Non capita spesso di vedere un Artista della Nuova Generazione in lacrime, su un palco importante come l’Alcatraz di Milano, di fronte a centinaia di fans giunti da ogni parte d’Italia.
Eppure Big Mama è anche questo, una ragazza fragile, come tanti di noi, come tanti di quei ragazzi che sono arrivati a Milano praticamente da ogni angolo del paese per essere presenti al primo grande Live della loro beniamina.
All’Alcatraz ci sono gli ultimi, noi che veniamo ogni giorno discriminati per la nostra sessualità, per il nostro corpo, per le nostre idee ma questa sera, gli ultimi si godono il riscatto e lo fanno attraverso il successo della loro Regina.
Big Mama è la Queen degli ultimi, il simbolo più puro e potente della resilienza, di chi nonostante tutto ce l’ha fatta, di chi lotta ogni giorno contro discriminazione e pregiudizio ma alla fine vince.
Certo, la vittoria è sofferta, dura da raggiungere. La salita è complicata, difficile, a volte arrendersi pare l’unica soluzione ma con degli esempi come Big Mama da seguire anche le vie più impervie paiono alla portata di ognuno di noi.
Sul palco di Big Mama tanti amici. La loro presenza è qualcosa di più di un semplice feat. di una consueta e doverosa collaborazione. Alessandra Amoroso, Noemi, Miss Keta, Gaia, Sissi e gli altri sono qui perché amano Big Mama e sono fieri di avere la sua Amicizia.
Sono tutti presenti per testimoniare un momento storico della carriera di Marianna, una grande consacrazione, un grande traguardo ma anche un punto di partenza verso un percorso che ancora molte soddisfazione le può dare.
Tante Emozioni dunque, tante lacrime, tanti bei momenti da libro cuore e da pelle d’oca ma anche tanto spettacolo e qui Big Mama dimostra tutta la sua forza di livello internazionale.
Scenografie, costumi, momenti di dialogo con il pubblico, canzoni da cantare tutti in coro, istanti e fotografie da puro club che si alternano a esibizioni da stadio. Un pacchetto completo in ogni particolare, sorprendente se consideriamo che in definitiva Big Mama ha al momento all’attivo un solo Album “Sangue” uscito dopo la partecipazione al Festival di Sanremo.
Marianna ha dimostrato di valere tantissimo, come Artista ma anche e soprattutto come Persona, come Essere Umano. Si è fatta carico della responsabilità di rappresentare chi non ha voce, di chi subisce ingiustizie ogni giorno.
Lei che ha provato il male e l’odio del bullismo sulla sua pelle, Lei che fin da ragazzina è stata discriminata per l’aspetto fisico “non in linea” con i canoni contemporanei e pure per la sua Sessualità non conforme a quella che qualcuno chiama “normalità”.
Questo suo bagaglio di sofferenza, è stata anche la sua forza, quell’energia positiva che si è trasformata in Musica, barre, canzoni, esibizioni, spettacolo, emozioni da regalare alla sua gente.
E’ stato bellissimo essere all’Alcatraz, ai suoi piedi, in mezzo alla sua gente, per godere tutti insieme di uno spettacolo che resterà nella storia, non solo della Musica ma anche di tutta una comunità che c’è e vuole ora più che mai farsi sentire.
Grazie Marianna, sei la Nostra Queen