Il Deportivo La Coruna, noto anche semplicemente come Deportivo o Depor, è una delle squadre di calcio più emblematiche della Galizia e della Spagna. Fondato nel 1906, il club ha vissuto momenti di grande gloria, soprattutto tra gli anni ’90 e i primi 2000, fino a una recente e dolorosa discesa nel calcio minore spagnolo. In questo articolo ripercorriamo la sua storia dagli inizi fino all’attuale situazione, analizzando successi, protagonisti e il lento declino di una delle squadre più amate della Liga.
Le Origini del Deportivo La Coruña
Nasce ufficialmente il 2 marzo 1906 grazie all’iniziativa di un gruppo di giovani locali guidati da José María Abalo. L’idea prende forma presso la palestra Sala Calvet, dove si formò il primo nucleo della squadra. Il club inizialmente si dedicava ad attività ginniche, ma con l’arrivo del calcio nel nord della Spagna, non ci volle molto perché il team si orientasse completamente verso questo sport.
Nel 1907 il club ricevette il titolo di “Real” da parte del re Alfonso XIII, diventando così il Real Club Deportivo de La Coruña.
Nel corso della prima metà del Novecento, partecipò ai campionati regionali galiziani e solo nel 1941 riuscì a debuttare nella Primera División, la massima serie del calcio spagnolo. Tuttavia, la squadra visse per decenni tra alti e bassi, alternando promozioni e retrocessioni, senza mai riuscire a imporsi stabilmente tra le grandi del calcio spagnolo.
Fu solo negli anni ’90 che il club visse il suo periodo d’oro, grazie a una dirigenza ambiziosa e a investimenti mirati.
L’Epoca d’Oro: Il “Super Depor”
L’apice della storia del club arriva negli anni ’90 e nei primi 2000, un’epoca in cui fu soprannominato “Super Depor” per la qualità del gioco espresso e i risultati ottenuti. Sotto la presidenza di Augusto César Lendoiro e la guida tecnica di Javier Irureta, si affermò come una delle squadre più temute della Liga.
Il momento più alto arriva nella stagione 1999-2000, quando il Deportivo La Coruña vince il suo primo e unico titolo della Liga, superando club blasonati come Real Madrid e Barcellona. La squadra poteva contare su un gruppo affiatato e di grande talento.
I Protagonisti della Gloria
Tra i giocatori che hanno fatto la storia del club in quegli anni troviamo:
- Mauro Silva – Mediano brasiliano, pilastro del centrocampo.
- Fran – Storico capitano e simbolo della squadra galiziana.
- Diego Tristán – Bomber implacabile.
- Roy Makaay – Attaccante olandese vincitore della Scarpa d’Oro.
- Djalminha – Trequartista brasiliano dal talento purissimo.
- Juan Carlos Valerón – Icona del calcio spagnolo, fantasista di classe.
In quegli anni, il Deportivo si impose anche a livello europeo: nella Champions League 2003-2004 raggiunse le semifinali, eliminando il Milan in una storica rimonta al Riazor (4-0 dopo lo 0-4 dell’andata), una delle imprese più memorabili nella storia della competizione.
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Il Declino di un grande Club: Crisi Economica e Retrocessioni
Dopo anni di successi, la situazione finanziaria del club cominciò a peggiorare. Errori gestionali, spese eccessive e risultati sportivi altalenanti portarono il Club a un lento ma inesorabile declino.
Nel 2011 arrivò la prima retrocessione dopo due decenni in Liga, seguita da una rapida promozione. Tuttavia, la stabilità era ormai un ricordo e il club iniziò una spirale negativa.
Nel 2020 retrocede in Segunda División B, la terza categoria del calcio spagnolo, un evento traumatico per i tifosi e per la città. Attualmente il club milita nella Primera Federación, la terza serie spagnola riformata, e lotta per un difficile ritorno ai fasti di un tempo.
Oggi, questa società rappresenta una delle grandi decadute del calcio europeo. Nonostante il forte seguito di tifosi e una storia importante, il club fatica a ritrovare la strada verso il calcio che conta. Le difficoltà economiche e la concorrenza spietata nei campionati inferiori rendono difficile una risalita immediata.
Il Riazor, lo stadio simbolo del club, rimane un luogo di grande passione calcistica, e la tifoseria non ha mai smesso di sostenere la squadra. Tuttavia, la rinascita del Depor richiederà tempo, investimenti intelligenti e una forte identità sportiva.
Il Deportivo La Coruña è molto più di una semplice squadra di calcio: è un simbolo della Galizia, una leggenda del calcio spagnolo che ha saputo scrivere pagine indelebili nella storia di questo sport. Dai fasti della Liga vinta ai duelli epici in Champions League, fino al dolore della retrocessione e dell’oblio, è questo il ritratto perfetto della gloria e della caduta.
Oggi il club sogna un ritorno, e chissà che un giorno il “Super Depor” non possa tornare a far battere i cuori di milioni di appassionati.