Siamo abituati alla figura del banchiere come un essere austero e senza pietà, avido e disposto a tutto per il vile denaro. Abbiamo avuto l’esempio di Mario Draghi, il “Vile Affarista” come diceva il compianto Presidente Francesco Cossiga che per il bilancio non ha avuto alcuna remora nel lasciar morire di fame i bambini greci.
Poi, durante la crisi economica del 2008, con il crollo della borsa Americana e a cascata il disastro in tutto il mondo, abbiamo scoperto che non tutti i banchieri sono uomini senza coscienza, ne esiste anche qualcuno, pochi a dire il vero ma veramente buoni che mettono la dignità umana di fronte a tutto, anche al tornaconto personale.
Uno di questi pochi Uomini con il Cuore più grande del portafoglio, è stato sicuramente Ennio Doris. Fondatore di Banca Mediolanum, nel 2008 scelse di tutelare i suoi clienti. Mentre la gran parte delle banche azzeravano senza troppi problemi i risparmi dei loro correntisti, lui, insieme alla sua Famiglia e al suo socio e Amico Silvio Berlusconi scelse un’altra strada.
Tutto questo, è narrato egregiamente in un bel Film disponibile su Mediaset Infinity che racconta proprio la storia di Ennio Doris, partendo da quelle tragiche notti del 2008 e tornando indietro nel tempo, alla sua infanzia, all’adolescenza, al successo.
Ennio Doris è un bambino di umili origini, cresciuto nella provincia veneta, tra campi e allevamenti, è l’unico della sua Famiglia a restare a lungo sui banchi di scuola, attratto dai numeri e dalla matematica che diverrà la sua Vita.
Ennio Doris, inizia la sua carriera come ragioniere in una piccola filiale del Banco Veneto ma fin da subito dimostra una marcia in più e soprattutto una credibilità che diverrà il suo marchio di fabbrica.
Prima del profitto, Ennio mette sempre il cliente che affidando a lui i suoi risparmi è come se affidasse a lui la sua stessa vita.
In questi anni di sogni, gavetta, esperienza, nasce il concetto di “Banca Costruita Intorno a Te”, un’idea geniale destinata a cambiare un mercato che fino ad allora era molto distante dalla realtà.
Sarà poi la conoscenza casuale di un giovane Silvio Berlusconi in cerca di idee e progetti da finanziare a fare la differenza e a dare il via a quella che tuttora resta l’unica realtà bancaria in Italia, ancora distante dalle logiche del puro business che tanto assomigliano a usura.
In un settore dove a volte è difficile distinguere tra la malavita, gli strozzini e i banchieri, Ennio Doris ha rappresentato una speranza, un aiuto e soprattutto un sostegno reale e concreto per tante Famiglie che grazie al suo impegno hanno potuto salvaguardare i risparmi di una vita.
“C’è anche Domani” sottotitolo del Film “Ennio Doris” è una frase che il Padre diceva spesso ad un Ennio bambino per dimostrargli che anche quando tutto sembra perduto, c’è sempre ancora una speranza.
Un plauso a Massimo Ghini, impeccabile nell’interpretazione di un Ennio Doris adulto, malato ma ancora pieno di energia e passione per il suo Lavoro che più che un business è una vera e propria missione.
Bravo anche Daniel Santantonio, nei panni di Ennio giovane che dando vita alle sue idee geniali, inventa ciò che oggi è Banca Mediolanum.
Un bel Film, una bella Storia Italiana, di vera resilienza, di vera speranza. Sono queste le narrazioni cinematografiche che ci piacciono, quelle più autentiche e vere, quelle più genuine.
La verità, la vita reale è il più bel Film mai scritto e le storie come quella di Ennio Doris hanno qualcosa di straordinario, di unico che nessun regista potrebbe mai scrivere o immaginare.