La Trap sta cambiando, a dieci anni dai primi grandi successi, c’è una Nuova Generazione di Ragazzi che stanno scrivendo una nuova stories, tra questi sicuramente Artie 5ive è uno dei più talenti più cristallini, con un background da vero fuoriclasse del genere.
“La Bella Vita” è il suo primo vero Album in studio, anche se le sue Collaborazioni più o meno illustri sono in playlist ormai da diversi anni. Insomma Artie pur giovanissimo non è esattamente l’ultimo arrivato.
A differenza di altri aspiranti rapper, Lui ha conosciuto davvero la Vita del Ghetto, ha vissuto la strada, tra gli ultimi, tra i ragazzi figli di immigrati ma anche italiani messi ai margini da una società che non fa sconti a nessuno.
Artie 5ive, l’anima della Nuova Generazione
Artie 5ive s’è fatto da solo, un pezzo dopo l’altro, una barra dietro l’altro, fino alla sua consacrazione che sta finalmente arrivando.
L’Album non è la solita roba copia-incolla, c’è qualcosa di diverso, nuovo, sarà per via del mix multiculturale che sicuramente ha influenzato il suo mood ma le vibes che ci regala, sono un pezzo raro, almeno per il mercato Italiano.
“La Bella Vita” ha una forte vocazione internazionale, nel panorama nazionale, è tanta roba, l’immagine di un nuovo percorso, la nuova Stories che questa generazione sta provando a scrivere.
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Una bella realtà del Rap
Quando diciamo che Artie 5ive è una bella realtà, è perché lo crediamo davvero. Lo abbiamo apprezzato in tanti featuring ad iniziare da quelli con la nostra Baddie Anna ma in questo suo lavoro c’è qualcosa che finora non avevamo compreso.
Ascoltando le sue barre, andando oltre il muro del pregiudizio, scoviamo una vita vera, una storia di quelle che potremmo tranquillamente trovare in tutte le periferie d’Italia.
È un ragazzo cresciuto tra la criminalità ed i problemi ma anziché farsi travolgere dal marcio, ha saputo trasformarlo in Arte che poi è ciò che da sempre fanno i rapper.
Ciò che canta è pura realtà, volutamente cruda perché purtroppo la Vita non è quasi mai quella che ci raccontano le canzoni Pop. L’Amore è relativo, le sfide sono quotidiane, in strada o combatti o muori, o uccidi o sei tu a morire.
Ci sono pezzi struggenti che ripercorrono la linea di “00”, con un sound molto americano che solo Artie 5ive può permettersi, “Tu” o “Are You Crazy” con Capo Plaza sono pezzi che paiono usciti dagli anni 90 con una contemporaneità che li rende unici.
Non ci sono solo barre, rime, schiaffi dritti in faccia, dietro a “La Bella Vita” c’è una produzione attenta, minuziosa, capace di creare un sound maturo ed esteticamente molto interessante.
Insomma, per essere uno dei ragazzi più giovani della nuova scena, Artie ci ha regalato qualcosa di molto maturo, importante, ricercato, non è insomma il classico Album fatto tanto per fare.
Ci piace, è uno dei migliori degli ultimi anni, la New Generation ormai è realtà, dobbiamo prenderne atto.