Dopo aver superato in scioltezza gli ottavi di finale contro il Feyenoord, per l’Inter di Simone Inzaghi, l’asticella si alza decisamente, ai quarti di Champions League, l’avversaria sarà il Bayer Monaco.
Una delle squadre Europee più ricche, più forti, più blasonate, più difficili da affrontare. Se la storia conta, per l’Inter non sarà affatto facile passare il turno.
Come ben sapete noi del Magazine DG85.it raccontiamo il Calcio in quanto parte integrante della nostra Cultura Contemporanea, uno specchio sulla Società, una pagina di storia e sicuramente analizzare il passato di un grande Club come il Bayer Monaco, ci aiuta a capire meglio anche l’attualità.
Bayer Monaco, una Storia Gloriosa
Il Bayern Monaco è una delle squadre di calcio più titolate e prestigiose al mondo, simbolo di eccellenza sportiva e di una tradizione vincente che dura da oltre un secolo. Fondato nel 1900, il club bavarese ha attraversato diverse epoche, conquistando numerosi trofei sia a livello nazionale che internazionale.
Il Bayern Monaco nacque il 27 febbraio 1900, quando un gruppo di giocatori di calcio, guidato da Franz John, decise di staccarsi dal MTV 1879 Monaco per fondare una nuova squadra. Nei primi anni, il club si affermò a livello locale, ma fu solo negli anni ’30 che ottenne il primo titolo significativo, vincendo il campionato tedesco nel 1932.
Con l’ascesa del regime nazista, il Bayern Monaco, che aveva diversi dirigenti ebrei, subì discriminazioni e una flessione nei risultati sportivi. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il club attraversò un periodo difficile, senza riuscire a competere ad alti livelli.
La Rinascita negli anni 60/70
La svolta per il Bayern arrivò negli anni ’60, con l’introduzione della Bundesliga nel 1963. Anche se inizialmente non fu incluso nella nuova lega professionistica tedesca, il club riuscì a conquistarvi un posto nel 1965. Fu in quel periodo che emersero giocatori leggendari come Franz Beckenbauer, Gerd Müller e Sepp Maier.
Negli anni ’70, il Bayern Monaco divenne una delle squadre più forti d’Europa, vincendo tre Coppe dei Campioni consecutive (1974, 1975, 1976) e consolidando il proprio dominio in Germania. L’allenatore Udo Lattek e successivamente Dettmar Cramer guidarono il club a questi straordinari successi.
Dopo un periodo di transizione negli anni ’80, il Bayern tornò a dominare il campionato tedesco con giocatori del calibro di Lothar Matthäus e Klaus Augenthaler. Nel 1996, sotto la guida di Franz Beckenbauer e poi di Giovanni Trapattoni, il club vinse la Coppa UEFA, segnando un nuovo capitolo di successi internazionali.
Gli anni ’90 furono caratterizzati da una forte rivalità con il Borussia Dortmund, che contese al Bayern la supremazia in Bundesliga. Tuttavia, il club bavarese continuò a imporsi con numerosi titoli nazionali.
Il Nuovo Millennio
Con l’inizio del nuovo millennio, il Bayern Monaco divenne una potenza calcistica inarrestabile. Sotto la guida di Ottmar Hitzfeld, il club vinse la Champions League nel 2001, battendo il Valencia ai rigori. Negli anni successivi, con allenatori come Felix Magath e Louis van Gaal, il Bayern continuò a dominare la Bundesliga.
Uno dei momenti più memorabili arrivò nel 2013, quando la squadra guidata da Jupp Heynckes conquistò il triplete, vincendo Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League. Quella stagione vide protagonisti giocatori come Arjen Robben, Franck Ribéry, Philipp Lahm e Manuel Neuer.
Un riscatto dopo la sconfitta in finale di Champions League del 2010… proprio contro l’Inter.
Negli anni recenti, il Bayern Monaco ha continuato a dominare il calcio europeo. Nel 2020, sotto la guida di Hansi Flick, la squadra vinse un altro storico triplete, culminato con la vittoria in Champions League contro il Paris Saint-Germain.
Oggi, con un organico di campioni e una dirigenza solida, il Bayern Monaco resta una delle squadre più temibili al mondo. La sua capacità di rinnovarsi continuamente, mantenendo un’identità vincente, lo rende un punto di riferimento nel calcio internazionale.
Dalla sua fondazione nel 1900 fino ai trionfi odierni, il Bayern Monaco ha scritto pagine indimenticabili della storia del calcio. Con una bacheca ricca di trofei e un futuro sempre luminoso, il club bavarese continua a essere un simbolo di successo, passione e grandezza sportiva.
Per la squadra di Simone Inzaghi non sarà affatto facile, confrontarsi con una società così importante