Il 20 Marzo 2025 è arrivato l’Equinozio di Primavera che ha dato il via alla Stagione della Rinascita, della Ripartenza, della Fioritura e del Ritorno alla Vita.
Tra sacro e profano, questo non è un giorno come tutti gli altri, da millenni è molto di più, un inizio, la fine di un ciclo, il desiderio umano di ricostruire.
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Equinozio di Primavera, una Storia Antica…
L’Equinozio di Primavera rappresenta uno dei momenti astronomici più affascinanti dell’anno, segnando l’inizio della stagione primaverile nell’emisfero boreale. Questo evento è stato osservato e celebrato per millenni da diverse culture, con tradizioni che ancora oggi sopravvivono in molte parti del mondo.
Ma che cos’è esattamente l’equinozio di primavera, perché avviene il 20 Marzo nel 2025 e quali sono le sue radici storiche e le celebrazioni attuali?
L’Equinozio di Primavera è un fenomeno astronomico che si verifica quando il Sole si trova esattamente sopra l’equatore terrestre, facendo sì che il giorno e la notte abbiano all’incirca la stessa durata in tutto il pianeta.
Questo accade due volte all’anno: una volta a marzo (equinozio di primavera nell’emisfero settentrionale e di autunno in quello meridionale) e una a settembre (il contrario).
Durante l’Equinozio di Primavera, il Sole sorge esattamente a est e tramonta esattamente a ovest, dando il via ufficialmente alla stagione primaverile nell’emisfero boreale. Da questo momento in poi, le giornate si allungano progressivamente fino al solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno.
Nel 2025, l’Equinozio di Primavera è stato il 20 marzo alle 09:01 UTC (10:01 ora italiana). Questa data segna il momento esatto in cui il Sole attraversa l’equatore celeste da sud a nord, determinando l’inizio ufficiale della primavera secondo il calendario astronomico.
L’Equinozio di Primavera ha avuto un’importanza significativa per molte civiltà antiche, che spesso lo associavano al rinnovamento della natura, alla fertilità e al ciclo della vita.
Nell’Antico Egitto, ad esempio, l’equinozio era collegato al culto di Osiride, il dio della rinascita e dell’aldilà. Era anche un momento importante per il calendario agricolo, segnando il periodo della semina.
Il Nowruz, il capodanno persiano, viene celebrato proprio in occasione dell’equinozio di primavera. Questa festa, che risale a oltre 3.000 anni fa, è ancora oggi una delle festività più importanti in Iran e in altre regioni dell’Asia centrale.
Le civiltà precolombiane dell’America centrale costruirono templi allineati con il sole in modo che, durante l’equinozio, si verificassero spettacolari giochi di luce. Ad esempio, a Chichén Itzá, in Messico, la piramide di Kukulkán mostra un’ombra che sembra raffigurare un serpente che discende lungo le scale del tempio.
Anche i Romani celebravano l’Equinozio con le festività in onore di Cibele e Attis, simboli della rigenerazione e della natura che si risveglia dopo il freddo invernale.
Oggi, l’Equinozio di primavera continua a essere celebrato in varie parti del mondo con rituali e feste che mescolano antiche tradizioni e nuovi significati. Il capodanno persiano è ancora una celebrazione viva, caratterizzata da rituali di purificazione, banchetti e scambi di doni.
Nelle tradizioni neopagane e wiccan, l’Equinozio di Primavera è noto come Ostara, una festa dedicata alla fertilità e alla rinascita. Simboli di questa celebrazione includono uova, fiori e conigli, che richiamano il risveglio della natura.
Ogni anno, centinaia di persone si riuniscono a Stonehenge, in Inghilterra, per osservare il sorgere del Sole allineato con il cerchio di pietre preistorico, mentre anche se non direttamente legato all’equinozio, l’arrivo della primavera in Giappone è celebrato con l’Hanami, il tradizionale picnic sotto i ciliegi in fiore.
Nella società moderna, l’equinozio di primavera è spesso visto come un momento simbolico di cambiamento, crescita e rinnovamento. È un’opportunità per riflettere su nuovi inizi, lasciarsi alle spalle il passato e accogliere con entusiasmo le possibilità future.
Inoltre, in un periodo in cui la consapevolezza ambientale è sempre più importante, questo evento ci ricorda il legame profondo tra l’umanità e la natura.
L’Equinozio di primavera 2025, come quelli che lo hanno preceduto, è un’occasione per celebrare la vita, la luce e la rinascita, mantenendo vive tradizioni antiche e creando nuovi modi per onorare questo straordinario fenomeno naturale.