Ormai è chiaro a tutti che per qualche strana ragione Elodie non sta particolarmente simpatica ad alcuni “giornalisti” che evidentemente hanno troppa puzza sotto il naso per comprenderne il talento.
Nonostante una carriera ormai più che decennale, un Live a San Siro già quasi Sold Out, Tour nei più importanti palazzetti d’Italia, Hits e Album molto apprezzati dal pubblico, per loro Elodie resta sempre l’Ex Cubista.
Va benissimo, è il suo passato, Lei stessa ne va orgogliosa perché anche da quella esperienza di gioventù ha imparato qualcosa che ora le torna utile sul palco ma usare ancora quell’appellativo, oggi è un palese segno di misoginia e violenza verbale gratuita su di una Donna.
L’Attacco di Maggio a Elodie
Ad iniziare l’attacco frontale, durante la trasmissione di Mara Venier “Domenica In” è stato il “giornalista” Davide Maggio, noto più per il fake-gossip che per le notizie a dire il vero che tuttavia gode ancora di una certa credibilità tra gli ambienti televisivi.
Anziché parlare di “Dimenticarsi alle 7”, l’ottimo brano che Elodie ha presentato al Festival, il “giornalista” ha preferito inventarsi un finto scandalo, alludendo al fatto che la ragazza avrebbe litigato con Tony Effe per via di uno strappo al suo vestito da Lui causato.
In realtà, come capita spesso agli Artisti, alla fine di un’esibizione e di una settimana come quella di Sanremo, un crollo emotivo è più che legittimo, lasciarsi andare ad un pianto liberatorio è un modo umano di sfogare le emozioni, bloccate durante tutta la kermesse.
Un’umanità estranea a personaggi come Davide Maggio che non contento della fake-polemica con Elodie, poco dopo ha anche fatto piangere Gaia, sbattendole in faccia i numeri deludenti nei suoi confronti del televoto.
Giornalismo o Cattiveria Gratuita?
Il Maggio fa il “giornalista”, pare sia regolarmente iscritto all’ordine istituito tra l’altro dal Fascismo e come tale cerca sempre la polemica, anche sterile, pur di fare notizia ma fino a quanto ci si può spingere per qualche click in più?
Umiliare una Donna come Elodie che fortunatamente ha le spalle larghe, essendo abituata a questo genere di attenzioni meschine, in definitiva vale davvero un po’ di visibilità in più per una testata mediocre?
Far piangere una Ragazza come Gaia, per ottenere un po’ di interazioni, è davvero giornalismo o pura e semplice ignoranza?
Come sapete noi del Magazine DG85.it siamo diversi e ci vogliamo per questo dissociare da tutto questo.
Rappresentiamo una delle poche realtà Editoriali in Italia di Giornalismo senza Etichette, al servizio di un’Informazione Libera ed Indipendente, scriviamo e raccontiamo di Cultura Contemporanea alla nostra maniera, in totale Libertà ma non ci permettiamo di offendere, mortificare, denigrare un’Artista.
Ci dissociamo anche da Dagospia, altra forma di “giornalismo” più attento ai click che alla verità che in modo sprezzante ed un po’ misogino definisce Elodie come “l’ex Cubista”.
Accusa la cantante di Arroganza e Supponenza dimenticando che in tutto questo è Lei la vittima. Dopo essere stata attaccata, a differenza della povera Gaia che si è lasciata prendere dallo sconforto e dalle lacrime, vista anche la più giovane età, Elodie ha risposto, con forza ed orgoglio, da leonessa quale è.
È stata un bellissimo esempio anche per tutte quelle donne che in ogni parte d’Italia vengono sminuite da omuncoli come il Maggio o il D’Agostino, la sua risposta è una bandiera di neo-femminismo perché non dobbiamo dimenticare che la violenza non è solo fisica ma anzi il più delle volte è principalmente verbale.
Tra il click facile alla Maggio e l’elogio dell’Arte alla Elodie, noi siamo e saremo sempre dalla parte della seconda, abbiamo molto apprezzato il suo Sanremo, per noi era ed è da podio in senso assoluto e fa male pensare che il suo insuccesso, sia forse anche in parte dovuto ad un pregiudizio, diffuso per colpa di “giornalisti” che evidentemente non sanno cosa sia il Rispetto!