Finalmente Baby Gang si è preso il Forum. Il tempio della Trap e della Musica. La meta più ambita per chi fa il cantante in Italia. 

In una notte di metà Dicembre, siamo andati a Milano per vivere un momento iconico destinato a passare alla storia. 

Perché vedere Zaccaria su quel palco non era una cosa scontata, fino all’ultimo tutto poteva saltare, magari dalle stanze del potere e della giustizia a orologeria, qualcuno all’ultimo minuto avrebbe anche potuto fermare tutto. 

Baby Gang: l’Angelo del Male

I guai con la Giustizia infatti non sono ancora alle spalle. La doppia condanna a 5 Anni per Rapina e 4 Anni per Resistenza a Pubblico Ufficiale, è ancora pendente. Ridotta ai Domiciliari, per Baby Gang la Libertà è ancora lontana. 

Eppure, la forza della Musica a volte riesce ad andare oltre le Condanne di un tribunale che sempre più spesso pare non essere del tutto collegato con la realtà. 

La vita dei palazzi, dalla politica, alla giustizia, sembra molto diversa da quella che il popolo vive ogni giorno per la strada. 

Zaccaria è uno di quei Ragazzi figli dell’immigrazione, metà Italiano e metà Marocchino, cresce con il sogno della Musica ma la realtà è molto diversa da quella che un ragazzino immagina. 

Non è  facile sopravvivere in questa Italia piena di contraddizioni. Un paese accogliente che spalanca le porte a tutti o quasi, salvo poi, molto spesso, dimenticarsi delle persone che sono arrivate e che devono in qualche modo campare. 

Ecco che nascono i quartieri ghetto, angoli senza legge, spazi multirazziali dove è la strada a decidere cos’è giusto e cos’è sbagliato, è la strada a decidere chi vive e chi muore. 

In queste strade, in questi quartieri, i giovani ascoltano la Trap con le sue barre che più di qualsiasi altro genere musicale paiono capire quello stato d’animo, quella vita ai margini della società. 

Tra questi giovani, ci sono molti che come Baby Gang sperano di poter vivere di Musica ma nel frattempo, la strada della criminalità è sempre ad un passo. Sbagliare è facile, fare la cosa giusta, quasi impossibile. 

Siamo andati al Forum di Milano, tempio della Musica Italiana perché il Concerto di Baby Gang è qualcosa di storico che in qualche modo dipinge un pezzo di Cultura Contemporanea. 

Noi come DG85.it raccontiamo la Cultura in tutte le sue forme, cerchiamo di portare tutto ciò che è Cultura nelle case degli Italiani, in tutte le sue forme. 

Potrà piacere o no ma la Trap oggi è sicuramente parte integrante e tra le più rappresentative della Cultura Contemporanea. Baby Gang in qualche modo va addirittura oltre. 

Siamo promotori di un Giornalismo senza Etichette di un’Informazione Libera ed Indipendente per questo a differenza di altri, non abbiamo paura di stare in mezzo alla gente per parlare in totale libertà di un ragazzo che rappresenta una Generazione che ha voglia di farsi sentire ma che non ha voce. Lui è il microfono attraverso il quale gli ultimi, gli emarginati, i soli possono parlare. 

Zaccaria con la sua Musica non ci regala solo hits o canzoni qualsiasi destinate a sparire dopo una stagione, questo Artista fa qualcosa in più. 

Ogni suo pezzo è uno schiaffo alla nostra società, a questa Italia con tutte le sue ipocrisie. Ogni barra mette in mostra tutto ciò che in questo paese non funziona, senza girarci troppo attorno. 

Sul tema Immigrazione negli anni sono stati fatti troppi errori da tutte le parti politiche a dire il vero. Chi vuole accogliere tutti e chi non vuole accogliere nessuno. Chi spalanca i confini ma non offre un futuro a chi arriva e chi se la prende sempre con questi Ragazzi che vengono massacrati in questo tritacarne mediatico. 

La verità sta nel mezzo. Non è facile vivere in una società equa, inclusiva, solidale, accogliente. Le differenze spesso ci portano al conflitto quando in realtà potrebbero essere un valore aggiunto. 

Il Concerto di Baby Gang ci ha consegnato questo valore. Vedere su quel palco tutti i grandi nomi della Trap da Fabri Fibra a Lazza, da Ghali a Sfera Ebbasta, l’Amica di Zaccaria Emma e tanti altri, tutti insieme per sostenere questo ragazzo, è stato un bellissimo messaggio. 

La Musica è stata di buon livello anche considerando che non sono state fatte prove e questa era di fatto la prima volta assoluta per il Ragazzo. 

È stato probabilmente il Concerto più vero ed autentico dell’anno, una celebrazione alla libertà, un inno alla nuova resistenza, un manifesto di riscatto e rivalsa. 

Baby Gang in Libertà Condizionata, si è preso il Palazzetto più importante della Musica Italiana. Il Forum di Assago, in Milano, ha incoronato un nuovo Re.