Epifania in Mongolfiera una Tradizione che a Mondovì, nella bassa Provincia di Cuneo, si tramanda ormai da diversi decenni.
Negli anni la Mongolfiera è diventata uno dei simboli di Mondovì perché non è qualcosa di così usuale altrove vedere in cielo questi straordinari palloni giganti.
In questo comune del cuneese invece, praticamente ogni giorno in cui il meteo lo consente, le Mongolfiere volano libere nel cielo, con la cornice delle Alpi Marittime sullo sfondo, la collina di Piazza ad un passo e la Pianura Padana tutt’intorno.
Il Raduno Aerostatico dell’Epifania che in realtà inizia praticamente subito dopo il brindisi di Capodanno per concludersi proprio con l’arrivo della Befana è una Tradizione che celebra questa strana ma affascinante unione tra Mondovì e i Palloni Aerostatici.
Epifania in Mongolfiera Ricordi di Gioventù
Chi è nato e cresciuto a Mondovì come chi sta scrivendo, fin da piccolo ricorda una sorta di proverbio locale che dice “a Mondovì l’Epifania è con il naso all’insù”
In effetti è proprio così perché anche se non si va di persona nei luoghi dove la Manifestazione e la Gara hanno inizio, è impossibile nei primi giorni dell’anno non vedere in cielo qualche decina di Mongolfiere colorate.
Uno spettacolo per grandi e piccini ma anche una vera e propria gara dal sapore internazionale. All’Epifania quello di Mondovì è il Raduno Ufficiale, tra i più importanti in Europa.
Con l’occasione arrivano in Città non solo i classici palloni aerostatici ma anche alcune spettacolari varianti che ogni anno attirano l’attenzione anche dei non addetti ai lavori.
Epifania in Mongolfiera lo Spettacolo
C’è stato negli anni uno Scozzese Gigante con la sua Cornamusa, ma anche un’infinità di Animali di tutte le forme e le dimensioni e pure qualche Mongolfiera un po’ hot per il piacere di chi guardava lo spettacolo.
Il 6 Gennaio e nei giorni precedenti, è una grande festa. Arrivano piloti da ogni parte del mondo, i migliori, i più audaci perché questo resta uno sport affascinante ma anche molto pericoloso.
Non è facile guidare questi mezzi, non basta sapersi alzare in volo, occorre conoscere l’aria, il vento, il meteo e tantissime altre nozioni tecnico scientifiche non banali.
Il patentino per poter guidare nei cieli una Mongolfiera è qualcosa che solo in pochissimi riescono ad ottenere ma pare che proprio a Mondovì la percentuale di piloti sia tra le più alte al mondo.
C’è un motivo pratico per cui Mondovì è la capitale italiana della Mongolfiera?
Assolutamente sì.. la disposizione della Città, con ampia pianura ma anche la cornice delle montagne, crea un clima ideale per il volo con pochi eguali.
Per questo il locale Club Aerostatico è tra i più importanti a livello nazionale ed internazionale, una vera Eccellenza del settore oltre che un orgoglio per questo Territorio.
Il Raduno Internazionale dell’Epifania segna l’inizio del nuovo anno ma anche la fine delle festività. I ricordi della nostra infanzia associano infatti questo evento come l’ultimo momento di gioia prima del ritorno a scuola.
È così che la manifestazione diventa parte integrante della Cultura Contemporanea di questa città ma non solo.
Come Magazine DG85.it raccontiamo la nostra società attraverso la Cultura e questi eventi ci permettono di disegnare uno spaccato della vita che resta nella mente, nei ricordi ma che con la stessa importanza tra i pilastri del domani.
Quei palloni colorati nel cielo, ci trasmettono un senso di Libertà e Pace, una sorta di Speranza, un Calore che ora più che mai è necessario.
Noi che siamo promotori di un Giornalismo senza Etichette e che facciamo con orgoglio un’Informazione Libera ed Indipendente vediamo nelle Mongolfiere che si innalzano in cielo all’Epifania, un simbolo e un messaggio molto importante.
Questo mezzo straordinario, inventato nel 1783 è ancora oggi un piccolo mistero, una magia capace di far sognare i bambini e di far allo stesso tempo tornare piccoli gli adulti.
Se passate da Mondovì in questi giorni d’inizio anno, non dimenticate di alzare il naso all’insù perché nel cielo vedrete certamente della meraviglia.