Fiorella Mannoia è da sempre sensibile ad un Attivismo che in qualche modo vuole rivendicare il Diritto di Essere Umani. Un po’ allergica al potere e al pensiero unico, da sempre una Voce ribelle nell’ambito della Musica Italiana.
Una disobbediente per natura da sempre e ora che ha raggiunto i settant’anni ha deciso di regalarci un disco interamente dedicato ad una certa voglia di ribellione.
“Disobbedire” è un Album che parla di Diritti, rivendicazioni, voglia di combattere il sistema di potere che si è creato. Una lotta a colpi di parole che a volte sembrano quasi poesie ma che colpiscono come proiettili perché la Musica è più efficace della guerra, a volte.
Fiorella Mannoia lo sa bene, l’abbiamo vista insieme a tanti Amici sul palco del Forum di Assago per urlare da Milano il ripudio della guerra, la Musica Italiana si è riunita, insieme alla sua madrina per dire No.. non in mio nome.
Quella serata evento la ritroviamo in molte sfaccettature di questo Disco, come detto ci sono brani bellissimi, intensi, forti, con la solita poetica interpretazione di Fiorella ma anche con qualche sfumatura sorprendente.
“Dalla Parte del Torto” insieme a Piero Pelù è un pezzo Rock d’altri tempi, i due si ritrovano liberi di stare all’opposizione, felici di essere minoranza, fieri di non allinearsi al pensiero unico dominante.
Ottimo brano anche “La Storia non si Deve Ripetere” con la partecipazione di Federica Abbate, in monito più che una canzone, un appello che guarda alle nuove generazioni che possono e devono essere il Cambiamento.
Da sottolineare “Libri Usati” altro brano di pura poesia d’un intensità veramente incredibile con delle riflessioni e delle metafore degne davvero dei grandi maestri della letteratura.
Anche la collaborazione con Michele Bravi è qualcosa di molto affascinante ed interessante, “Domani è Primavera” chiude il disco con quello che vuole essere un augurio, una speranza.
Brava Fiorella Mannoia, con “Disobbedire” a settant’anni ha regalato alle nuove generazioni un inno alla resilienza dall’anima rock e ribelle, cosa che sempre dovrebbe essere la Musica.