, il suo romanzo d’esordio, “I miei giorni alla libreria Morisaki” edito nel 2022, è diventato un caso editoriale, da cui è stato tratto un film. È stato un bestseller in Giappone, Corea, Vietnam e Taiwan. In Italia è stato per mesi in vetta alle classifiche dei libri più venduti.
“…La libreria Morisaki si trova all’angolo di una strada piena di librerie dell’usato. E’ piccola, vecchia, e non sembra che gli affari vadano troppo bene. Di clienti se ne vedono pochi. Tratta una varietà piuttosto limitata di libri e, a meno di essere degli esperti appassionati, è difficile che la si conosca. Eppure c’è chi ama questo posto…”
I Miei Giorni alla Libreria Morisaki – la Trama
Questa è la descrizione che troviamo tra le pagine del libro “I miei giorni alla libreria Morisaki”.
Takako è una giovane donna che vive a Tokyo e lavora in un grande palazzo pieno di impiegati come lei. Torna a casa la sera nel suo piccolo appartamento; tutto quello che fa è limitarsi a lavorare e dormire. Hideaki, un suo collega, le fa credere di essere interessato a lei e così si convince che abbiano una relazione. In realtà il ragazzo sta per sposarsi con un’altra.
Takako affronta così un periodo di buio nel quale si rinchiude in se stessa e nel suo piccolo appartamento con l’intenzione di non uscire più. Si licenzia e non sa bene cosa fare sa solo che vuole dormire e niente di più. A svegliarla dal suo torpore la chiamata di suo zio Satoru che la invita a stare con lui per darle una mano in libreria. Senza troppa convinzione lascia la città per trasferirsi in periferia a Jinbocho nel quartiere dei libri.

“…Era la prima volta che vivevo un’esperienza così meravigliosa. Mi sembrava quasi di aver sprecato anni di vita. Smisi di dormire a oltranza, non ne sentivo più il bisogno. Invece di rifugiarmi nel sonno, quando lo zio mi dava il cambio correvo a leggere in un caffè o in camera mia…”
Lì inizia il suo viaggio personale alla libreria Morisaki con l’aiuto di zio Satoru e di commercianti, vicini e amici che frequentano il negozio. Si ritrova immersa tra volumi che non conosce ma che, dopo un primo periodo di diffidenza, utilizza per trovare le forze per fare della sua vita il viaggio che merita. Nel farlo si ritrova ad aiutare anche lo zio che è stato abbandonato dalla moglie senza una motivazione. La zia Momoko però ritorna e lo fa non senza qualche mistero.
“I miei giorni alla libreria Morisaki” si rivela un testo che fa riflettere e che ci aiuta a comprendere un lato della vita che solitamente non ci soffermiamo mai ad analizzare.
“…Voglio che tu mi faccia una promessa…non avere paura di innamorarti. Cerca di amare più che puoi. Anche se rischi di soffrire, ricordati che una vita priva di amore è molto più triste. Mi tormenta il pensiero che per quello che ti è capitato tu possa chiuderti in te stessa. Amare è meraviglioso. Non dimenticarlo mai. Chi ha amato se ne ricorderà per tutta la vita. E quel ricordo scalderà il suo cuore. E’ una cosa che si capisce quando si arriva alla mia età. Allora? Me lo prometti?…”
Pene d’Amore, Delusioni, la Vita
Le pene d’amore così come le delusioni sul lavoro o le difficoltà a trovare la propria strada sono molte volte limitanti nella nostra vita. Una volta sbagliato evitiamo di ripetere l’errore, ma la vita non è non sbagliare, piuttosto è sbagliare e imparare e sbagliare ancora.
Zio Satoru questo lo sa e lo insegna alla nostra protagonista. I libri aiutano molti a riflettere sugli errori e a vederli in maniera differente. Consolano e fanno compagnia quando pensiamo di essere soli. Vivere in una libreria è forse il sogno di ogni appassionato di letture e Takako lo comprende.
“…Penso che se non fossi finita in quella libreria adesso starei vivendo ancora una vita a metà. Oltre ai libri, quel posto mi ha fatto conoscere tante persone, mi ha insegnato tante cose che mi hanno aperto gli occhi su ciò che conta davvero…Ecco perché il ricordo dei giorni trascorsi lì resterà per sempre dentro di me…”
“I miei giorni alla libreria Morisaki” è l’esempio di come un libro seppur breve, appena centoquarantanove pagine, possa essere uno dei migliori testi che si possa leggere.
Satoshi ci parla direttamente senza nascondere o meglio non dice letteralmente cosa Takako vive ma lo descrive con una tale quantità di dettagli che sappiamo benissimo cosa prova la ragazza perché noi stessi lo abbiamo vissuto così esattamente con quei dettagli.
Il risultato è una lettura scorrevole e coinvolgente che ti fa credere di aver realmente incontrato zio Satoru e Takako così come gli altri personaggi che ruotano intorno alla libreria.
“Che significa guardare? Significa trasferire su un oggetto parte della nostra anima, se non la sua totalità”
cit. Paesaggio di un’anima di Kajii Motojiro
Come avrete sicuramente notato non mancano le Novità e i cambiamenti. Il Nostro Book Club continua ad evolversi così come continua a crescere DG Network la Piattaforma Editoriale Culturale che ci ospita.
Grazie alla collaborazione con il Magazine di Informazione Culturale DG85.it ora tutte le nostre Recensioni sono a disposizione per una facile e veloce lettura. Se preferite il Podcast e l’ascolto, trovate tutti gli Episodi in Streaming su DG Network oltre che la Nuova Stagione direttamente qui sotto.
Leggere è importante per la crescita Umana di ognuno di noi, la Lettura e i Libri sono alla base della Cultura e ovviamente pilastro di quella Contemporanea, per questo “I Libri di Alice” ha scelto DG Network, ultimo baluardo in difesa della Cultura.