Sono passati 30 anni. Quest’anno molte Canzoni Intramontabili uscite nel 1995 compiono tre decenni di vita, sembra impossibile ma è così.
Artisti divenuti poi big della Musica ma anche qualche meteora, tuttavia se dopo 30 anni siamo ancora qui a parlarne significa che qualcosa ci hanno lasciato.
Sono entrati di diritto a far parte del retaggio della Nostra Cultura Contemporanea e come Magazine DG85.it che della Cultura abbiamo fatto la nostra missione di vita quotidiana, non possiamo che fermarci un attimo per omaggiare Artisti che hanno lasciato un segno indelebile.
Attraverso la Musica raccontiamo anche la nostra Società, alla nostra maniera, senza filtri né censure con il nostro Giornalismo senza Etichette, all’insegna di un’Informazione Libera ed Indipendente.
Ci piace stilare Classifiche, Best Of ma anche andare indietro nel tempo di qualche decennio, per rivivere momenti che sono sicuramente per molti tra i più belli della Vita.
30 Anni fa… Estate 1995
Ad esempio, nell’Estate del 1995, quando ancora c’era il mitico Festivalbar, c’era anche una Canzone che proprio non riuscivamo a toglierci dalla testa.
Erano gli 883 o meglio Max Pezzali perché Mauro Repetto aveva già lasciato la band ma poco importava quando partivano le allegre note di “Tieni il Tempo”
L’inno Pop di quell’Estate, il Tormentone assoluto, un manifesto semplice ma allo stesso tempo veritiero di una generazione di giovani figli degli anni 80 che nei 90 provavano a crescere.
C’era più spensieratezza di oggi forse, meno tecnologia, meno opportunità ma alla fine, riascoltando quel pezzo leggendario, anche dopo 30 anni, pare che il mondo non sia poi così diverso.
Il Fenomeno Scatman
Più o meno dello stesso periodo c’era un pezzo pazzesco che girava in tutte le radio. Una grande hits internazionale dalle sonorità dance con un ritornello che ti entrava nel cervello.
A cantarla tuttavia non era un giovane deejay o una bella vocalist, bensì un signore di mezza età, con i baffi e il cappello anni 50 che pareva uscito da un Film in bianco e nero.
Lui si faceva chiamare Scatman John e il pezzo fortissimo che 30 anni fa dominava le Classifiche era “Scatman’s World”.
La storia di questo Artista prematuramente scomparso pochi anni dopo nel 1999, è incredibile e ancora oggi stringe il cuore.
Per tutta la vita, a causa della balbuzie, John è stato deriso e schernito, al punto da essere definito Scatman ovvero rifiuto, uomo di merda. Anche 30 anni fa c’era il Bullismo e purtroppo anche questo non è cambiato.
John ebbe la forza di superare le avversità e la cattiveria, trasformando quel suo difetto in un vero e proprio simbolo e cavallo di battaglia.
“Scatman’s World” usa la balbuzie per trasformarsi in un ritornello pazzesco che divenne un tormentone e lo è ancora anche a distanza di tre decenni.
Il Dannato del Rock
Nel 1995 si faceva conoscere al grande pubblico, un Giovane trasandato e dai capelli lunghi che avrebbe con le sue Ballad cambiato per sempre la storia del Rock Italiano.
30 Anni fa usciva “Destinazione Paradiso” ma anche “La Mia Storia tra le Dita” due Canzoni stupende di un grandissimo Gianluca Grignani.
Il bad boys del Rock d’autore che negli anni si è un po’ perso per strada come spesso accade alle grandi Rock Stars ma che ha saputo regalarci degli inni generazionali sempre attuali, pieni di rabbia, delusione, amore, emozioni.
Ancora oggi, questi due brani sono tra i più belli di sempre della Musica Italiana.
L’Anno della Dance
Cambiando completamente genere, il 1995 fu uno dei momenti di maggiore splendore per la cosiddetta Dance anni 90 Made in Italy.
Un genere che spopolava nelle classifiche e ovviamente nelle discoteche che all’epoca dominavano la scena.
Non passava weekend senza che un deejay, praticamente in ogni parte d’Italia, mobilitasse le serate, fino alle prime luci del mattino, a colpi di cassa dritta.
Tra i brani più amati e gettonati, 30 anni fa c’era sicuramente “Be My Lover” dei La Bouche.
Un pezzo travolgente, con un ritornello che ancora oggi entra nella testa e non esce più (Larararilala….) per un successo annunciato che ha fatto la storia della discoteca ma non solo.
A proposito di Cultura Contemporanea, i La Bouche furono, seppur per pochi anni, un classico esempio di ciò che andava per la maggiore negli anni 90. Leggendari.
L’Arrivo di Mr. Boombastic
Chiudiamo questa prima parte di revival, partendo da ciò che andava per la maggiore musicalmente parlando 30 anni fa con un’altra super hit di livello mondiale.
Lui è famoso ancora oggi, anche se con gli anni ha un po’ perso il suo fascino delle origini ma quando parte la sua voce, tutti riescono a riconoscerlo e tornano a quel 1995.
Se diciamo Mr. Boombastic tutti o quasi, pensano immediatamente a Shaggy, il rapper Giamaicano che nella seconda metà degli anni 90 e nei primi anni 2000 spaccò la scena unendo Rap e Reggae per un mix esplosivo capace di dominare le classifiche.
“Boombastic” è stata la sua prima e probabilmente più grande hit divenuta il suo manifesto culturale e allo stesso tempo un altro inno di una generazione che stava iniziando ad apprezzare sempre più la cultura Urban proveniente dagli States.
A suo modo anche Shaggy ha rappresentato un pezzo indelebile nella nostra Cultura, portando il Reggae in cima alle Hit Parade di allora.
Sono passati 30 anni ma siamo certi che tutti questi brani sono ancora parte integrante del nostro retaggio Sociale e Culturale, nonché ovviamente Musicale.
Rappresentano un pezzo di storia, di tutti noi, raccontano un’epoca per questo tre decenni dopo, siamo ancora qui a parlarne.