Black Mirror 7. Dopo quasi tre anni di assenza torna su Netflix la Serie TV più inquietante della storia. Un drama antologico che partendo dalle paure reali dell’umanità moderna, in particolare legate alla tecnologia e alla sua espansione, disegna scenari possibili a metà strada tra horror e realtà.
Charlie Brooker, autore e ideatore della Serie TV, gioca ipotizzando situazioni che potenzialmente sono drammaticamente veritiere, al punto che episodi delle passate stagioni si sono poi trasformati in realtà.
L’evoluzione tecnologica, all’apparenza ricca di benefici ma sempre con un lato oscuro che potrebbe rendere la macchina padrona dell’uomo, insomma, la grande paura dell’era moderna, le riflessioni, i timori.
Il successo di “Black Mirror” sta da sempre proprio in questo fattore, ovvero essere una sorta di anteprima del futuro, una finestra sul domani che può apparire esagerata, grottesca ma che alla resa dei conti, non è poi così lontana dal mondo reale.
Black Mirror Voti e Riflessioni Episodio per Episodio
Sono sei gli Episodi di questa Settima Stagione e questa è la nostra Classifica con i relativi voti e commenti.
- Gente Comune – VOTO 8
è il Primo Episodio e a nostro avviso anche il migliore, la storia è forse la più drammaticamente reale e verosimile, nella sua crudezza e nell’angoscia che la visione lascerà allo spettatore medio.
La Tecnologia d’avanguardia, incontra la Sanità, in un primo momento, l’unione è molto positiva, salva vite, cura persone che altrimenti non avrebbero possibilità di salvezza ma…
Ben presto si scopre che tutto ha un prezzo, Big Pharma e le industrie Hi-Tech non offrono soluzioni per migliorare la Vita della gente ma prodotti utili principalmente al loro profitto.
Ecco che un trattamento sanitario, diventa un abbonamento mensile, come una piattaforma streaming o un utenza internet, con piani base, plus e gold e addirittura con la pubblicità che anziché essere un banner su di un sito web, diventa un’invasione nella vita del povero soggetto che per sopravvivere, si trasforma in una marionetta.
Un futuro non molto lontano, dal momento che Scienza e Tecnologia stanno viaggiando in parallelo con le grandi Case Farmaceutiche sempre più spietate e senza scrupoli, disposte a tutto pur di trasformare il paziente in un cliente a vita.
Fa riflettere, ci è piaciuto l’episodio perché di tutti è il più reale, non è un bene ma almeno può essere un avvertimento.
- Eulogy – VOTO 7
quando l’Intelligenza Artificiale può farti rivivere il passato, risvegliando vecchi ricordi che sembravano perduti e cambiare parte della tua Vita.
Un’altra storia potenzialmente reale, meno angosciante di “Gente Comune” ma altrettanto drammatica.
Un uomo anziano e solitario, viene contattato da un’agenzia di onoranze funebri, a seguito della morte di una sua ex fidanzata. Una storia che pensava sepolta nel passato ma che in realtà non era mai stata chiusa, esattamente come una ferita ancora sanguinante.
Grazie all’Intelligenza Artificiale, l’uomo ha la possibilità di entrare nelle Foto, rivivendo momenti belli e tristi, riscoprendo emozioni fortissime e chiarendo alcune situazioni che erano rimaste in sospeso per troppi anni.
L’Episodio n°5 di “Black Mirror” in questo caso ci insegna a non lasciare mai nulla di intentato, vivere ogni momento al meglio, ascoltare e ascoltarci, non farci prendere dalla rabbia, dare sempre un’opportunità di chiarimento alle persone a noi care.
Una sorta di “Christmas Carol” in versione Hi-Tech e non natalizia.
- Come un Giocattolo – VOTO 7
quando un banale videogioco prende vita, i personaggi acquisiscono una loro coscienza, un’intelligenza artificiale drammaticamente reale, al punto da ambire a dominare l’umanità.
Cameron Walker è un ragazzo solitario, con pochi amici che sopravvive grazie alla sua passione per il Gaming. Scrive recensioni per una rivista del settore, siamo negli anni 90, agli albori della Tecnologia per i Giochi.
Viene contattato da un visionario, leader del settore, un genio dell’informatica che ha creato un nuovo game ma decisamente diverso da tutti gli altri.
Incuriosito, Cameron inizia a costruire un mondo alternativo, aiutando dei piccoli personaggi bizzarri nella loro crescita che ben presto andrà oltre il gioco stesso.
Anni dopo, il ragazzo è un vecchio all’apparenza pazzo che viene arrestato dalla polizia, in centrale, racconterà tutta la sua storia e ci svelerà come quei personaggi abbiamo imparato ad avere pensieri, idee, coscienza e intelligenza autonoma.
Il finale è drammatico, il gioco si impossessa della realtà.
Il significato dell’Episodio Quattro di “Black Mirror” è che l’Intelligenza Artificiale, potrebbe prendere facilmente il sopravvento, sfruttando alcune lacune e personalità fragili della nostra Società, quando arriverà questo momento, per l’umanità non ci sarà scampo.
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- Bestia Nera – VOTO 6.5
quando il passato ritorna, pieno di rabbia, rancore e voglia di vendetta.
È la storia di una Nerd bullizzata durante gli anni scolastici che trova il modo di vendicarsi con le sue ex compagne di classe.
Un episodio molto fantasioso e poco credibile, almeno a breve termine, perché la ragazza inventa un sistema che le permette di modificare la realtà piegandola alla sua volontà.
Fantascienza. Se Lei vuole diventare Regina dell’Universo, lo può essere, grazie ad una super Intelligenza che cambia la storia del mondo.
Nonostante il potere assoluto, nella sua testa resta vivo il desiderio di vendetta che alla fine la porterà alla rovina.
Finale a parte è un Episodio Interessante che fondamentalmente ci insegna che il rancore è forse il peggiore dei mali di questa nostra umanità. Non il più bello di sempre ma comunque piacevole.
- USS Callister: Into Infinity – VOTO 6.5
sulla scia di Star Trek e simili, un episodio di “Black Mirror” molto Nerd e di nicchia, adatto agli appassionati di Giochi di Ruolo Online e ancora una volta fantascienza.
Si parte proprio da quello che sembra un episodio di Star Trek ma ben presto ci accorgiamo che la narrazione è in realtà ambientata all’interno di un videogioco.
Tutto nella norma, se non fosse che alcuni dei personaggi all’interno del game sono persone vere, reali che lottano per sopravvivere veramente.
Scopriremo che l’ideatore del gioco stesso, un altro nerd geniale, visionario ma anche un po’ pazzo, ha clonato alcuni suoi dipendenti per creare una versione alternativa e privata dell’esperienza.
Non è un episodio che ci ha particolarmente colpiti, il sesto e ultimo, chiude la Serie TV con un po’ di delusione.
La trama è banalotta nel suo complesso e l’insegnamento è difficile da comprendere, forse iniziano a scarseggiare le idee o semplicemente si voleva chiudere con qualcosa di più leggero e di nicchia.
- Hotel Reverie – VOTO 6
il Capolavoro Assoluto, la Genialata di “Black Mirror” 7 oppure il suo più grande flop. Non sappiamo dare una risposta certa su questo capitolo che è un mix di genio e stranezza.
“Hotel Reverie” è un vecchio film in bianco e nero che grazie alla Tecnologia contemporanea può rivivere in una versione a dir poco originale, mantenendo la struttura originale ma con qualche novità.
La grande Novità è che Brandy Friday, star di Hollywood contemporanea, viene, attraverso un sistema di Intelligenza Artificiale d’avanguardia, catapultata nel Film stesso.
I Personaggi intorno a Lei prendono Vita, come se la narrazione fosse realtà, in particolare l’attrice protagonista originale Dorothy, scatena turbamenti emotivi che arrivano fino all’innamoramento.
Una passione e un’amore impossibili perché Brandy è reale ma Dorothy è solo un personaggio creato dell’AI.
Sentimento, Storia Woke dal momento che Brandy, Donna di Colore e Lesbica, prende il posto di un Uomo, Bianco ed ovviamente Etero che nella trama originale si innamora di Dorothy ma anche un po’ di confusione e qualche lacuna narrativa.
Il terzo episodio della settima stagione di “Black Mirror” è strano, molto strano, affascinante ma difficilmente etichettabile e forse è proprio questo l’obiettivo degli autori.
Anche in questo caso è molto difficile trovare un significato, se non che l’Intelligenza Artificiale può entrare nelle nostre fragili ed emotive menti al punto tale da dominare e piegare alla sua volontà, amore o sottomissione il passo è breve.
Insomma, nel complesso la settima stagione di questa Serie TV distopica ed inquietante è molto interessante e convincente, c’è l’hype degli albori e una ritrovata credibilità.
Non è facile trovare storie che possano essere allo stesso tempo realistiche ma non ancora concrete, c’è sempre uno spazio per un futuro ancora tutto da scrivere che potrà essere orribile e senza speranza, oppure migliore del presente.
“Black Mirror” ci mette in guardia, il progresso ha una doppia faccia, spetta all’essere umano riuscire a farle convivere.
