Cruel Intentions ritorna. Venticinque anni dopo il primo capitolo del Film che ha fatto storia, su Prime Video arriva una Nuova Serie TV ispirata al mito che fece impazzire gli Adolescenti Millennials.
Chi nel 1999 impazziva per il Film, oggi è ormai un adulto ma magari, ha dei figli o dei nipoti che potrebbero riappassionarsi alla versione 2.0 di una saga di grande successo.
La storia è sempre quella che negli anni abbiamo già visto e rivisto, siamo in un’Università Americana, dove la vita è scandita dal ritmo inesorabile dello scontro tra Confraternite.
Ricchi rampolli figli di papà, detengono il potere che esercitano a loro piacimento per ottenerne sempre di più.
In palio non c’è altra ricchezza ma fama, prestigio, ambizione e dominazione.
È facile dunque immaginare ciò che può accadere nelle dinamiche di una Serie TV basata su questi presupposti.
Cruel Intentions i Protagonisti
Tra i vari personaggi coinvolti, i protagonisti sono due fratellastri, la Bellissima Caroline, Presidente della sua Confraternita, estremamente ambiziosa e manipolatrice, disposta a tutto per raggiungere i suoi obiettivi.
Il fratello Lucien è diverso ma non troppo, un manipolatore anche Lui ma per fini decisamente differenti da quelli della sorella, affascinante e amato, sfrutta la sua fama per ottenere ciò che vuole anche se il suo vero desiderio non riesce ad arrivare.
Le storie dei due si intersecano con quelle degli altri ragazzi dell’università ma il mondo che ne emerge non è poi così differente dalla nostra società.
Cruel Intentions Metafora della Nostra Società
Come sapete noi del Magazine DG85.it raccontiamo la Cultura Contemporanea ed in questo caso lo facciamo attraverso ciò che questa Serie TV ci trasmette.
Facciamo un Giornalismo senza Etichette e siamo promotori di un’Informazione Libera ed Indipendente, senza censure e condizionamenti, in un certo senso “Cruel Intentions” ci mostra proprio questo aspetto della Vita universitaria.
Da un lato il potere delle Confraternite, i loro giochi sadici, gli intrighi, le bugie, l’ambizione, la continua ricerca di quel qualcosa che possa sovrastare l’altro. Il contrario di Inclusione.
Poi ci sono gli altri, quelli che non credono in questo gioco ma che poi si ritrovano a doverne se non addirittura volerne fare parte.
Restare liberi è difficile perché non essere accettati dal pensiero dominante, dalla maggioranza, da ciò che pensiamo essere la cosa più giusta non è mai cosa facile, soprattutto per i giovani.
Cruel Intentions nella Vita Reale
In “Cruel Intentions” come nella Vita reale, ci si sente quasi in dovere di adeguarsi a ciò che tutti ritengono la cosa migliore e per non sentirci diversi, siamo disposti a tutto.
Questa disperata necessità di essere accettati, ci spinge a cancellare noi stessi e ciò che siamo, allo stesso tempo consente a chi vuole manipolarci di farlo a suo piacimento.
In questa Serie TV tutto ruota attorno alle Confraternite ma se facciamo un parallelismo con la nostra società, ecco che quella stessa situazione la ritroviamo costantemente in ogni ambito di ciò che siamo e facciamo.
“Cruel Intentions” non è in assoluto il senso della Vita ma non ci si allontana così tanto. Se togliamo l’esagerazione figlia dello spettacolo televisivo, ciò che resta è uno specchio affidabile del mondo che ci circonda.
Tranquilli, non c’è solo riflessione. Questa Serie TV, forse anche più del Film e dei suoi capitoli successivi è tremendamente sexy, ricca di passione ed erotismo.
C’è seduzione ma anche romanticismo, ci sono tanti temi della società di oggi che rispetto alla versione originale del 1999 sono trattati con più attenzione.
La figura di CeCe ad esempio, è qualcosa di meraviglioso nella sua complessità. Una ragazza insicura, disposta a tutto pur di ritagliarsi uno spazio dignitoso nella vita scolastica. Succube di Caroline, fatica tremendamente ad uscire dal suo cono d’ombra.
In molti di noi si possono rispecchiare in CeCe anche se in pochissimi lo ammetteranno, Lei è la metafora perfetta della Vita reale con tutte le sue contraddizioni.
“Cruel Intentions” è una bella Serie TV che non fa rimpiangere il Film ma che quasi lo ridisegna in versione contemporanea, senza nulla togliere a quella originale ma allo stesso tempo dandone una chiave di lettura più fresca e adatta ai giorni nostri.
Se non l’avete ancora vista, dal momento che è uscita a fine 2024 può già considerarsi la prima nuova Serie TV da vedere assolutamente nel nuovo anno.