Tutti ne parlano ma in pochi ne comprendono fino in fondo le dinamiche ed il business. Stiamo ovviamente per affrontare il tema del momento: il Calippo e Chinotto Tour.
Già vedere redazioni “giornalistiche” come quella di “è sempre carta bianca” della Bianca Berlinguer, occuparsi ormai come mono-argomento di questa vicenda, mentre in Italia e nel mondo succede di tutto, è già di per sé ridicolo.
Se poi a queste “inchieste” di aggiunge il velo di omertà, ipocrisia e falso buonismo, tipico dei programmi standard sulla TV generalista allora finisce che urge fare un po’ di chiarezza sull’ormai divenuto “Calippo Gate”.
Partiamo dal principio: che cos’è il Calippo e Chinotto Tour?
Per farla breve. Si parte da Only Fans, il social network più discusso del momento, quello dove si comprano video ed immagini hot, anche porno e anche estreme. Una versione più social di You Porn, la nuova frontiera del mercato dei contenuti per adulti a pagamento.
Alcune Ragazze della piattaforma che poi “scopriremo” essere seguite da un’Agenzia, conoscono uomini sui Social e li incontrano in alcune location in giro per l’Italia per offrire loro un “Calippo” o un “Chinotto” ovvero banalmente Sesso Orale. Un Pompino.
Il tutto pare essere gratuito, per gli uomini, a condizione che la prestazione sia filmata per poi essere venduta su Only Fans.
E’ la versione 2.0 di un Film Porno, cose del genere le facevano già Cicciolina e Jessica Rizzo nei Club degli anni 90, la differenza è che quelle Pornostars erano riconosciute come tali, mentre le Ragazze protagoniste del Calippo Tour, vengono dipinte come verginelle sfruttate da chissà quale magnaccia.
“è sempre carta bianca” con le sue “inchieste” riesce a “scoprire” che c’è addirittura un’Agenzia che gestisce tutto questo (già perché qualcuno pensava che il tour fosse organizzato in autonomia dalle ragazze), ha sede in Romania e pare che chi fa le riprese, si tenga pure una fetta dei guadagni.
Ora… anche un bambino si rende conto che è abbastanza ovvio. Un’Agenzia che produce contenuti erotici/pornografici, del tutto legalmente, organizza un evento, dal quale nasceranno dei contenuti. Il tutto nella piena consapevolezza di tutte le parti coinvolte e lasciateci dire, nella piena soddisfazione.
I clienti ricevono il Calippo/Chinotto, le ragazze il compenso, l’Agenzia i proventi della vendita del materiale video. Dov’è il problema?
Certo, siamo nel paese dell’ipocrisia. Dove la Prostituzione esiste, in casa e per strada, di lusso o a basso costo ma ad essere vietato dalla legge è il pagamento della prestazione.
E’ perseguibile il cliente che paga per un servizio che esiste e che non è illegale, siamo in Italia, succede anche questo.
Il caso del Calippo e Chinotto Tour va ancora oltre questa ipocrisia legiferata perché tutto ciò che avviene è totalmente legale, se le parti coinvolte sono consenzienti.
Se c’è sfruttamento, minacce o maltrattamenti, allora non dovrebbe essere “è sempre carta bianca” ad occuparsene ma eventualmente la magistratura e gli organi preposti.
Se il problema è il sesso, il porno, Only Fans e quel pizzico di perversione che aleggia in questo paese, nel sottobosco, allora siamo di fronte all’ennesima ipocrisia. Al falso buonismo. A quel tipico bigottismo di un paese laico ma anche cattolico, dove si va a Puttane ma non si può dire.