Che cos’è la Grooming Gang di cui finalmente, qualcuno sta iniziando a parlare in Gran Bretagna e nel resto del mondo?
Una schifosa rete di Pedofili, Stupratori, Seviziatori ed Assassini per lo più di origine Pakistana e cultura islamica che negli ultimi anni ha Rapito, Violentato e Ucciso centinaia di Ragazzine e Bambine Britanniche, nel silenzio di Media e Istituzioni.
Sembra un film dell’orrore, una trama ideata da una mente sadica e malata, un’invenzione talmente atroce da essere quasi inverosimile ma purtroppo quanto stiamo per raccontare è realtà.
Questo Articolo non è adatto alle persone particolarmente impressionabili ma noi del Magazine DG85.it che facciamo del Giornalismo senza Etichette e dell’Informazione Libera ed Indipendente una mission, non possiamo ignorare quanto sta accadendo e quanto è già accaduto nel Regno Unito.
Grooming Gang non un caso isolato
Non stiamo parlando di un caso isolato ma di una struttura organizzata, radicata e protetta dalle istituzioni e dai media compiacenti, asserviti e omertosi.
La Grooming Gang di Pakistani, alcuni immigrati, altri nati e cresciuti nel Regno Unito e altri ancora con cittadinanza regolarmente acquisita, tutti uomini fedeli e praticanti la cultura islamica, purtroppo è reale.
Per anni, nel silenzio dei media che sapevano ma tacevano e soprattutto delle istituzioni che pur conoscendo le trame maledette di questa storia, hanno cercato fino all’ultimo di insabbiare e nascondere la verità, si compiuto il più abominevole e spregevole dei crimini.
La Violenza Sessuale, gli Abusi, gli Stupri, le Sevizie sono atti infami e schifosi, non degni della razza umana ma quando a subirli sono Bambine, allora il crimine è ancora più abominevole.
Non bastassero la Violenza e la Pedofilia, per queste povere Ragazzine colpevoli d’essere Bianche e Britanniche in un territorio ormai occupato da Pakistani, ci si è messa pure l’omertà e la codardia a infangare la loro memoria.
Diciamo purtroppo memoria perché molte di queste Bambine sono state assassinate e altre si sono tolte la vita, incapaci di sopportare il peso di quanto subito.
L’omertà delle istituzioni grida giustizia. Le forze dell’ordine, in accordo con la politica, per anni hanno tenuto questa storia segreta.
Grooming Gang una Violenza Razziale
Non lo hanno fatto per salvaguardare le indagini che ben presto avevano scoperto quanto stava accadendo, il silenzio è stato orchestrato per timore di ribellioni da parte dei cittadini britannici.
Avete capito bene. La polizia e i media asserviti, non hanno diffuso la notizia per paura che i cittadini potessero arrabbiarsi nell’apprendere che le loro Figlie erano state stuprate ed uccise da immigrati islamici.
Siamo al delirio, al mondo al contrario, alla folle società ribaltata che nemmeno Orwell avrebbe potuto pensare.
Eppure è tutto vero. I numeri sono agghiaccianti. Si parla di migliaia di vittime e centinaia di carnefici.
Praticamente l’intera comunità Pakistana sarebbe coinvolta e il silenzio dei giornalisti, sempre meno liberi e sempre più al servizio del padrone, non fa altro che confermare i sospetti.
Qualcuno ha scoperto l’orrore e lo ha reso pubblico, i Familiari delle Vittime chiedono Giustizia e soprattutto hanno il diritto di sapere cosa è successo alle loro Bambine.
Un’intera generazione di Minorenni Britanniche è stata plagiata e distrutta da un’orda di pervertiti e razzisti immigrati che hanno preso di mira volutamente le Bambine Bianche e autoctone.
Non è solo Pedofila, Violenza sulle Donne, Patriarcato, Stupro, Omicidio qui c’è anche l’aggravante Razziale.
Queste povere Anime sono state scelte e colpite in quanto Bianche. Per questo i media e la polizia, con il supporto delle istituzioni, hanno scelto la strada dell’omertà e del silenzio.
Non possiamo accettarlo. Noi non siamo giornalisti come tutti gli altri, non accettiamo le etichette e la logica del silenzio.
Siamo moralmente obbligati a raccontare sempre e comunque la verità anche quando essa è atroce e drammatica.
Gran parte dei nostri “colleghi” anche in Italia, in queste ore tratta marginalmente la vicenda, eppure uno scandalo di queste dimensioni dovrebbe aprire tutti i TG e tutte le prime pagine.
Ogni talk dovrebbe trattare l’argomento, analizzare quanto accaduto, rendere pubblico ogni atto infame commesso da questi criminali pakistani.
Purtroppo, il vero giornalismo non esiste più, le redazioni rispondono ai loro padroni e queste notizie che dovrebbero suscitare lo sgomento tutti, restano sullo sfondo.
Eppure quanto accaduto è figlio di un Patriarcato tossico che regna sovrano in alcune “culture”, è esempio di quanto l’integrazione spesso sia qualcosa di difficile se non di impossibile, è lo specchio del fallimento di un certo disegno politico che ha dimostrato in questa vicenda tutti i suoi limiti.
Noi siamo liberi, raccontiamo la Cultura Contemporanea e la nostra Società rispondendo solo alla Verità. Per questo non abbiamo paura a parlare delle Grooming Gang.