La Crisi del Giornalismo: 2024 Anno Terrificante per l’Informazione

Senza le Etichette Autoreferenziali la Crisi del Giornalismo è evidente, manca una visione e la capacità di comprendere un mondo che sta cambiando.
La Crisi del Giornalismo

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Articolo a cura della Redazione di DG85.it

 La Crisi del Giornalismo è ormai sotto gli occhi di tutti. 

Inutile girarci attorno, se non esistesse l’Albo o l’Ordine istituito dal Fascismo e tuttora in piedi, alcuni “giornalisti” non avrebbero alcuna ragione per esistere. 

Servi del copia-incolla, della marchetta, della pubblicità, dell’editore, del pensiero unico, i “giornalisti” ormai (in larga parte) non sono altro che semplici scribi, dattilografi contemporanei che riportano solamente un’informazione, senza badare a quanto questa sia vera, utile o almeno interessante. 

La Crisi del Giornalismo colpisce indistintamente tutti i settori. Dalla Cultura alla Cronaca, dallo Sport all’Attualità per non parlare della Politica dove i “giornalisti” danno il peggio di sé.

Ci sono commentatori di Concerti che fanno recensioni senza neanche andare al Concerto, pseudo Recensori di Libri che neanche si degnano di leggerli e vagonate di Esperti della qualunque che in realtà non sanno niente. 

Da qui la nostra riflessione sull’inutilità di un Albo o Ordine che dir si voglia. Intanto perché fu creato e pensato dal Fascismo, al solo fine di controllare l’Informazione. 

Di fatto oggi è ancora così, basti pensare ai tanti colleghi ancora veramente degni di questo nome che vengono multati o puniti dall’Albo per aver espresso opinioni non in linea con il pensiero unico dominante. 

Quindi aldilà di una pura funzione di controllo (e di incasso della quota annuale) l’Ordine non avrebbe oggi alcuna ragione d’esistere

Nel 2024 l’Informazione è notevolmente cambiata rispetto agli anni 30 quando il Fascismo si inventò l’Albo. 

Oggi chiunque può fare Informazione anche senza avere un tesserino in tasca. La Cultura è cambiata, i mezzi di Comunicazione sono cambiati così come la Comunicazione stessa è decisamente cambiata. 

Si vedono ancora cronisti raccontare fatti, esattamente come si faceva 30/40 anni fa, con le stesse parole, le medesime modalità, peccato che se allora il pubblico non aveva alternativa, oggi la gente ha milioni di opzioni e quel modo di fare è ormai superato. 

Si dice che l’Albo sia garanzia di serietà. Forse negli anni 30. Oggi è garanzia solo di una tessere pagata. Tantissimi Iscritti all’Ordine, si ritrovano a pubblicare i loro articoli su giornali cartacei o online, il cui unico scopo è vendere spazi pubblicitari. 

La Crisi del Giornalismo, tante le Cause

La pubblicità diventa notizia, il cronista si reinventa influencer dei poveri ma nessuno pare obiettare. 

La Crisi del settore è dovuta a molti fattori. Negli ultimi anni i “giornalisti” hanno contribuito in modo determinante alla diffusione di montagne di Fake News, senza mai chiedere scusa o rettificare anche quando le stesse venivano scoperte. 

Su tantissimi argomenti abbiamo sentito e letto di tutto, l’Informazione Libera e senza Etichette, come la nostra di DG85.it in questo frangente si è rivelata molto più credibile rispetto a quella certificata da un qualche tesserino. 

Sempre più cittadini scelgono i Magazine come il nostro per informarsi, mentre la Crisi del Giornalismo sta mettendo in ginocchio i grandi colossi dell’Informazione, noi stiamo vivendo un’epoca d’oro. 

Nel 2024 i nostri lettori sono aumentati del 300% abbiamo toccato numeri impressionanti specie se consideriamo la relativa giovane età della nostra Piattaforma

Il nostro Concept rivolto ad un Racconto vero ed autentico, della Cultura Contemporanea, in tutte le sue forme, ha dato i suoi risultati. 

I nostri lettori apprezzano il nostro modo di scrivere e raccontare, sempre originale e libero da imposizioni. Nel bene o nel male noi scriviamo la verità sempre, senza filtri né censure. 

Dall’Argomento più leggero a quello più serio ed importante, per noi la Verità è sempre la stella polare. 

La Crisi del Giornalismo è dovuta a questa differenza. Dai piccoli giornali di paese, alle grandi testate nazionali, passando per l’online e l’informazione televisiva, trovare la verità è sempre più difficile. 

Noi non siamo perfetti. Viviamo ogni giorno mille difficoltà perché la Libertà ha un prezzo. Il nostro essere Liberi ci esclude dai finanziamenti pubblici all’editoria ad esempio ma non è l’unico limite. 

Per noi non è sempre facile riuscire ad accreditarsi agli eventi ad esempio, spesso solo i “giornalisti” controllabili hanno la possibilità d’essere presenti e altrettanto spesso gettano questa opportunità. 

Noi non ci arrendiamo. Dalla nostra abbiamo i numeri, il sostegno della gente comune che ci aiuta anche attraverso Donazioni alla Nostra Associazione Culturale “Le Eccellenze dei Territori”

Noi ci siamo, per tutti coloro che ancora credono nel vero Giornalismo, quello Libero ed Indipendente, quello senza Etichette, quello senza Padroni. Noi Ci siamo!

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