Con “Rosa dei Venti” Gaia è un punto d’incontro tra la Saudade Brasiliana e la Street Music Italiana

Mix di sonorità, sensualità, malinconia e seduzione, primo Album di Gaia interamente in Italiano, nuova pagina Urban per l'Artista che ha ancora molto da dire
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Davide Gerbino

Correspondent Creator, Presentatore, Producer per DG85.it e DG Network

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Mix di sonorità, sensualità, malinconia e seduzione, primo Album di Gaia interamente in Italiano, nuova pagina Urban per l'Artista che ha ancora molto da dire

Rosa dei Venti” è quasi un Concept Album, per la prima volta Gaia canta quasi interamente in Italiano, limitando le sue origini Brasiliane al sound e alla sensualità della sua voce. 

L’abbiamo definita in passato una delle Artiste Italiane più seducenti, questo mix culturale che vive in Lei, il suo modo di cantare e di muoversi sul palco, la rende qualcosa di unico. 

Tuttavia il mercato Italiano tende a non premiare gli Artisti “local” che cantano in altre lingue ed ecco che Gaia prova a darsi una nuova veste per costruire un ponte che il pubblico di casa nostra.

Il lavoro intrapreso è importante ma riesce a non snaturalizzare un’Artista che ha fatto del suo legame con il Sud America motivo di orgoglio e rivendicazione. 

Con il Magazine DG85.it seguiamo Gaia fin dal suo sfortunato successo ad Amici in quel 2020 devastato, musicalmente parlando, da una pandemia e dalle sue restrizioni che le impedirono di esibirsi dal vivo, dando così seguito diretto alla sua Vittoria. 

Per un’Artista agli esordi fu sicuramente una batosta difficile da superare ma la ragazza non si arrese ed ha continuato a farsi strada, puntando dritta al suo obiettivo. 

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Quando facciamo una Recensione di un Album, non la facciamo come tutti gli altri, il nostro intento è capire come un lavoro discografico può impattare sulla nostra Cultura Contemporanea e di conseguenza sulla nostra Società

Gaia voce di una Generazione

Gaia in questo vuole rappresentare una generazione di Ragazz* magari dal “sangue misto” o magari quelle seconde generazioni che si ritrovano ad avere un po’ il cuore spezzato a metà, tra l’Italia e la loro terra d’origine. 

Gaia è sempre stata molto legata al Brasile, la sua voce, il suo modo di cantare e muoversi è da sempre molto Sud Americano con tutta la Seduzione che ne deriva. 

In questo Album riesce ad unire a questo sound e anche alla sua sempre presente saudade, parecchio di quella Urban Music che sta andando per la maggiore in questo momento. 

Non esattamente Hip-Hop o Trap, nonostante collaborazioni Eccellenti come Gué e Capo Plaza, dopo Tony Effe ma vera e propria Urban, Street se vogliamo, Musica di strada, un po’ da City Americane, da Ghetto insomma. 

Il mix che ne scaturisce è potente, interessante e decisamente seducente, proprio come quella “Rosa dei Venti” che unisce Culture differenti in un unico grande dedalo di pura passione.

Gaia ha fatto finalmente il salto di qualità che ci aspettavamo, senza quella pandemia, probabilmente sarebbe arrivata a questo già da qualche anno ma tant’è e meglio tardi che mai, finalmente anche il grande pubblico potrà apprezzare un’Artista che ha ancora tanto da dire.

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