Non sono un Giornalista, sono un Correspondent Creator, quando diciamo questa frase, i nostri interlocutori molto spesso restano basiti, sorpresi, incuriositi, eppure è questo il futuro.

Il Giornalismo tradizionale sta morendo, lo dicono i numeri, sempre meno persone leggono i giornali cartacei che ormai sopravvivono grazie ai fondi pubblici e a qualche inserzionista del secolo scorso che per amicizia ancora sostiene il settore. 

La gran parte dell’Informazione Online è figlia di uno sterile copia-incolla, di notizie tutte uguali pubblicate per fare qualche marchetta o per compiacere qualche amico.

Il Giornalista non esiste quasi più, a tenerlo in vita è solo una ridicola ed arcaica iscrizione all’albo, ancora quello istituito dal fascismo che oggi nostalgicamente tiene ancora in piedi un sistema obsoleto e superato. 

Correspondent Creator, il Cambiamento non ci fa paura

Il mercato lo dice, la gente lo dice, l’hanno capito tutti ma in pochissimi stanno veramente facendo qualcosa, la consapevolezza per troppi è ancora lontana. 

Per molti ma non per noi del Magazine DG85.it che da sempre seguiamo un altro modo di fare Giornalismo. Abbiamo scelto di rappresentare un polo editoriale veramente libero ed indipendente, questo significa innanzitutto non avere etichette. 

La condizione primaria per poter lavorare nella nostra redazione, che lo ricordiamo è composta totalmente da volontari, in quanto la nostra è una mission no-profit, è non far parte dell’ordine.

Cerchiamo Giornalisti senza Etichette, Liberi ed Indipendenti, Persone Vere ed Autentiche che scrivono per passione, interesse, conoscenza e non per l’imposizione di qualche editore o inserzionista. 

Siamo tra i primissimi in Italia ad aver dato vita alla figura del Correspondent Creator, il Giornalista del futuro, colui che vive la notizia prima di raccontarla, l’editorialista che dice sempre ciò che pensa, senza dover rispondere a nessun Padrone. 

Qualcuno a questo punto si chiederà che differenza c’è tra Giornalista e Correspondent Creator…

La differenza è abissale ma allo stesso tempo è il nuovo che avanza mantenendo intatta la missione originale di ciò che l’ha preceduto, potremmo dire che la nuova figura è quella che salverà il vero Giornalismo. 

Un tempo, il lavoro del “corrispondente” era quello di andare sul Territorio, guardare, scavare, informarsi, fare domande, scoprire la verità per poi raccontarla. 

Ora invece le redazioni sono piene di personaggi che di giornalismo hanno solo l’iscrizione all’ordine, fermi davanti ad un computer in attesa del comunicato stampa da ricopiare e mandare online o sul cartaceo come fosse una notizia. 

Succede sia a livello Nazionale che Locale, il 99% delle notizie che ad esempio leggete sulle testate di provincia, nascono in questa maniera, insomma il mestiere è di fatto morto, può farlo chiunque, basta saper aprire una mail fondamentalmente. 

Il Futuro è già qui…

Il Correspondent Creator è ancora un Giornalista alla vecchia maniera, quasi sempre in giro, tra la gente, nei piccoli paesi come nelle grandi città, negli eventi internazionali come nelle piccole manifestazioni di provincia. 

Gira, osserva, macina chilometri su chilometri, scatta foto, fa riprese, raccoglie interviste, documenta, racconta, sempre dal vivo, senza filtri né censure, in modo autentico ed originale. 

Ovviamente il materiale realizzato è grezzo, non può andare in onda o essere pubblicato così com’è e allora ecco che il Correspondent si fa Creator e mettendo insieme parole, immagini, suoni, può raccontare in modo veritiero e trasparente la Notizia. 

Vale in tutte le sfaccettature della Cultura Contemporanea e del racconto della nostra Società, come Magazine DG85.it e del resto anche come Piattaforma Editoriale Culturale DG Network, tutto ciò che proponiamo è costruito in questa maniera. 

È il futuro, il Giornalismo classico, incontra il mondo dei Social con la loro Comunicazione rapida, veloce, istantanea ma aggiunge la sua Professionalità, l’arguzia e l’attenzione di chi fa di questo un mestiere. 

Il Correspondent Creator, è un mix esplosivo ed innovativo che sta salvando il mondo dell’editoria e dell’informazione, infatti mentre i media tradizionali stanno morendo, chi come noi ha scelto un’altra strada, cresce di giorno in giorno. 

Come detto nell’Articolo, la nostra è un’organizzazione no-profit, viviamo grazie a chi crede in noi, a chi si vuole far conoscere attraverso i nostri canali e a chi sceglie di aiutarci con una piccola o grande donazione. 

Per anni avete ed abbiamo contribuito, attraverso le vostre e le nostre Tasse, a sostenere un sistema clientelare e stantio, salvando testate che hanno il solo scopo di portare avanti una propaganda sostenuta da alcuni poteri dominanti. 

È arrivato il momento di aiutare chi vi rappresenta, la voce della gente, la voce della libertà, la voce della verità.