Quanto è cattivo Donald Trump che impone Dazi Doganali sulle Importazioni di Prodotti da paesi esterni agli Stati Uniti d’America ma da chi avrà imparato questo gioco al rialzo? Da Noi…
C’è un dettaglio che pare sfuggire ai commentatori, ai giornalisti e ai troppi politici che in queste ore si stanno scagliando contro il Presidente Americano, colpevole di aver messo delle aliquote sulle merci importate dal suo paese.
Un dettaglio semplice che tra l’altro spiega chiaramente il motivo della sua scelta ma che evidentemente per i più è meglio non ricordare ovvero che li abbiamo pure Noi!
Anche l’UE ha i Dazi
Già, prima l’Italia e ora la stessa UE, proprietaria del mercato unico, applica tassazioni sulle merci che provengono da paesi terzi fuori dai confini della stessa.
Come Magazine DG85.it abbiamo il brutto vizio di informarci prima di parlare e scrivere, a differenza di altri che si limitano al copia-incolla anche di fronte alla palese fake news, noi preferiamo restare fedeli al nostro modo di fare Giornalismo senza Etichette al servizio di un’Informazione Libera ed Indipendente.
Questo ci permette di ragionare, riflettere, approfondire e poi parlare liberamente e schiettamente senza dover render conto a Padroni o Editori di parte.
I Dazi Ufficiali e quelli “Nascosti”
Le aliquote variano a seconda del prodotto importato, del paese d’origine e di eventuali accordi commerciali ma le imposte extra ci sono eccome, semmai bisognerebbe discutere sul perché si facciano affari con la Tunisia che importa in Italia Olio Adulterato e non con la Russia ma questa è un’altra storia.
Come se non bastassero i Dazi Ufficiali, in Italia abbiamo poi una serie infinita di altri subdoli balzelli che incidono pesantemente sul prezzo finale di un prodotto, importato o no che sia.
L’IVA ad esempio, imposta sul valore aggiunto, un’aliquota fissa che si impone su ogni bene o servizio erogato in Italia che si tratti di un’auto di lusso, di un cartoccio di latte o di un pacchetto di assorbenti, lo stato si prende sempre e comunque una fetta di denaro senza aver fatto nulla.
Forse più che Dazi si dovrebbe parlare di Pizzo ma la situazione è la stessa, c’è poi il Bollo Auto, la più infame delle gabelle che colpiscono il cittadino italiano.
Dopo aver acquistato un’autovettura, averci pagato sopra le tasse (già sempre quell’IVA) più l’assicurazione con tutti gli oneri annessi, più l’immatricolazione con tutte le tasse al seguito, senza contare che il denaro che abbiamo usato per l’acquisto è sua volta già stato ampiamente tassato alla fonte, arriva pure il Dazio annuale da pagare, per il solo fatto di possedere il mezzo.
I Dazi di Trump saranno brutti e cattivi ma anche i nostri non scherzano mica, e del Canone Rai, vogliamo parlare? Più o meno lo stesso discorso fatto per il Bollo Auto vale anche in questo caso, un Dazio annuale per il semplice fatto di possedere una Televisione e “chissene” importa se neanche l’accendiamo.
Vogliamo parlare poi del Ticket Sanitario o ci fermiamo qui per decenza? I Dazi sulla salute, in Italia abbiamo pure questi perché ci dicono che la Sanità è Gratuita ma poi, ad ogni prestazione erogata dal Servizio Sanitario Nazionale, quando si è così fortunati da sopravvivere alle liste d’attesa infinite, è soggetta ad una subdola tassazione, come se il 70% delle imposte che già colpiscono il nostro lavoro non siano sufficienti.
Possiamo andare avanti all’infinito, pensate a tutte le varie marche da bollo, alla tassa bancaria che vi fa pagare se lasciate più di 3000 euro sul vostro conto corrente, alle tasse sulla pensione, già, su quella stessa pensione che avete pagato con i vostri soldi, lo stato vi impone i suoi Dazi.
Ci fermiamo qui… ma dopo tutto questo, non vi pare che sia un po’ ipocrita attaccare Donald Trump quando la stessa cosa ogni giorno la subiamo pure noi, per mano di coloro che oggi criticano aspramente il Presidente degli Stati Uniti?